“La maggioranza battuta in commissione Cultura dove è stato bocciato il decreto anticrisi ed è dunque stato dato l’ok al parere contrario del Pd che denuncia tutte le inadempienze del governo nelle materie di competenza della Commissione stessa”. Ne dà notizia Manuela Ghizzoni, capogruppo dei Democratici in commissione Cultura.
“Dai tagli al Fus, i finanziamenti al Fondo unico dello spettacolo, un danno non solo culturale, visto che 250 mila lavoratori del settore sono a rischio, agli aiuti alle zone terremotate: dal decreto anticrisi – spiega Ghizzoni – sono infatti escluse tutte le misure che potrebbero garantire la ripresa rapida delle attività didattiche, fra le quali la sospensione dei tagli agli organici del personale docente ed ATA. Il governo perde anche una buona occasione per rimediare ai tagli draconiani imposti alla scuola pubblica dal ministro Gelmini che si traducono in più di 130 mila posti di lavoro a partire dal prossimo settembre. L’’effetto di questi tagli, secondo il parere approvato dalla commissione, produce “un grave impoverimento della scuola pubblica, smantellandone punti essenziali di qualità” ed “acuendo le diseguaglianze sociali e territoriali esistenti”. Se il Parlamento ha ancora un valore – conclude Ghizzoni – questo parere contrario deve obbligare il governo a più di una riflessione: certamente sulla scarsa tenuta della sua maggioranza, che il voto di oggi ha mostrato, ma soprattutto sugli effetti negativi del decreto in tutto il settore della cultura e del sapere in Italia”.