“Concorrenza, Parlamento in retromarcia”, di Luca Paghi
Più concorrenza e più liberalizzazioni. Per ridurre i costi di alcuni servizi primari per i cittadini. Come antidoto all`aumento dell`inflazione che minacciai consumatoriperiprossimi anni. E, soprattutto, per evitare «di riportare indietro l`orologio» dopo gli sforzi compiuti dall`Italia per adeguarsi al resto d`Europa. E questo, in sintesi, l`allarme lanciato ieri daAntonio Catricalà, presidente dell`Antitrust intervenuto a un convegno all`università Luiss. Un allarme diretto in prima battuta all`attuale governo: «Dobbiamo cercare di resistere perché la tentazione di portare indietro le lancette dell`orologio è fortissima. Non cisono posizioni ufficiali del governo né della maggioranza. Le dichiarazioni sono tutte nel senso che bisogna andare avanti nella concorrenza. Ma la verità – ha ammonito Catricalà – è che ci sono molti interventi sporadici, ma significativi, che in Parlamento tentano di riportare indietro l`orologio». Non si tratta solo di smontare l`apparto delle norme che hanno aperto la strada delle liberalizzazioni in ltalia, dall`energia alle tlc. Ma di impedire che ci siano ripercussioni sul fronte economico. «Bisogna abbassare tutti i costi – ha spiegato ancora Catricalà – c`era stato un tentativo importante …