Mese: Giugno 2009

“Il lavoro offeso”, di Giuseppe Vespo

Per i giudici del Lavoro di Catania Salvatore La Ferlita è un caso che fa scuola: da quattro anni entra ed esce dal Tribunale etneo collezionando sentenze di reintegro al posto di lavoro, ma ogni volta che ritorna in azienda viene licenziato. La sua colpa sta nell’essersi infortunato gravemente al braccio sinistro nel 2004, quando aveva 38 anni e lavorava alla Francesco Ferrara Accardi e Figli, impresa di bitumi e asfalto. Puliva le macchine utilizzate dai suoi colleghi quando un flacone di sostanze chimiche gli si è riversato sul braccio, che non era coperto integralmente dai guanti speciali che si usano per queste mansioni. Risultato: compromessi tendini e tessuti dell’avambraccio; la corsa in ospedale e i ripetuti interventi chirurgici gli costano due mesi in corsia e un danno permanente che gli toglie forza al braccio sinistro. Il calvario Quanto vale questo infortunio lo stabilisce l’Inail, che valuta l’invalidità lavorativa dell’operaio al 10 per cento. Troppo poco per avere diritto ad un indennizzo, troppo per svolgere gli stessi compiti in azienda. La Ferlita fa ricorso e …

“Rai, Garimberti porta il caso Tg1 in Cda. Protesta dei giornalisti contro Minzolini”, di Giovanna Vitale

Slittano ancora le nomine Rai, a dispetto dell’ordine del giorno in cda che aveva al primo punto la designazione dei direttori di Tg2 e Raisport. La mancanza di un accordo complessivo ha costretto il dg Masi a rimandare tutto alla prossima settimana, quando si dovrebbe discutere pure di Raidue, Radio Rai e forse Raitre e Tg3. Una necessità dettata anche dal “caso Minzolini” e dalla clamorosa protesta dei giornalisti, questione che il presidente Paolo Garimberti porrà oggi con forza all’attenzione del consiglio. D’altra parte non era mai accaduto. Mai a Viale Mazzini i comitati di redazione di tutte le testate s’erano riuniti in assemblea plenaria per condannare la disinformazione diffusa dai telegiornali sullo scandalo Berlusconi-D’Addario. “Siamo tutti Tg1, siamo tutti, noi giornalisti della Rai, contro le scelte editoriali di chi occulta le notizie e rende agli italiani un pessimo servizio pubblico radiotelevisivo” afferma un documento. Nel mirino c’è Augusto Minzolini, da meno di un mese direttore del Tg1, autore lunedì sera di un editoriale per difendere la sua linea del silenzio. Ebbene è ora che …

Bersani: “mi candido alla Segreteria del partito”

Lettera sul web, il 1° luglio la presentazione ufficiale del programma “con i giovani già in campo”. Terminata la campagna elettorale, il Pd si prefigge nuovi obiettivi a cominciare dalla preparazione della fase congressuale che si concluderà in autunno con l’elezione del nuovo segretario. Primo a dichiarare la propria disponibilità a candidarsi è Pierluigi Bersani che lo fa scrivendo direttamente su Pdnetwork.e sul sito personale. “Una candidatura – si legge nella nota – che non si rivolge contro nessuno e che vivrà in piena solidarietà con tutti gli amici e tutti i compagni del PD, comunque la pensino; ma che non rinuncerà alla chiarezza delle posizioni politiche”. Invitando tutti i simpatizzanti del Pd a commentare e a dire la propria su PdNetwork, lasciamo di seguito il testo che annuncia la candidatura di Bersani alla carica di segretario del Partito democratico: Idee per il Pd e per l’Italia “Con i ballottaggi si è chiuso un appuntamento elettorale difficile. Bisogna riconoscere l’impegno e la mobilitazione senza risparmio di centinaia di migliaia di militanti, candidati e dirigenti, segretario …

“Draghi invoca una nuova valutazione standard”, di A.G.

Sviluppo dell’autonomia e soprattutto un sistema di valutazione finalmente adeguato. Sono i due concetti base che il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, ritiene fondamentali per rilanciare e rinnovare il sistema scolastico italiano sonoramente “bacchettato” nei giorni scorsi dall’Ocse attraverso il rapporto Talis 2009. Quello di Draghi è un vero e proprio invito alle istituzioni preposte a muoversi. Ed in fretta. Soprattutto sul fronte della realizzazione di verifiche della qualità di insegnamento degne di un Paese moderno. “Le indagini internazionali che valutano le competenze degli studenti ai vari gradi di istruzione – ha detto il Governatore il 22 giugno, in occasione della cerimonia di consegna del premio per la Matematica e l’Informatica 2009 – ci hanno aiutato a comprendere la gravità dei problemi del nostro sistema scolastico e la difficoltà che incontra a garantire risultati uniformi tra le diverse aree del Paese”.Quello che Draghi vorrebbe vedere realizzato è un processo di attuazione di prove standardizzate, sul genere di quella Invalsi introdotta alle medie inferiori. “È ormai opinione largamente condivisa – ha detto – che necessitiamo …

Il disegno di legge PD sull’università

Replica all’Associazione Nazionale Docenti Universitari di Luciano Modica, Responsabile Nazionale Università del Partito Democratico (in calce la lettera dell’ANDU). Ringrazio l’ANDU di aver espresso i suoi commenti e le sue critiche al disegno di legge PD sull’università. Avremo modo di discuterne direttamente nell’incontro con il PD fissato per il 25 giugno ma provo comunque a replicare qui per tenere il dibattito il più vivo e ampio possibile. Premessa Vorrei innanzitutto notare che c’è un punto nodale e strategico su cui la differenza tra PD e ANDU risulta evidente e apparentemente irriducibile (ma spero di no): l’autonomia delle università. L’ANDU non esita a definirla “famigerata” e da tempo, con coerenza, la ritiene causa di tutti i mali del sistema universitario italiano. Il PD – in linea con la storia dell’università, con un dibattito nazionale cinquantennale e con tutte le scelte degli organi democratici dell’Unione Europea – la ritiene invece lo strumento essenziale per migliorare continuamente la qualità delle attività universitarie e per assicurare ai cittadini un sistema pubblico efficiente di formazione superiore e di ricerca libera. …

“Il Cavaliere in frenata”, di Massimo Giannini

L’Italia monocolore può attendere. L’Italia azzurra dalle Alpi alla Sicilia per ora esiste solo nei sogni del presidente del Consiglio. Le elezioni amministrative ci consegnano un Paese palesemente spostato a destra, ma non irrimediabilmente votato al berlusconismo. Da questo voto esce, ancora una volta, un’Italia divisa, frammentata e spaccata in due metà. Il Pdl cresce sul territorio ma non sfonda. Il sogno plebiscitario di Berlusconi svanisce nelle trame oscure della sua personale “Velinopoli”. L’onda alta e lunga del berlusconismo si infrange sugli scogli di Casoria e sulle spiagge di Bari. Il Cavaliere ha dichiarato vittoria, ma subito dopo è tornato a parlare della sua vera ossessione – che gli ha fatto perdere voti – ripetendo le accuse di “attacchi eversivi” a Repubblica. C’è un dato quantitativo, che conferma il mancato sfondamento. E qui il giudizio non può prescindere dai dati di partenza, che erano già di per sé eccezionali. Il centrosinistra si presentava a queste amministrative forte del risultato clamoroso e irripetibile del 2004: aveva vinto 51 province e 26 comuni capoluogo, contro le 9 …

“La politica dell’intimità”, di Barbara Spinelli

Non son pochi, in Italia, gli esasperati di quel che sta avvenendo nel Paese: fuori casa l’attenzione delle democrazie si concentra sulla crisi economica, sui meno protetti che ne patiranno, su governi che per decenni hanno omesso di vigilare, sui rapporti di forza che mutano nel mondo, mentre da noi i giornali si riempiono di storie laide che hanno il premier come protagonista e i suoi patemi, i suoi impulsi, le sue libertine sregolatezze come trama. Si vorrebbe parlare d’altro, ma quest’altro è introvabile. L’altro è il bene pubblico, è lo spazio dove il cittadino scopre il mondo esterno e vi si adatta, ma precisamente questo spazio si è liquefatto. Il casalingo soverchia ogni cosa, il privato inghiotte il pubblico, perfino il tempo è deformato. Si vorrebbe avere un’idea del nostro oggi, si vorrebbe pensare il domani, ma un solo presente e un solo futuro occupano la scena: il presente e il futuro del leader, il destino della sua personalità, della sua dimora privata, delle sue donne, del suo corpo, delle sue emozioni. È come …