Mese: Maggio 2009

«L’imparzialità ora è a rischio», di Carlo Rognoni

Quello delle nomine Rai è un vecchio film, visto e rivisto, noioso e soprattutto indecente. Ogni volta che dal settimo piano di viale Mazzini scorrono i titoli di testa, un sentimento di rabbia, di frustrazione e di vergogna ti assale. Ma possibile che ancora oggi la Rai debba essere gestita come una dependance della peggiore partitocrazia? Il premier ha tante grane a cui prestare attenzione. Da quelli più personali – il divorzio – a quelli più amicali – la bella Noemi – a quelli giudiziari – la condanna del suo ex avvocato Mills, sentenza che lo chiama in causa come corruttore – senza contare quelli pubblici rilevantissimi legati al ruolo – dal terremoto del’Aquila all’organizzazione del G8, alla crisi mondiale che sta mettendo in ginocchio – checché ne dica lui – la nostra economia. Per cui trovo sinceramente smodato e insopportabile che trovi il tempo anche di occuparsi di chi dovrà dirigere il Tg 1 o Raiuno, di chi dovrà diventare un vice al fianco del nuovo direttore generale Mauro Masi (ma davvero ha bisogno …

“Immigrazione, appello dei vescovi: «No alla cacciata e all’apartheid»”, di Orazio La Rocca

«Respingere coloro i quali cercano di raggiungere l’Italia significa ricacciarli sulle sponde africane lungo le strade della fame e della morte che già conoscevano». Nuovo severo richiamo dei vescovi italiani contro la «politica dei respingimenti» varata dal governo italiano. Richiamo a cui fa eco, con analoghe critiche, anche il settimanale Famiglia Cristiana – in un editoriale nel numero oggi in edicola – che nel criticare i recenti provvedimenti legislativi in materia di immigrati lancia l’allarme per la «deriva xenofoba» in cui sta scivolando il nostro paese e accusa quanti in Parlamento hanno fatto del «migrante un nemico per un pugno di voti in più». La nuova critica ai «respingimenti» – in perfetta sintonia con quanto già denunciato sullo stesso tema nei giorni scorsi dal vescovo Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per i migranti – arriva da un editoriale pubblicato dall’ultimo numero del Sir (Servizio informazione religiosa), l’agenzia stampa della Conferenza episcopale italiana. Ne è autore monsignor Arrigo Miglio, vescovo di Ivrea e presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e del lavoro, che …

Enrico Berlinguer “Il coraggio e le ragioni di una scelta”

“Noi pensiamo che il privilegio vada combattuto e distrutto ovunque si annidi, che i poveri, gli emarginati, gli svantaggiati vadano difesi, e gli vada data voce e possibilità concreta di contare nelle decisioni e di cambiare le proprie condizioni, che certi bisogni sociali e umani oggi vadano premiati, che la partecipazione di ogni cittadino alla cosa pubblica debba essere assicurata”. Così Enrico Berlinguer su “La Repubblica” nell’intervista a Eugenio Scalfari del luglio 1981. A 25 anni dalla morte di uno dei rappresentanti più alti della democrazia italiana, avvenuta a Padova l’11 giugno del 1984, i gruppi PD di Camera e Senato ricordano la figura del leader del PCI chiedendo a tre storici di interpretare il pensiero di Berlinguer raffrontandolo con l’attualità. Giovedì, 21 maggio, alle ore 15, presso la Sala della Regina della Camera dei deputati, ne discutono Paul Ginsborg (Storia contemporanea all’università di Firenze), Miguel Gotor (Storia moderna all’università di Torino) e Agostino Giovagnoli (Storia contemporanea università Cattolica di Milano). Presiedono i capigruppo Anna Finocchiaro e Antonello Soro. Conclude Dario Franceschini. www.deputatipd.it

Subito ‘tagliare i tagli’ di Tremonti e Gelmini. Il PD presenta la sua proposta per rilanciare l’Università

Ghizzoni: “Puntare sul binomio ‘risorse e riforme’”. “Un miliardo di euro da investire sull’Università: seicento per “tagliare i tagli”di Gelmini e Tremonti e quattrocento per aprire le porte ai giovani di talento e per sostenere un diritto allo studio che offra reali opportunità di crescita individuale e professionale”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni sintetizza la proposta di legge sull’università che il Pd depositerà oggi pomeriggio nei due rami del parlamento. “La nostra proposta – sottolinea – si fonda sul binomio risorse e riforme affrontando i nodi dell’Università, quali finanziamento e governo degli Atenei, stato giuridico dei docenti, accesso alla carriera, lotta al precariato e sostegno al talento, che il Governo sta deprimendo con l’ingiustificato ritardo dell’emanazione del decreto per l’apertura dei concorsi a ricercatore. La nostra proposta individua quindi i confini entro i quali gli Atenei eserciteranno l’autonomia e fissa i criteri per rendere operativi i principi di responsabilità e valutazione. Ora attendiamo il dibattito nelle aule parlamentari: ogni rinvio è responsabilità del Governo, dal quale ci attendiamo …

I parlamentari del PD esprimono solidarietà agli amministratori dell’Emilia Romagna contro tagli

I Deputati e i Senatori del Partito Democratico esprimono piena condivisione agli obiettivi del viaggio a Roma compiuto dagli amministratori dell’Emilia Romagna allarmati per le conseguenze che le Politiche Scolastiche e i gravissimi imposti dal Governo avranno sull’efficacia e sulla qualità del sistema di istruzione. Dopo l’incontro svoltosi in mattinata presso il Ministero dell’Istruzione con i Dirigenti Cosentino, Boni e Chiappetta, gli Amministratori sono stati ricevuti a Montecitorio da una folta delegazione di Parlamentari del PD composta da Mariangela Bastico, responsabile scuola del PD, Manuela Ghizzoni, capogruppo della VII Commissione alla Camera, dai senatori Walter Vitali, Albertina Soliani, Giuliano Barbolini e i deputati Carmen Motta, Maino Marchi, Salvatore Vassallo, Elisa Marchioni, Gabriele Albonetti, Massimo Marchignoli, Donata Lenzi, Sandro Brandolini e Sandra Zampa. Nel corso dell’incontro sono state discusse le difficoltà che attanagliano la scuola emiliano-romagnola e che gli Amministratoti hanno portato all’attenzione del Ministro dopo averle esposte in un Ordine del Giorno della Conferenza Regione- Autonomie Locali. È stato prioritariamente stigmatizzato l’atteggiamento del Governo di scaricare sugli Enti Locali e sulle Scuole dei territori i …

“Scuole senza soldi, i presidi scrivono ai genitori”

Cari genitori, non c’è più un centesimo. Trecento presidi aderenti all’Asal, associazione scuole autonome del Lazio, hanno preso carta e penna e hanno rivolto un drammatico appello alle famiglie per spiegare che in cassa non ci sono soldi per garantire il normale funzionamento delle scuole. Non un centesimo per pagare i supplenti, né i fondi per le visite fiscali. «Da settembre la bolla finanziaria – scrivono i presidi – comincerà a scoppiare negli istituti con un effetto domino. Chi non potrà più pagare fallirà come succede nelle imprese. Bisogna intervenire prima». E infatti già da stamattina sono partite 41.739 lettere. «Un fatto storico, che non ha precedenti», ha detto Paolo Mazzoli, preside del 115° circolo e presidente dell’Asal. Per imbucarle, qualche preside si è autotassato, da qualche parte ha pagato il comune. Nella lettera i dirigenti spiegano le ragioni dell’emergenza: per il 2009 non ci sono fondi per il funzionamento (quelli con cui si compra tutto il materiale, anche quello per le pulizie), i soldi per le supplenze sono stati ridotti del 40%, quelli per …

“Se l’Italia importa meno laureati della Turchia”, di Gian Antonio Stella

C’è un’immigrazione contro la quale non servono le motovedette per intercettare i barconi. E’ quella dei «cervelli». Che da noi non vengono comunque. Fermati, prima che dai guardiani alla frontiera, dal filo spinato di una politica insensata del lavoro, della ricerca, dell’intelligenza.Xenofoba non per razzismo ma per pi­grizia, clientelismo, gelosia accademica e professionale. Risultato: su 20 milioni di laureati dei paesi Ocse che arricchisco­no i paesi nei quali si sono trasferiti, quelli che hanno scelto l’Italia sono lo 0,7%. Meno di quanti hanno scelto la Tur­chia. Un dato umiliante. Che emerge da un dettagliatissimo rapporto che animerà sabato a Pisa il convegno «Brain Drain and Brain Gain» (un gioco di parole sui cervelli in fuga e cervelli guadagnati) or­ganizzato alla Scuola Superiore «Sant’An­na » dalla fondazione Rodolfo Debenedet­ti con la partecipazione, tra gli altri, di Maria Stella Gelmini. Intitolato «La batta­glia dei cervelli: come attrarre i talenti» e curato da ricercatori di vari paesi (Her­bert Brucker della IAB, Simone Bertoli dell’Istituto Universitario Europeo, Gio­vanni Facchini della Statale di Milano), Anna Maria Mayda della Georgetown University …