“Nuova bocciatura della Gelmini. Questa volta sui libri”, di Antimo Di Geronimo
Se cambia il docente della classe può essere cambiato anche il libro di testo. Senza attendere che sia trascorso il periodo minimo previsto dalla legge e a patto che sussistano motivate e specifiche esigenze. È questo il principio affermato dal Tar del Lazio che ha accolto un istanza cautelare (r.g.3006/2009) disponendo la sospensione della circolare sui libri di testo del ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini (la n.16/09,) con un’ ordinanza emessa il 7 maggio scorso (2049). Trattandosi di un provvedimento del Tar Lazio, che riguarda un atto di portata generale, quale la circolare ministeriale 16, la pronuncia dispiega effetti su tutto il territorio nazionale. E quindi il ministero, analogamente a quanto richiesto per l’inglese potenziato alle medie (si veda IO di martedì scorso) dovrà rivedere il provvedimento nel senso indicato dal Tar. Ciò vale anche se il ministero dovesse decidere di impugnare l’ordinanza sospensiva davanti al Consiglio di stato. Sempre che il supremo collegio non sospenda a sua volta l’ordinanza del Tar. Nel qual caso tutto sarà rimandato all’udienza di merito. Per lo meno stando a …