partito democratico

Franceschini: intanto facciamo opposizione con una voce sola

La campagna congressuale non deve far dimenticare che il compito principale del Pd è fare opposizione e parlare con una voce unica e collegiale. Dario Franceschini, candidato alla guida del partito, nell’inaugurare la sede del suo comitato elettorale, ricorda quale è il primo «dovere», nonostante l’impegno nella campagna interna in vista del congresso di ottobre.

«Tutti, anche i candidati, non dobbiamo dimenticare nemmeno per un secondo che nei prossimi mesi che mancano al congresso il nostro principale dovere è occuparci dei problemi degli italiani e fare opposizione, alzando la voce quando è
necessario per denunciare questo governo distratto che continua a girare la testa dall’altra parte». Franceschini ci tiene a
«garantire il mio impegno affinchè nei prossimi mesi faremo come abbiamo fatto nei quattro mesi che abbiamo alle spalle e
che sarà così anche dopo il 25 ottobre». Cioè, spiega il leader democratico, «un Pd che discute al suo interno ma che poi dice le stesse cose con collegialità». Perchè «non dobbiamo mai dimenticare di mantenere su due piani distinti il confronto congressuale dalla linea politica all’opposizione e dal messaggio collegiale che esce all’esterno» di un partito che parla con una voce sola. «Questa scelta – garantisce – non sarà ostacolata dalla campagna congressuale».

Ieri il segretario Franceschini in vista della sfida congressuale aveva incassato l’appoggio degli Ecodem di Ermete Realacci. Lo stesso Realacci non si candiderà al congresso, come pure si era ventilato.

L’Unità 08.07.09

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