“Immigrazione, appello dei vescovi: «No alla cacciata e all’apartheid»”, di Orazio La Rocca
«Respingere coloro i quali cercano di raggiungere l’Italia significa ricacciarli sulle sponde africane lungo le strade della fame e della morte che già conoscevano». Nuovo severo richiamo dei vescovi italiani contro la «politica dei respingimenti» varata dal governo italiano. Richiamo a cui fa eco, con analoghe critiche, anche il settimanale Famiglia Cristiana – in un editoriale nel numero oggi in edicola – che nel criticare i recenti provvedimenti legislativi in materia di immigrati lancia l’allarme per la «deriva xenofoba» in cui sta scivolando il nostro paese e accusa quanti in Parlamento hanno fatto del «migrante un nemico per un pugno di voti in più». La nuova critica ai «respingimenti» – in perfetta sintonia con quanto già denunciato sullo stesso tema nei giorni scorsi dal vescovo Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per i migranti – arriva da un editoriale pubblicato dall’ultimo numero del Sir (Servizio informazione religiosa), l’agenzia stampa della Conferenza episcopale italiana. Ne è autore monsignor Arrigo Miglio, vescovo di Ivrea e presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e del lavoro, che …