“Il Pd: il taglio dei parlamentari facciamolo subito. Ma il Pdl dice no”, di Andrea Carugati
Dopo gli annunci roboanti di Berlusconi sul Parlamento da dimezzare, al primo vero banco di prova Pdl e Lega fanno cilecca. E bocciano la proposta del Pd di votare subito il taglio dei parlamentari. Il pd lancia la sfida in aula. Tutto è successo ieri pomeriggio. Il Pd, dopo aver lanciato una mozione che chiede al premier di rinunciare al lodo Alfano per il caso Mills e lo invita a fare le riforme istituzionali in Parlamento, sceglie di fare subito la prova del budino. Al Senato si alza in piedi in aula Anna Finocchiaro e chiede di votare il 9 giugno il ddl sul taglio dei parlamentari. «Non voteremo più nessun calendario fino a quando la questione non verrà posta all’ordine del giorno», avverte. Ma la maggioranza vota contro e la proposta è bocciata. «È la dimostrazione che Berlusconi racconta balle agli italiani», attacca lei. Copione simile alla Camera. Alla capigruppo Antonello Soro propone di portare subito in aula lo stesso ddl, anche nei giorni di “ferie” parlamentari per le elezioni. Ma la destra, anche …