Via libera della Camera al decreto anticrisi
L’Aula di Montecitorio approva con 285 sì e 250 no, il testo passa al Senato. Restano lo scudo fiscale, la sanatoria per le badanti e la mini-riforma delle pensioni. Ridotta la stretta per le banche, alcuni nodi sono ancora da sciogliere. La dichiarazione di voto dell’On. Dario Franceschini per il PD. Signor Presidente, con questa ventitreesima fiducia, dall’inizio della legislatura, si consuma un’altra pagina nera del Parlamento. Sono anni che discutiamo di riforme costituzionali e di riforma dei Regolamenti parlamentari per rendere più veloce, più efficiente e più moderno il nostro procedimento legislativo. Voi in questo anno lo avete brutalizzato. Il sistema ormai è sempre lo stesso: il Consiglio dei Ministri approva un decreto-legge in bianco, che non viene più pubblicato il giorno dopo, ma viene pubblicato sei, sette o otto giorni dopo, quando vi è stato il tempo di scrivere il testo che il Consiglio dei ministri ha approvato nella sua collegialità senza conoscerlo; quel testo viene mandato alle Camere e inizia stancamente un dibattito che – si sa già – finirà, al di …