Precari della scuola chiedono le dimissioni della Gelmini: «Non poteva far peggio»
Il 15 protesta a Montecitorio: con loro sindacati e opposizione I precari della scuola tornano sul piede di guerra per dire no ai decreti sui tagli agli organici ed ai progetti di riforma dell’istruzione: il 15 scenderanno in piazza Montecitorio per una manifestazione nazionale, che giorno dopo giorno sta raccogliendo sempre più consensi; oggi i Comitati italiani precari anticipando i temi della protesta hanno chiesto le dimissioni del ministro Gelmini. L’attacco al responsabile del Ministero dell’istruzione è trecentosessanta gradi: per i Cip la gestione del Dicastero di viale Trastevere è “un fallimento totale. In un anno – sostiene l’associazione precari – non si poteva far peggio. Dal piano programmatico ai regolamenti, dalla chiusura delle scuole nei piccoli centri alla determinazione del numero degli alunni per classe, dalla circolare sulle iscrizioni a quella sui libri di testo, dal sistema di valutazione alla quantificazione degli organici, dal voto in condotta a quello di ammissione agli esami di stato, abbiamo assistito ad una lunga di serie di provvedimenti raffazzonati, velleitari, demagogici, scoordinati tra loro e disarticolati dalla realtà”. …