Mese: Giugno 2009

Ghizzoni: “Soldi a private? Da Gelmini ennesima trovata elettorale”

Dopo lo scippo alle scuole pubbliche nuovo ‘colpo’ di Tremonti e Gelmini, i Bonnie e Clyde all’italiana “Sta a vedere che dopo aver scippato con la mano destra il portafoglio alle scuole statali con tagli draconiani a risorse e personale, adesso la Gelmini vuol farci credere che dando qualche spicciolo con la mano sinistra alle paritarie tramite i bonus si riqualifica la scuola italiana” – così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera Manuela Ghizzoni, commenta le dichiarazioni del ministro all’istruzione – “Un conto sono le paritarie e un conto i diplomifici. Il bonus famigliare non distingue tra questi due modelli di scuola, ma distribuisce a pioggia le poche banconote avanzate dalla rapina che ‘Bonnie-Gelmini’ e ‘Clyde-Tremonti’ hanno fatto ai danni della scuola statale. Ieri la Gelmini, nel rispondere ad una interrogazione del PD, non si è assunta alcun impegno per risolvere i problemi rappresentati da quelle scuole private che in realtà sono veri e propri diplomifici e di quelle paritarie che approfittano della fragilità dei docenti precari per farli lavorare senza retribuzione …

“Utilizzatore finale”, di Concita De Gregorio

Sarà senz’altro archiviata come quella sui Voli di Stato l’inchiesta per «induzione alla prostituzione» della procura di Bari. Mavalà Ghedini, parlamentare ormai ridotto al ruolo di Tom Ponzi, dopo aver fatto incetta di foto sarde ora assicura che la ragazza che accusa il premier di averla pagata per andare a passare la sera con lui a Palazzo Grazioli – questa si chiama Patrizia, non è la stampa comunista ad averla intervistata ma il Corriere della Sera, il complotto si estende ai giornali della borghesia – la ragazza Patrizia, dunque, dice Ghedini «non è mai entrata nell’edificio». Avrà di certo da esibire le liste della portineria arrivate via fax: prove inoppugnabili. In ogni caso, aggiunge il disperato Ghedini rientrando qualche minuto nei panni dell’avvocato, «ancorchè fossero vere le indicazioni della ragazza il premier sarebbe l’utilizzatore finale dunque non perseguibile». Utilizzatore finale è sublime. Rende perfettamente l’idea: le gentili intrattenitrici sono reclutate e pagate e trasportate a domicilio in volo in elicottero in auto, con genitori o senza, con amiche o da sole in funzione del soddisfacimento …

“Fabbrica Razzismo”, di Rachele Golinelli

I fatti, le notizie e la costruzione della paura Da Erba alla Caffarella a Ponticelli: un’analisi di 319 casi di ordinaria xenofobia così come li hanno rappresentati i media. Tra distorsioni, pregiudizi e falsi allarmi che trasformano l’immigrazione in problema criminale da affrontare solo con la repressione. Andare contro la marea montante, quasi un’onda anomala, del razzismo, è faticoso. E fatica, mesi di lavoro, ci sono voluti per produrre il primo libro bianco sul razzismo in Italia. Un’opera collettiva a cui hanno partecipato professori universitari, magistrati, esperti di legislazione europea, messi insieme dalla ong Lunaria. «Siamo partiti dai fatti», ha spiegato la vicepresidente Grazia Naletto, presentando il volume, disponibile online sul sito dell’associazione (www.lunaria.org). E i fatti sono stati presi dalla stampa. Si tratta perciò di un poderoso lavoro di analisi critica di tutti i media, dalla tv ai quotidiani locali, dai siti alle agenzie di stampa. Alla ricerca dei meccanismi con cui si crea e si amplifica il razzismo fino a farlo diventare pervasivo nell’intera società. Meccanismi che agiscono spesso con l’inconsapevolezza o semi …

Istituito il premio internazionale ai salvatori dell’arte

“La Commissione cultura della Camera ha approvato oggi in sede legislativa la proposta di legge per l’istituzione del premio Rotondi destinato a chi nell’anno si distingue per azioni di salvataggio di opere d’arte”. Lo rende noto il primo firmatario della proposta di legge, il deputato del Pd Massimo Vannucci, che spiega: “l’approvazione è avvenuta all’unanimità avendo la relatrice, Manuela Ghizzoni, acquisito il consenso di tutti i gruppi parlamentari. Si tratta di una legge bipartisan, di una delle pochissime leggi approvate alla Camera in questa legislatura, che è partita dal Pd ma che è stata subito firmata da tutti i deputati marchigiani, indistintamente dal gruppo di appartenenza. Con questa proposta, il cui esame proseguirà adesso al Senato, passa sotto l’egida del Ministero dei Beni Culturali il premio ‘Arca dell’Arte, Premio nazionale Rotondi ai salvatori dell’arte’ che era stato istituito dal comune di Sassocorvaro in provincia di Pesaro Urbino circa 10 anni fa assieme ai comuni di Urbino e di Carpegna. Infatti – spiega Vannucci – nelle fortezze di questi tre comuni prima della seconda guerra mondiale, …

Ghizzoni e Coscia: “Trionfalismo della Gelmini ingiustificato”. Dall’OCSE critiche severe all’operato del Governo. “Ministro, non faccia orecchie da mercante”

”Il ministro Gelmini non faccia orecchie da mercante: il rapporto Ocse contiene severe critiche all’operato dell’esecutivo che viene giudicato disorganico, parcellizzato, lesivo dell’autonomia scolastica e privo di misure per recuperare le scuole e gli studenti piu’ deboli”. Cosi’ le deputate del Pd, componenti della commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni e Maria Coscia commentano il rapporto Ocse sulla qualita’ della scuola in Italia. ”Sono critiche molto severe – sottolineano – che mettono radicalmente in discussione i tagli indiscriminati inferti al sistema scuola dal Governo Berlusconi. Non e’, infatti con i tagli che si potra’ realizzare una riforma organica in grado di superare definitivamente le troppe differenze territoriali denunciate ancora oggi con forza dall’Ocse”. ”Insomma – concludono – il rapporto Ocse contiene giudizi molto duri e limitarsi alle poche valutazioni positive, come sembra fare il ministro Gelmini nelle sue prime dichiarazioni trionfalistiche, mostra ancora una volta un atteggiamento di dannosa impermeabilita’ e chiusura alle sollecitazioni, anche se provenienti da autorevoli organismi internazionali, che, di certo, non fa bene alla scuola italiana e al futuro del Paese”.

“Una doverosa risposta sul PD”, di Manuela Ghizzoni e Maria Coscia

La domanda retorica del prof. Piemontese (vedi sotto) merita una risposta di merito riguardo alle critiche che pone alla base del suo dubitare. Non vi è dubbio che chiunque operi nella scuola per contrastare le attuali dissennate politiche governative, “ed in particolare tutti gli insegnanti precari”, non ha alcuna difficoltà nell’apprezzare le contrapposte impostazioni che caratterizzano la politica dei questo governo sulla scuola rispetto a quella sostenuta dal governo Prodi. Finiamola dunque, una volta per tutte, di assimilare i tagli all’organico previsti dal precedente governo con quelli praticati attualmente. E’ vero che si trattava comunque di tagli seppure molto più contenuti, ma perché continuare ad ignorare pretestuosamente il contesto, le modalità, e le finalità, in cui venivano praticati. Si operava essenzialmente con un ritocco al numero degli alunni per classe, ma non si toccava assolutamente l’ordinamento degli studi esistente e si programmava un’eliminazione totale del precariato. L’impegno in materia del 2008 non conseguì l’obiettivo della stabilizzazione di 50.000 docenti per la crisi di governo ed è chiaramente pretestuoso richiamare tale circostanza isolandola da quel contesto …

“Sarà Natale in Tendopoli. Nessuna casetta pronta prima”, di Claudia Fusani

Casette pronte solo a dicembre. Lavori in ritardo. Lo rivela il Cronoprogramma della Protezione Civile, la tabella di marcia giorno per giorno dello stato di avanzamento dei lavori nelle venti aree dove risorgerà L’Aquila. «Casette a settembre? Ma chi sei, Megggaiver!!!». Bruno ha 23 anni, è un aquilano doc da due mesi senza casa e oggi, in piedi davanti a Montecitorio, racconta con questo cartello la sua rabbia. MacGyver, il ragazzo dalle mille risorse, era il suo eroe dei fumetti, quello che realizzava sogni e risolveva guai. Secondo Bruno solo MacGyver, al massimo della forma, potrebbe consegnare le “famose” casette ai terremotati d’Abruzzo. Figurarsi Berlusconi, o Bertolaso, che al suo eroe non assomigliano neanche un po’. Cadono i sogni Si smonta, finisce in pezzi un’altra, forse la più importante delle promesse-certezze del premier. «Il 15 settembre consegneremo le prime case, a novembre nessuno sarà più in tenda» ha ripetuto Berlusconi nella sue tredici visite all’Aquila. Falso. Non vero. Anzi, mai stato vero. La verità è che sarà un Natale in tenda. O in albergo, viste …