Mese: Maggio 2009

“Li avete mandati al massacro in quei lager stupri e torture”, di Francesco Viviano

«Li hanno mandati al massacro. Li uccideranno, uccideranno anche i loro bambini. Gli italiani non devono permettere tutto questo. In Libia ci hanno torturate, picchiate, stuprate, trattate come schiave per mesi. Meglio finire in fondo al mare. Morire nel deserto. Ma in Libia no». Hanno le lacrime agli occhi le donne nigeriane, etiopi, somale, le «fortunate» che sono arrivate a Lampedusa nelle settimane scorse e quelle reduci dal mercantile turco Pinar. Hanno saputo che oltre 200 disgraziati come loro sono stati raccolti in mare dalle motovedette italiane e rispediti «nell´inferno libico», dove sono sbarcati ieri mattina. Tra di loro anche 41 donne. Alcuni hanno gravi ustioni, altri sintomi di disidratazione. Ma la malattia più grave, è quella di essere stati riportati in Libia. Da dove «erano fuggite dopo essere state violentati e torturati. Non solo le donne, ma anche gli uomini». I visi di chi invece si è salvato, ed è a Lampedusa raccontano una tragedia universale. La raccontano le ferite che hanno sul corpo, le tracce sigarette spente sulle braccia o sulla faccia dai …

Contro la crisi, con le famiglie

L’aveva detto Dario Franceschini: la crisi si supera soltanto se si parte dai più deboli. È chi è più vulnerabile di quelle famiglie che lottano per arrivare, non alla fine del mese, ma alla terza settimana? Proprio a queste sono rivolte le proposte del Partito Democratico per uscire dalla crisi, presentate dal segretario pd con Beppe Fioroni e Anna Serafini questa mattina nel corso di una conferenza stampa. “Noi mettiamo in campo proposte per famiglie normali, che vivono nella vita reale e si reggono sull’impegno delle donne italiane” spiega il segretario del PD, passa poi ad elencare le misure anticrisi proposte dal suo partito: “L’aumento degli assegni familiari del 35 per cento, estendendoli anche ai lavoratori autonomi; la gratuità dei libri di testo; un miliardo di euro per gli asili nido e il sostegno alla non autosufficienza; sgravi fiscali per i consumi e la crescita dei figli”. Aspettandosi già l’ennesimo “no” di Berlusconi e compagni, magari accompagnato dalla solita, vecchia scusa della insufficiente copertura finanziaria, Beppe Fioroni mette le mani avanti: “I soldi ci sono. …

“Sono leggi razziali che discriminano i cittadini sulla base dell’identità etnica”, di Federica Resta

La definizione di Dario Franceschini («leggi razziali») a proposito di alcune norme, già approvate o contemplate dal disegno di legge sulla sicurezza, ha suscitato scandalo. Alle reazioni furibonde del centrodestra («vaneggiamenti») si è accompagnato un qualche imbarazzo nel centrosinistra: forse si esagera un po’, signora mia. E invece, se l’evocazione storica può risultare problematica, le implicazioni giuridiche e sociali di quelle norme non lo sono affatto. Sì, siamo in presenza di «leggi razziali». Nel senso che si tratta di norme che discriminano tra i cittadini in base alla loro identità etnica. Basti pensare alla cosiddetta «aggravante di clandestinità». Essa si applica a qualunque reato, per il solo fatto di venire commesso da un migrante irregolare, anche in assenza di alcuna relazione con la condotta a lui contestata e con il bene giuridico protetto leso da quel reato. Non meno discriminatoria la norma che qualifica come fattispecie penale quello che oggi è un mero illecito amministrativo, ovvero il soggiorno e l’ingresso irregolari nel territorio dello Stato. Si tratta di una norma in primo luogo inefficace (perché …

Sul sistema nazionale di istruzione pubblica

Intervento in aula dell’On. Ghizzoni per le dichiarazioni di voto su mozioni in materia di scuole paritarie. Signor Presidente, come Partito Democratico, riteniamo che non si possa affrontare il tema delle scuole paritarie senza fare riferimento alla politica scolastica attuata dal Governo Berlusconi in questo primo anno di legislatura e, in particolare, alla volontà di penalizzare il sistema nazionale di istruzione pubblica, mediante il depauperamento delle risorse finanziarie ed umane, attuato già con la famigerata manovra estiva, che ha sottratto 7 miliardi 800 milioni alle istituzioni scolastiche nel prossimo triennio. È una scelta draconiana, rafforzata dalle ulteriori riduzioni dei fondi per il funzionamento amministrativo e didattico delle scuole, previste dalla legge finanziaria del 2009. Solo una massiccia dose di ipocrisia può spacciare tutto questo come un intervento di razionalizzazione. Le vostre scelte minano le basi dell’istruzione pubblica e, cosa ancora più grave, sono il primo passo per ridisegnare il profilo della società italiana, cancellandone i contorni ispirati ai principi costituzionali di libertà, solidarietà, equità ed uguaglianza, che proprio nella scuola pubblica, seppur faticosamente e lentamente, hanno …

“Nella scuola, il futuro”. Incontro a Scandicci con l’On. Ghizzoni

“Nella scuola, il futuro”. Questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal Partito democratico di Scandicci che si terrà questa sera, alle ore 21.15, presso la Saletta CNA, Piazzale della Resistenza, della cittadina toscana. All’iniziativa parteciperanno Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, e il candidato sindaco Simone Gheri. Per info La locandina dell’incontro

Niente class action retroattiva. Beffa per i consumatori

Stop alla retroattività per la class action. L’azione di classe arriverà in Italia ma varrà solo per gli illeciti che verranno commessi dopo l’approvazione del Collegato Sviluppo, ora all’esame del Senato e che comunque vedrà un altro passaggio alla Camera. Una beffa per gli obbligazionisti Alitalia. L’ennesimo rinvio è sancito da un emendamento della maggioranza (a firmarlo è Alberto Balboni del Pdl) al disegno di legge Sviluppo che contiene norme sull’energia e il nucleare e sulla competitività delle imprese italiane. La proposta di modifica deve avere ancora l’ok dell’Aula di Palazzo Madama, che ha cominciato a votare gli emendamenti al ddl, ma sembra evidente che su questa proposta dovrebbe convergere il sì di gran parte della maggioranza «perchè la retroattività delle norme giuridiche – commenta fuori dall’ufficialità il relatore Antonio Paravia del Pdl a margine dei lavori in Senato – è sempre molto difficile da accettare». Un principio dunque di correttezza giuridica che rischia di passare però sopra le aspettative di migliaia di consumatori frodati dai grandi crac che hanno investito il Paese negli ultimi …

“Gioventù di pietra”, di Giuseppe Provenzano

Si vive come in attesa, di questi tempi. Specie se hai vent’anni o trenta, non hai un contratto di lavoro, non hai ancora guadagnato cento euro. File di praticanti, in attesa che l’avvocato si accorga che non sei una segretaria. Molti in attesa di un concorso pubblico: come si dice, gli esami non finiscono mai. Gli esami sono finiti, e sono finiti i concorsi. Lo sanno quelli in attesa di una borsa di dottorato, o da ricercatore – ma meno, ché «fare ricerca è da figli di papà». In attesa di partire, spinti qua e là alla ventura,o verso le mete di sempre: il Nord, l’America, l’Australia. E mentre Berlusconi sale nei sondaggi, l’Italia si laurea in scienze della comunicazione, che non è una facoltà: è il marchio, il modo d’essere più diffuso di una generazione. Deve attendere, chi ha la folle idea di fare sul serio giornalismo: meglio inseguire sceneggiature di fiction, fare l’autore di reality. Lì, almeno, lo zingaro, il transessuale, il giovane di provincia, possono farcela. Da Maria De Filippi a Sanremo: …