Mese: Luglio 2009

“Precari, un’altra bocciatura”

La Corte Costituzionale si avvia a dichiarare l’illegittima la cosiddetta norma anti-precari – art. 4 bis del decreto legislativo 368 del 2001 – adottata con la manovra dell’agosto 2008 per arginare gli effetti dei numerosi ricorsi dei lavoratori a termine nelle Poste. Secondo l’Ansa, questa decisione è stata presa nelle ultime camere di consiglio della Consulta e verrà motivata nei prossimi giorni. La norma sarebbe viziata di essere irrazionale e in contrasto con il principio di uguaglianza (art. 3 della Costituzione). L’articolo 4bis, quello incriminato, prevede che, in caso di violazione delle leggi in materia di contratto di lavoro, “al lavoratore con un giudizio pendente alla data del 22 agosto 2008 non spetti l’assunzione a tempo indeterminato e il risarcimento delle retribuzioni maturate bensì un indennizzo di importo compreso tra un minimo di 2,5 e un massimo di sei mensilità dell’ultima busta paga”. La discrepanza di trattamento è evidente per chi decidesse di fare ricorso giudiziario dopo il 22 agosto termine oltre il quale il diritto all’assunzione non verrebbe toccato. Di fatto a situazioni identiche …

“«Yes we camp», il benvenuto degli aquilani abbandonati”, di Enrico Fierro

«Yes We Camp» è la scritta che Obama e gli altri leader mondiali “esposti” nella vetrina dell’Aquila possono leggere da ieri all’uscita dell’ultima galleria dell’autostrada prima di entrare nella capitale del terremoto. Sì, siamo accampati. Suona così tradotta in italiano e riecheggia lo slogan della campagna elettorale del presidente Usa. La melodia è più triste, però. E parla del terremoto e delle false promesse, della vita dura nelle tendopoli ridotte a forni a microonde, dei 55mila sfollati, dei primi appalti finiti tutti ad aziende del nord. Versante est soprattutto. «Yes we camp». Nove lettere ritagliate su teloni di plastica bianca, ognuno è alto sette metri, punto esclamativo finale compreso. L’idea è dei comitati che si riuniscono nella sigla di “3,32” (l’ora della scossa del 6 aprile). La scritta viene portata alle 9 del mattino di ieri sulle falde della collina Roia. Dalle sue pendici la scritta sarà visibile dall’autostrada, dal cielo e finanche dalle tendopoli. Nuova L’Aquila La nuova l’Aquila, una città senza democrazia, dove l’unica voce che circola è quella del bollettino della Protezione …

Violenza sulle donne, il protocollo modenese diventa legge

Approvato alla Camera un emendamento del Pd che recepisce nella nuova normativa. I contenuti del documento sottoscritto a Modena nel 2007 da istituzioni e associazioni. Attività di prevenzione e monitoraggio della violenza sulle donne; formazione degli operatori socio-sanitari; percorsi educativi mirati nelle scuole; assistenza e sostegno alle vittime. E’ quanto prevede il protocollo modenese sottoscritto nel 2007 da diversi soggetti istituzionali e del volontariato. Da oggi i contenuti di quel protocollo entrano a far parte, dopo l’approvazione alla Camera di un emendamento del Pd, delle nuove norme contro la violenza sessuale. “Tra i motivi di soddisfazione – spiega l’on. Manuela Ghizzoni che ha presentato l’emendamento – c’é quello di aver fatto approdare a una legge nazionale una buona prassi nata in provincia di Modena sotto il coordinamento della Prefettura. E’ un bell’esempio della cosiddetta funzione nazionale dei territori che arricchisce e sostanzia il federalismo solidale su cui il Parlamento si è espresso pochi mesi fa. Un modello che d’ora in poi potrà essere applicato a tutto il territorio nazionale. Nei due anni di attività – …

Interrogazione del Pd al Governo in merito ad ipotesi di regolarizzazione di badanti e colf extracomunitari

A seguito della interrogazione del Pd, riportiamo l’intervento dell’On. Bressa a illustrazione della stessa, la risposta del Ministro Elio Vito e la replica del Deputato: Presidente, Ministro Vito, un suo collega, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi, ha dichiarato: «le nuove norme sulla sicurezza saranno efficaci soltanto se accompagnate da un provvedimento indirizzato agli extracomunitari già in Italia con un rapporto di lavoro in essere che non possono trasformare in contratto di lavoro in quanto irregolari». Lo stesso chiede al Presidente del Consiglio dei ministri di mettere all’ordine del giorno un provvedimento di urgenza soprattutto per quanto riguarda l’emergenza colf e badanti. Ora si può e si deve – continua Giovanardi – risolvere questo problema che riguarda centinaia di migliaia di famiglie italiane e centinaia di migliaia di lavoratori extracomunitari. A parte il fatto che ci sarebbe da chiedersi dove era il sottosegretario Giovanardi quando noi in quest’Aula paventavamo questo effetto disastroso della vostra legge, come mai il Ministro Calderoli, il Ministro Maroni, il Ministro La Russa …

“Ricerca dimenticata”, di Alfonso Fuggetta

La manovra approvata dal Consiglio dei ministri contiene una serie di interventi per il sostegno alle imprese. Ma nulla cambia per gli investimenti in ricerca e innovazione. Le agevolazioni continuano a essere governate da un meccanismo complesso di prenotazione e autorizzazione che non dà alcuna garanzia alle aziende. Manca il ritorno all’automaticità del credito d’imposta chiesto da Confindustria. A parole, tutti continuano a dirsi convinti che ricerca e innovazione sono vitali per la crescita del paese. Ma agli annunci non seguono comportamenti coerenti. Nelle scorse settimane, Confindustria aveva presentato una serie di richieste all’esecutivo. Erano volte a sostenere i processi di crescita e di innovazione delle imprese, al fine di aiutarle ad affrontare il grave momento di crisi e rilanciarne la competitività grazie a nuovi processi, servizi e prodotti. In particolare, in diversi interventi, Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, Federica Guidi, presidente dei giovani imprenditori, e Diana Bracco, presidente di Assolombarda e vicepresidente di Confindustria con delega per la ricerca e l’innovazione, hanno riaffermato con forza la centralità delle attività di ricerca e innovazione per …

“Nomadi schedati, no del Tar”, di Achille Serra

Non stupisce che la decisione del Tar di vietare le operazioni di censimento all’interno dei campi nomadi, resa nota il primo luglio, sia stata accolta da un silenzio quasi unanime. Il torpore che, da un anno a questa parte, avvolge il Paese e il suo sistema di informazione, infatti, si manifesta sempre attraverso i medesimi sintomi: disattenzione, indifferenza e progressivo, accorciamento della memoria collettiva. Risale appena all’estate scorsa l’infervorato dibattito sull’intenzione del governo di procedere all’identificazione e alla schedatura di tutti abitanti dei campi nomadi, minori compresi, attraverso rilievi segnaletici. Prima, all’inizio del maggio 2008, Palazzo Chigi, dichiarò lo stato d’emergenza in relazione alla presenza di tali insediamenti in Campania, Lazio e Lombardia. Poi, alla fine del mese, il presidente del Consiglio emanò l’ordinanza che delegava il prefetto di Roma a realizzare gli interventi necessari nel territorio di competenza. Applausi dalla maggioranza, Lega in primis, allarme nell’opposizione e oltre. A denunciare la connotazione razzista della norma un’ampia rosa di voci autorevoli: la Chiesa, l’associazionismo, il Parlamento europeo, il prefetto di Roma. Quest’ultimo, nella persona di …

“Il bene del Paese”, di Ezio Mauro

I Grandi del mondo arrivano a Roma ? mentre Hu Jintao deve ripartire per l´urgenza della crisi cinese ? in uno scenario inedito: il chairman del G8 è impegnato in una sua battaglia personale contro i giornali, attaccati domenica con una nota ufficiale del governo per la loro “morbosità”, e presi a male parole ieri nella conferenza stampa della vigilia, per aver osato criticare la regia italiana del vertice, accennando all´ipotesi che l´Italia possa essere esclusa in futuro dal G8. Soffocato dagli scandali che ha costruito interamente con le sue mani, Silvio Berlusconi attribuisce ai giornali la causa dei suoi mali, l´”imbarazzo” e il “calo di reputazione” di cui parla il “Financial Times”, gli avvertimenti alla Merkel raccolti dal “Wall Street Journal” sulle fotografie del summit con il premier italiano, che potrebbero metterla in difficoltà nelle prossime elezioni. Ieri il ministro degli Esteri Frattini ha definito “una buffonata” le indiscrezioni del “Guardian” su una supplenza degli Stati Uniti all´Italia nel lavoro preparatorio degli sherpa e Berlusconi nel pomeriggio ha rincarato la dose: «Una grande cantonata …