Mese: Maggio 2009

Illustrazione dell’Odg sui ‘presidi-spia’ in aula dell’on. Ghizzoni

Signor Presidente, una delle più gravi eredità patologiche lasciate dal fascismo all’Italia è stata quella del discredito delle leggi, delle leggi fittizie, truccate, meramente figurative, con le quali si industriava di far apparire come vero, attraverso l’autorità del legislatore, ciò che in realtà tutti sapevano che non era vero e non poteva esserlo. Non sono parole mie, signor Presidente, ma di Piero Calamandrei, pronunciate in questa stessa Assemblea sul progetto di Costituzione, in particolare sul titolo II, quello relativo ai rapporti etico-sociali. Si tratta del titolo che di lì a breve avrebbe contenuto l’articolo 34, che sancisce il diritto allo studio e nel quale si afferma, senza alcuna condizione, che la scuola è aperta a tutti. Ebbene, l’argomentazione di Calamandrei mi pare assolutamente adeguata per illustrare l’ordine del giorno in esame, che ha per oggetto il tema dei cosiddetti «presidi-spia» e che siamo costretti a presentare per ottenere finalmente chiarezza su un provvedimento che chiaro non è, perché se da un lato fornisce indicazioni puntuali, dall’altro presenta ancora molte ombre e ambiguità. Infatti, la modifica …

“Tremonti cerca aiuto nell’opposizione per lo scudo fiscale”, di Bianca Di Giovanni

Tensioni con Berlusconi sulle coperture per il terremoto il ministro tenta di trovare una sponda fuori dal governo. È stato un reato di “immagine lesa”, quello di Giulio Tremonti sul terremoto. “Io ho fatto tanto per mostrare un governo efficiente, con un intervento-lampo della protezione civile e una ricostruzione in tempi certi, e tu hai trovato coperture che arrivano al 2033”. Questo avrebbe detto Silvio Berlusconi al suo fedelissimo ministro dell’Economia. Il quale – si sa – non ha un carattere facile: magari è propenso a minacciare di andarsene, di lasciare tutta l’”armata” del Popolo delle libertà al suo destino. Alta tensione. Ma di qui a passare ai fatti, ad una plateale dimissione del “pivot” dei conti pubblici, ce ne corre. “E chi ci mette al suo posto, Noemi?”, si sussurra nei corridoi della Ragioneria, riversando fiumi di ironia velenosa su Palazzo Chigi. Come dire: Tremonti oggi è insostituibile. E questo per diverse ragioni. Non ultima, la carta che si appresta a calare per vincere la partita sui conti: lo scudo fiscale. Il ministro sta …

“Europee, sinistra in affanno. Sul voto incubo astensione”, di Gianni Marsilli

C’è quell’Eurobarometro di un mese fa, che altri sondaggi successivi non sembrano scalfire. Dice che l’Europa, in vista delle europee, è sempre meno europea. Lo spettro che aleggia sul 7 giugno prossimo è quello di un’astensione record. Da trent’anni il trend è negativo, man mano che il Parlamento s’ingrossa e che l’Europa politica resta al palo. Ma se nel 2004 a restare a casa era stato il 54 per cento degli elettori, stavolta potrebbe essere addirittura il 66 per cento: due su tre degli aventi diritto al voto. I più restii sono i polacchi: solo il 17 per cento intende recarsi alle urne. Ma neanche i britannici scherzano, con il loro 22 per cento. Francesi freddi Hanno messo il muso persino i francesi, loro che dell’Europa hanno fatto da tempo un rovente oggetto di scontro nazionale: più della metà non appare interessata. L’ipotesi globale è pessimista, qualche settimana di campagna elettorale potrebbe invertire la tendenza. Ma il dato la dice lunga sulla stanchezza del progetto comunitario. È corroborato inoltre dalle cifre sull’indice di fiducia nelle …

Un anno di Governo Berlusconi – Parte II

Da LaVoce.info un interessante resoconto degli ultimi 12 mesi di governo Berlusconi Proseguiamo il bilancio dei 12 mesi del governo in carica con una seconda serie di schede, ciascuna delle quali dedicata a una materia. Quali sono stati i provvedimenti dell’esecutivo? Quali i loro effetti nel tempo? E le occasioni mancate? POLITICHE PER LE FAMIGLIE, di Daniela Del Boca FEDERALISMO, di Massimo Bordignon FISCO, di Silvia Giannini e Mari Cecilia Guerra INFORMAZIONE, di Michele Polo INFRASTRUTTURE, di Andrea Boitani LAVORO, di Pietro Garibaldi SANITA, di Nerina Dirindin e Gilberto Turati PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, di Carlo Dell’Aringa 13 maggio 2009

“A scuola meno latino e più italiano”, di Gabriela Jacomella

Cartesio, Aristotele e Rousseau? Noiosi, sorpassati e decisa­mente inutili. Per non parlare dello studio di funzioni o del calcolo vetto­riale, già difficili da capire di loro, spesso — oltretutto — spiegati male. No, grazie. Così come latino e greco antico: meglio che siano insegnati so­lo al classico. O almeno, così la pensa­no 3 ex studenti su quattro. La scuola vista non più dagli alun­ni, non ancora dai genitori o dagli in­segnanti, è un paesaggio che si apre su scorci inaspettati. La graduatoria delle materie, i valori trasmessi, l’uti­lità per il futuro, il rapporto con la vi­ta reale: c’è tutto questo e altro anco­ra nella nuova indagine dell’Associa­zione TreeLLLe, dedicata alle opinio­ni dei «giovani adulti» — tra i 19 e i 25 anni, neodiplomati, universitari o lavoratori — nei confronti del siste­ma scolastico. Oltre millecinquecen­to interviste (per la precisione, 1.508) equamente suddivise tra 3 cit­tà, Lecce, Siena e Bologna. Tre territo­ri diversissimi fra loro, per risultati sorprendentemente simili. E un’istan­tanea inedita delle nostre scuole supe­riori. Scattata, per la prima volta, dal­l’altro lato dello specchio. Il desiderio …

“Il coraggio dimenticato”, di Roberto Saviano

Pubblichiamo la versione integrale dell’articolo di Roberto Saviano uscito oggi da Repubblica Chi racconta che l’arrivo dei migranti sui barconi porta valanghe di criminali, chi racconta che incrementa violenza e degrado, sta dimenticando forse due episodi recentissimi ed estremamente significativi, che sono entrati nella storia della nostra Repubblica. Le due più importanti rivolte spontanee contro le mafie, in Italia, non sono partite da italiani ma da africani. In dieci anni è successo soltanto due volte che vi fossero, sull’onda dello sdegno e della fine della sopportazione, manifestazioni di piazza non organizzate da associazioni, sindacati, senza pullman e partiti. Manifestazioni spontanee. E sono stati africani a farle. Chi ha urlato: “Ora basta” ai capizona, ai clan, alle famiglie sono stati africani. A Castelvolturno, il 19 settembre 2008, dopo la strage a opera della camorra in cui vengono uccisi sei immigrati africani: Kwame Yulius Francis, Samuel Kwaku e Alaj Ababa, del Togo, Cristopher Adams e Alex Geemes della Liberia e Eric Yeboah del Ghana. Joseph Ayimbora, ghanese, viene ricoverato in condizioni gravi. Le vittime sono tutte giovanissime, …

Anna Finocchiaro, quattro tappe a Modena e provincia

Il capogruppo del Pd al Senato sarà anche a Campogalliano, Soliera e Carpi Giornata modenese per Anna Finocchiaro, capogruppo del Partito Democratico al Senato. Domani, giovedì 14 maggio, sarà a Modena, Campogalliano, Soliera e Carpi in quattro distinte iniziative. Alle 17, a Modena, presso il Caffè Concerto, in piazza Grande, per un’iniziativa con il candidato sindaco Giorgio Pighi e il candidato presidente della Provincia Emilio Sabattini. Alle 18.30, a Campogalliano, incontrerà il candidato sindaco Stefania Zanni presso la sede Pd in Piazza Castello. Alle 19.30, a Soliera, incontrerà il candidato sindaco Giuseppe Schena presso Piazza della Repubblica. Successivamente, alle 21.00, a Carpi, presso Piazza Martiri, parteciperà ad un’incontro con il candidato sindaco Enrico Campedelli e il candidato Pd al Parlamento Europeo Luciano Vecchi. stampa@pdmodena.it, 13 maggio 2009