Carrozze metro riservate alle donne “di qualsiasi età” e posti riservati “ai milanesi per bene di qualunque razza e colore”. E’ quello che “fra dieci anni saremo costretti a chiedere”, afferma Matteo Salvini, se la situazione sicurezza sui trasporti pubblici meneghini continua così. “Saremo costretti a chiedere che le prime due carrozze siano riservate alle donne, e poi anche posti ai milanesi di qualsiasi razza e colore”. Una proposta bocciata come razzista non solo da esponenti del Pd lombardo, ma anche dal presidente della commissione Politiche sociali di Palazzo Marino, Aldo Brandirali, del Pdl.
Salvini, vicesegertario della Lega, ha rilanciato oggi la proposta di una delle candidate leghiste alla Provincia, Raffaella Piccinni, conferma: “Chi critica e non ha mai usato i bus della 90, la 91 o la 64 parla a vanvera. Oppure la linea gialla della metropolitana in alcune ore della sera. Sono linee che la gente fatica a prendere”. E a Brandirali, che lo accusa di inviare messaggi disediducativi a scopi elettorali, replica: “Prenda una di quelle linee a rischio e cambierà idea”.
Apcom 07.05.09
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