Mese: Maggio 2009

“Anche Tremonti scopre la recessione. Esplode il deficit e Pil giù del 4,2%”, di Bianca Di Giovanni

Anche il Tesoro certifica la recessione con numeri nerissimi. Il 2009 si chiuderà per l’Italia con un Pil a -4,2% (la stima precedente si fermava a -2%), e un rapporto del deficit sul Pil del 4,6%. Sono i numeri della Ruef (Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica), il documento atteso dalla metà di aprile, che il ministro Giulio Tremonti aveva già da settimane sulla scrivania e che ha pensato bene di rendere pubblico nel mezzo del «ponte» del primo maggio. Evidentemente le cifre disturbano: sono peggiori di quanto avevano stimato quei «corvi» (così li aveva definiti Scajola) della Confindustria, che avevano stimato -3,5%. Peggio del previsto, dunque. Anche se secondo il Tesoro già nel 2010 inizia la ripresina, con un +0,3% , che si consolida a un +1,2% l’anno dopo. Con il deficit, anche lo stock del debito pregresso rialza la testa, al 114,3% sul Pil quest’anno, a 117,1 l’anno prossimo e al 118,3% nel 2011. Il peso del fisco aumenta, arrivando al 43,5% del pil quest’anno, contro il 43,1 del 2008. La crisi …

“La ricerca scippata ai ricercatori e al Parlamento”, di Manuela Ghizzoni

Con l’approvazione avvenuta mercoledì a Montecitorio del collegato alla finanziaria – “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, nonché in materia di processo civile” – si è inferto un duro colpo alla costituenda autonomia statutaria degli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell’università e della ricerca. Ci si potrebbe chiedere cosa abbia a che vedere l’autonomia degli enti pubblici di ricerca con un provvedimento collegato alla finanziaria 2009. In effetti nulla! E qui si manifesta già una parte del problema. Ma procediamo con ordine. Nel settembre 2007 venne approvata la legge 165, che delega il Governo al riordino degli enti di ricerca. L’iter di approvazione della legge fu caratterizzato da un inedito atteggiamento di confronto tra le forze politiche dell’allora maggioranza e opposizione, che permise di condividere i principi ispiratori della legge e i criteri direttivi della delega, al fine di dare agli enti autonomia statutaria (sancita dalla Costituzione, ma mai attuata) e consentire loro maggiore autonomia dalla politica, una più concreta dimensione europea e internazionale, un forte protagonismo della comunità scientifica. Per …

Per i diritti delle donne in Afghanistan

Il progetto di legge sullo status delle donne sciite non è conforme ai principi di uguaglianza sanciti dalle convenzioni internazionali e incoraggia la discriminazione e l’ingiustizia. È quanto afferma il Parlamento europeo, in una risoluzione votata a Strasburgo, che chiede al governo afghano di rivedere la legge e di abrogare tutte le norme che discriminano le donne, nonché di prendere tutte le misure possibili per proteggerle dalla violenza, specie sessuale. Di seguito il testo della risoluzione: Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2009 sui diritti della donna in Afghanistan Il Parlamento europeo, – viste le sue precedenti risoluzioni sull’Afghanistan, in particolare quella del 15 gennaio 2009 sul controllo di bilancio dei fondi dell’Unione europea in Afghanistan , – vista la dichiarazione congiunta della delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con l’Afghanistan e della Wolesi Jirga (camera bassa del parlamento afghano), del 12 febbraio 2009, – vista la dichiarazione finale della Conferenza internazionale sull’Afghanistan, svoltasi all’Aia il 31 marzo 2009, – vista la dichiarazione del Vertice NATO relativa all’Afghanistan, pronunciata dai capi di Stato …

Casa: dalla Regione Emilia-Romagna oltre 20 milioni di euro alle famiglie per sostenere l’affitto

Oltre 20 milioni di euro per il sostegno all’affitto delle famiglie economicamente disagiate dell’Emilia-Romagna. Lo ha stabilito la Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, che punta con il provvedimento ad aiutare le famiglie che fatichino a pagare il canone di alloggi presi in affitto sul mercato abitativo. Le risorse saranno ripartite tra i Comuni emiliano-romagnoli – che sulla base dei criteri stabiliti dalla Regione apriranno i loro bandi per raccogliere le domande – e da questi erogati ai cittadini che ne abbiano fatto richiesta. Le domande dovranno essere presentate presso i Comuni di residenza entro il prossimo sabato 20 giugno 2009. Nel complesso, l’ammontare delle risorse messe a disposizione dallo Stato e dalla Regione è di 20 milioni e 368 mila euro, di cui 3 milioni di euro di fondi regionali. A queste cifre, vanno sommati i finanziamenti che i Comuni aggiungono dai loro bilanci: negli anni passati, si sono attestati intorno ai 10 milioni di euro. Il totale delle somme a disposizione dei cittadini sarà quindi pari a circa 30 milioni di euro. “Rileviamo …

Un lavoro per tutti.

La vita attraverso i vetri della finestra. Oggi ho ricevuto l’ennesima brutta notizia: a me e al mio compagno, che è disoccupato dall’ottobre 2008, non spetta neppure quel piccolo bonus per le famiglie bisognose. Lui ha solo 38 anni, è precario, io sono invalida civile con un assegno di 265 euro mensili. Tutto qui. Il pane lo mangio tre volte al mese, le bollette le pago a fatica, la macchina, vecchissima, è ferma perché non posso pagare l’assicurazione, le medicine non sempre posso comprarle, perché non sempre mi avanzano i pochi euro per il ticket, la bombola del gas a volte non riesco a comprarle perché mi costa 30 euro al mese, e così via. Sono impotente e bisognosa e più ho bisogno più divento invisibile e trasparente agli occhi di tutti. Il mondo ormai è lontano mille miglia da me e lo guardo solo dalla finestra di casa: guardo le auto che vanno su e giù per la strada, la gente che va a fare la spesa, quelli che vanno a bersi un caffè, …

In Italia libertà di informazione sempre più ridotta

L’Italia è il fanalino di coda d’Europa in termini di libertà di stampa, in buona parte per la «situazione anomala a livello mondiale» sul piano della proprietà dei media. L’allarme arriva dall’organizzazione americana Freedom House, che nel proprio rapporto annuale sullo stato di salute degli organi d’informazione retrocede il nostro paese e punta l’indice sul ruolo del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. «Il suo ritorno nel 2008 al posto di premier ha risvegliato i timori sulla concentrazione di mezzi di comunicazione pubblici e privati sotto una sola guida», spiega Karin Karlekar, la ricercatrice che ha guidato lo studio, anticipando il rapporto ufficiale ‘Freedom of the Press 2009’ che verrà presentato al Newseum, il museo dell’informazione e del giornalismo a Washington. La classifica globale sulla libertà di stampa, relativa a 195 paesi, è diventata da anni uno dei principali prodotti di Freedom House, un’organizzazione non-profit indipendente fondata negli Stati Uniti nel 1941 per la difesa della democrazia e la libertà nel mondo, che ebbe come prima presidente Eleanor Roosevelt. Per il settimo anno consecutivo, la libertà …

“Ministero o Corte dei Miracoli?”, di Manuela Ghizzoni e Maria Coscia

Il MIUR è ormai diventato una sorta di Corte dei Miracoli di una scuola precipitata verso una incredibile e perniciosa incertezza normativa. Assistiamo allibiti alla presentazione di Piani Programmatici di cui si è persa ogni traccia, Regolamenti che danno attuazione a delegificazioni inesistenti e che a più di 60 giorni dalla definitiva approvazione dal Consiglio dei Ministri ancora non sono apparsi sulla Gazzetta Ufficiale, Decreti Interministeriali sugli organici che escono senza protocollo e firma del ministro competente, Circolari che, in attesa delle norme, le sostituiscono disinvoltamente, consentendo di aprire e chiudere scuole, licenziare o spostare insegnanti. Insomma, pare proprio che a questa maggioranza e a questo Governo tutto sia lecito, anche in barba alla buona prassi amministrativa e alla certezza del diritto. È da accogliere pertanto con vivo apprezzamento e fiducia il primo intervento della magistratura sulla congerie normativa prodotta dal Governo in questo primo anno di legislatura. La notizia viene riportata in questi giorni da Italia Oggi: il TAR del Lazio (con ordinanza 1589 del 7 aprile) ha accolto la sospensiva di quella norma …