Giorno: 27 Giugno 2009

“Lingotto2, i giovani “piombini” provano a riprendersi il Pd” di Mariagrazia Gerina

Attese, riunioni notturne, fuori programma. I big in processione al Lingotto di Torino, come due anni fa. Solo che questa volta il candidato segretario, atteso da tutti, non ha ancora un volto. E chissà se ce l’avrà a fine giornata. Se il nuovo giovane leader del Pd da tutti invocato verrà fuori dalla sfilza di interventi in programma. A fare le convocazioni sono stati i giovani “piombini” – chiamati così perché prima del loro primo raduno a Piombino, due mesi fa, non avevano neppure un nome -, ma forse dopo la giornata di oggi li chiameranno i “lingottini”. La sala è strapiena. Le attese create nella platea tante. Tutte concentrate fino a ieri su Debora Serracchiani, la “ragazza” che ha battuto Berlusconi. Il suo è il discorso che la platea attende di più. Anche se è già preparata a non ascoltare quello che vorrebbe sentirsi dire. Ci sarà Franceschini, il segretario ri-candidato (o ri-rinnovato come lo chiama Pippo Civati, uno dei fondatori della rete “piombina”). Tra i primi ad arrivare, il sindaco della città ospite, …

Giuristi: il reato di clandestinità è incostituzionale

La norma, contenuta nel ddl sicurezza al vaglio del Senato, con la quale si punisce a titolo di reato l’ingresso e il soggiorno illegale dello straniero nel territorio dello Stato, “oltre ad esasperare la preoccupante tendenza all’uso simbolico della sanzione penale, criminalizza mere condizioni personali e presenta molteplici profili di illegittimità costituzionale”. E’ quanto si legge in un appello lanciato da 22 giuristi – Angelo Caputo, Domenico Ciruzzi, Oreste Dominioni, Massimo Donini, Luciano Eusebi, Giovanni Fiandaca, Luigi Ferrajoli, Gabrio Forti, Roberto Lamacchia, Sandro Margara, Guido Neppi Modona, Paolo Morozzo della Rocca, Valerio Onida, Elena Paciotti, Giovanni Palombarini, Livio Pepino, Carlo Renoldi, Stefano Rodota’, Arturo Salerni, Armando Spataro, Lorenzo Trucco, Gustavo Zagrebelsky – secondo i quali tale norma “è, anzitutto, priva di fondamento giustificativo, poichè la sua sfera applicativa è destinata a sovrapporsi integralmente a quella dell’espulsione quale misura amministrativa, il che mette in luce l’assoluta irragionevolezza della nuova figura di reato”. Inoltre, si legge ancora nel documento, “il ruolo di extrema ratio che deve rivestire la sanzione penale impone che essa sia utilizzata, nel rispetto …

Zitti e spendete!

Presentato il dl anticrisi. Berlusconi impone il silenzio alla stampa e invita gli italiani a sborsare soldi che non hanno. Il PD: “Dal premier attacchi alla stampa e nessun aiuto alle famiglie”. Un decreto legge spiegato in lungo e in largo, nel corso di una conferenza stampa durata oltre un’ora. Tanti articoli, tante “misurine”, nessuna soluzione concreta e nessun aiuto ai redditi più bassi. È così che il governo italiano affronta la crisi economica. È Giulio Tremonti, ministro dell’Economia, a presentare il progetto. La sua espressione la dice lunga. Mentre snocciola misure, infatti, ha la faccia di chi pensa che si è fatto qualcosa tanto per farla. Per fortuna al ministro si accompagna il premier, con il suo sorriso da “ci penso io”. Lui sembra davvero l’unico ad avere la soluzione ai problemi economici del Paese e non ha nessun problema a condividerla con chi non aspetta altro. Alla consueta dose di glorificazione personale il Silvio Berlusconi fa seguire la sua ormai celeberrima teoria: “la crisi è una questione psicologica”. Ovvio. Perciò, secondo il più …

Ustica, 29 anni. “Bandiere nascoste”, di Giulia Gentile

Mancano solo le bandiere. Quelle dipinte sulle carlinghe degli aerei militari che la sera del 27 giugno 1980 abbatterono un DC9 Itavia in «un’azione che è stata propriamente atto di guerra, guerra di fatto e non dichiarata» come recitava la sentenza Priore del 1999. Sta tutta qui, per l’avvocato di parte civile Alessandro Gamberini, l’importanza dell’ultima indagine aperta a Roma sulla strage di Ustica, 81 vite partite dall’aeroporto Marconi di Bologna alle 20.08 di ventinove anni fa e finite a oltre tremila metri di profondità nel mare Tirreno. Un mistero che resiste da quasi 30 anni anche se ogni anno perde un pezzo. La verità su quella strage ricorda la tartaruga del famoso paradosso: sempre più vicina ma sempre irraggiungibile. Dodici mesi fa, i Pm romani Maria Monteleone e Erminio Amelio hanno aperto un nuovo fascicolo sulla base delle dichiarazioni del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga («Furono i nostri servizi segreti che informarono Amato e me che erano stati i francesi, con un aereo della Marina, a lanciare un missile non a impatto, ma …

“I Regolamenti fantasma che vorrebbero cambiare la scuola”, di Osvaldo Roman

Prosegue senza tragua l’applicazione della cosiddetta riforma Gelmini. Ma su che basi? sulla base di regolamenti mai pubblicati sulla Gazzetta ufficiale, quindi tuttora inefficaci. Ma la situazione si sta ulteriormente complicando perchè il 25 giugno è scaduta la delega per l’emissione di queste norme. E questo senza contare la spada di damocle che pende sui provvedimenti stessi per via dei ricorsi di Regioni e Cgil scuola. La scuola italiana, insomma, sta navigando a vista. Sulla base di norme che in realtà non potrebbero essere ancora applicate. Senza il rispetto delle regole più elementari che stanno alla base di ogni intervento amministrativo. Sulla sconcertante situazione un gruppo di parlamentari dell’opposizione (N.d.R.: i deputati sono tutti del Partito Democratico!) hanno appena rivolto al ministro un’interpellanza urgente (N.d.R.: è l’interpellanza annunciata nel post “Scuola, Pd: interpellanza Pd per evitare caos normativo”) INTERPELLANZA URGENTE I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per sapere – premesso che: L’articolo 64 del decreto legge 25 giugno del 2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto …

“La Gelmini inciampa sull’esame di musica”, di Maria Teresa Martinengo

Con la seconda prova è diventato ufficiale: alla maturità, il ministro Mariastella Gelmini è stata promossa. «Meglio le tracce delle riforme», dicevano ieri gli studenti all’uscita dalle scuole, reduci da ore passate tra fogli, dizionari e calcoli. Non importa troppo se anche quest’anno – anno del debutto del cinese in due licei sperimentali di Milano e Vicenza – viale Trastevere è tornato a commettere errori. Al liceo sperimentale musicale – al centro dell’attenzione perché sarà la new entry del 2010/2011 – Beethoven è stato trasformato in Haydn. All’«estremo opposto», se così si può dire, i ragazzi dei professionali che devono diplomarsi come tecnici dell’industria meccanica hanno visto saltar fuori dalla busta un tema di «macchine a fluido», dove una pompa che avrebbe dovuto irrigare un campo viaggiava invece a una potenza tale da trasformare istantaneamente il campo in una palude. Lo «scandalo» della sonata scambiata è stato denunciato dal segretario della Flc-Cgil. «La prova di analisi fornita ai maturandi – ha detto Mimmo Pantaleo – è incompleta, mancano le ultime tre pagine, e viene attribuita …

“La ferocia e gli Stati”, di Chantal Meloni

Si celebra oggi la giornata mondiale delle vittime della tortura. Una strana e tragica ricorrenza. Secondo Amnesty International la tortura è praticata in 102 paesi del mondo, ma non ce n’è uno che lo ammetta. L’Italia (come in questa pagina spiega Chantal Meloni, ricercatrice dell’università di Milano) ancora non ha nel suo ordinamento una legge che punisca la tortura. È, dal punto di vista dei suoi obblighi internazionali, inadempiente. Le cause di questa situazione sono complesse. Alcune rimandano alla politica in senso stretto. Quando si parla di tortura, infatti, si parla anche di situazioni che si creano nei paesi democratici quando, per esempio, i pubblici ufficiali abusano del loro potere, e praticano metodi violenti in una questura o in una caserma. Ma, in ritardo nella legislazione, l’Italia è all’avanguardia nel sostegno e nell’assistenza alle vittime. Perché molte di loro arrivano da noi. Specialmente nei boat people che approdano nelle nostre coste meridionali. Il Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) da anni ha avviato il progetto Vi.to. (Vittime della tortura, appunto). A Roma, presso l’azienda ospedaliera …