“Lingotto2, i giovani “piombini” provano a riprendersi il Pd” di Mariagrazia Gerina
Attese, riunioni notturne, fuori programma. I big in processione al Lingotto di Torino, come due anni fa. Solo che questa volta il candidato segretario, atteso da tutti, non ha ancora un volto. E chissà se ce l’avrà a fine giornata. Se il nuovo giovane leader del Pd da tutti invocato verrà fuori dalla sfilza di interventi in programma. A fare le convocazioni sono stati i giovani “piombini” – chiamati così perché prima del loro primo raduno a Piombino, due mesi fa, non avevano neppure un nome -, ma forse dopo la giornata di oggi li chiameranno i “lingottini”. La sala è strapiena. Le attese create nella platea tante. Tutte concentrate fino a ieri su Debora Serracchiani, la “ragazza” che ha battuto Berlusconi. Il suo è il discorso che la platea attende di più. Anche se è già preparata a non ascoltare quello che vorrebbe sentirsi dire. Ci sarà Franceschini, il segretario ri-candidato (o ri-rinnovato come lo chiama Pippo Civati, uno dei fondatori della rete “piombina”). Tra i primi ad arrivare, il sindaco della città ospite, …