Giorno: 19 Agosto 2009

“Bankitalia: gli immigrati non ci tolgono lavoro”, di Felicia Masocco

Gli immigrati non tolgono lavoro agli italiani. Uno studio della Banca d’Italia smentisce il luogo comune e toglie argomenti a chi lo strumentalizza. Al contrario di quanto si pensa, la presenza dei lavoratori migranti si traduce in maggiori opportunità di occupazione per gli italiani più qualificati. Non solo. Un beneficio significativo lo ricavano le donne del nostro paese: grazie a colf e badanti reclutate in massa tra le straniere, recuperano tempo prima impiegato nel lavoro di cura e lo spendono per lavorare. COMPLEMENTARIETÀ I ricercatori la chiamano «complementarietà» e si spiega con il fatto che l’arrivo di lavoratori che fanno i tecnici, gli operai o i braccianti, «può aver sostenuto – dice Bankitalia – la domanda di lavoro per funzioni gestionali e amministrative che richiedono qualifiche più elevate, maggiormente rappresentate dagli italiani». Tradotto: gli stranieri fanno lavori umili o che gli italiani non fanno più. Si tratta di mansioni con minore contenuto professionale, svolte per lo più in imprese piccole o meno produttive. «Il 44% degli immigrati è impiegato in occupazioni non qualificate o semi …

“Addio a Fernanda Pivano. Portò l’America in Italia”, di Dario Pappalardo

La sua prima traduzione fu quella, parziale, dell’Antologia di Spoon River “I miei adorati scrittori americani mi accompagnavano durante la guerra facendomi coraggio con le loro storie”. E lei, Fernanda Pivano, la compagna italiana degli scrittori americani, si è spenta in una clinica privata di Milano, un mese dopo il suo novantaduesimo compleanno. Scrittrice, giornalista, traduttrice e critica, nasce a Genova il 18 luglio 1917. A ventiquattro anni – e in piena seconda guerra mondiale – si laurea in Lettere con una tesi in letteratura americana su Moby Dick. Il capolavoro di Melville è la chiave che le apre la porta sul mondo della grande letteratura made in Usa. Nel 1943, pubblica la prima parziale traduzione dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. Il suo mentore è Cesare Pavese, già suo professore al liceo D’Azeglio di Torino e il primo di una serie di incontri fondamentali, tra cui quello con il marito, il grande architetto e designer Ettore Sottsass. L’incontro del 1948, a Cortina, è con Ernest Hemingway. Nasce un rapporto di amicizia e …