Mese: Aprile 2009

“Rutelli, Bersani… se i nomi assomigliano a vecchi recinti”, di Marina Sereni

«Rutelli, Bersani e ieri Rodriguez sulle pagine di Europa si sono soffermati sull’identità del PD e sulle parole – democratici, sinistra – per definire questa identità. Non è consolante che, a distanza di venti anni dal crollo del Muro di Berlino e di quindici dalla fine del sistema politico italiano della Prima Repubblica, mentre Berlusconi sembra aver consolidato il suo consenso sul piano culturale, elettorale e politico, nel campo riformatore del centrosinistra si rischi di tornare al dibattito sulla “cosa” e sul suo “nome”. E’ certo segno della necessità di una discussione più di fondo nel PD, che non possiamo che fare dopo le elezioni. Tuttavia poiché la campagna elettorale è in sé una grande occasione di incontro con i cittadini, con gli elettori e con i militanti, mi sento di fare alcune schematiche considerazioni. La crisi che stiamo attraversando è, certo materialmente ma anche simbolicamente, il segno evidente del fallimento dell’ideologia conservatrice che, da Reagan in poi, ha guidato il mondo: il mercato senza regole come leva della crescita, la centralità della finanza rispetto …

“Ricercatori precari beffati. Concorsi Gelmini fermi. E il decreto ancora non c’è”, di Maristella Iervasi

Oltre 3mila ricercatori precari ingannati. «Assumiamo 4000 precari», ha detto la Gelmini. Ma il decreto non c’è, doveva essere emanato già 5 mesi fa. Caduto nel vuoto l’appello di Napolitano per la Ricerca. «Quando la Gelmini parla non sempre la racconta giusta. «Creeremo 4000 nuovi posti da ricercatore», disse. Tralasciando di specificare che esattamente quel numero di posti era già stato finanziato dal governo Prodi. Era da poco passato Natale quando fece questo annuncio. Pochi mesi ci fu il monito del presidente Giorgio Napolitano sulla ricerca. E a più riprese andarono in onda le stesse promesse del ministro. Ebbene, sono passati 5 mesi dal decreto Gelmini sull’Università ma nessun provvedimento sul reclutamento dei giovani ricercatori è stato finora emanato. Tutti i concorsi sono al palo, compresi i 250 (su complessivi 3mila) banditi grazie all’ex ministro dell’Università Fabio Mussi nel 2007. Andiamo con ordine. Il decreto Gelmini sugli Atenei ha cambiato le regole sulla costituzione delle commissioni di tutti i concorsi, utili secondo il Miur, per debellare la piaga delle baronie e di concorsopoli. La legge …

25 aprile: nascita della democrazia italiana

Stamane l’on. Manuela Ghizzoni ha tenuto il discorso ufficiale nell’ambito delle celebrazioni del 25 aprile a Novi di Modena. Di seguito pubblichiamo l’intervento. «Sono onorata e ringrazio l’amministrazione per l’invito a tenere il discorso ufficiale nel giorno della Liberazione. Quando vengo invitata a celebrare il 25 aprile, o a ricordare vicende del periodo della guerra nei comuni della Prima Zona partigiana (Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi), avverto sempre il peso – l’onore sì, ma anche l’onere – dell’eredità morale e civile che deve caricarsi sulle proprie spalle chi parla di Resistenza nel nostro territorio. Anche per me, che ho le mie radici famigliari in queste terre, non è mai semplice ricordare le vicende belliche nei comuni della Prima Zona, dove è stato pagato un tributo di sangue altissimo negli anni più bui del nostro Novecento, dove ad ogni crocevia c’è un cippo che ricorda il sacrificio di partigiani morti per la libertà, dove la terra su cui appoggiamo i piedi ha accolto corpi senza vita di tanti civili vittime della guerra e delle rappresaglie. E …

“Crollano le entrate fiscali, mancano 4 miliardi. Tremonti: è quaresima”, di Bianca Di Giovanni

Le entrate fiscali vanno a picco. Molto peggio della crisi, anche se da Via venti settembre si attribuisce proprio alla situazione internazionale il «buco» del fisco. Nei primi due mesi dell’anno l’erario perde 4 miliardi rispetto all’anno precedente. L’incasso del fisco si ferma a 56 miliardi e 871 milioni, con una perdita del -6,6%. Calano del 7,2% invece le entrate degli enti locali. Insomma, piove sul bagnato, visto che la crisi economica resta grave. Stavolta lo dice anche il ministro dell’economia Giulio Tremonti, il quale tempo fa aveva dato segnali di speranza. «È finito l’incubo degli incubi. La crisi c’è ancora e prende forme diverse – ha detto parlando al G7 di Washington – In alcuni giorni ha segni negativi e in altri giorni cominciano segni inaspettatamente positivi. Finita la fase dell’Apocalisse, non è subito Pasqua, c’è di mezzi la Quaresima». Più chiaro il commissari Joaquin Almunia: «È troppo presto per essere ottimisti. Tutte le economie sono in recessione. il 2009 sarà un anno doloroso». Come dire: per ora la fine del tunnel non si …

“Ritardarne il pensionamento è davvero un favore alle donne?”, di Michele Raitano

Nello scorso novembre, come noto, la Corte di Giustizia Europea ha condannato l’Italia all’equiparazione dell’età pensionabile fra uomini e donne, ritenendo una discriminazione di genere la possibilità, offerta alle sole donne, di potersi pensionare per vecchiaia a 60 anziché a 65 anni.  Le motivazioni della sentenza – che, si noti, si riferisce unicamente  ai lavoratori del pubblico impiego (ovvero agli iscritti all’INPDAP) – discendono dal fatto che la Corte ha interpretato il regime INPDAP come professionale, ovvero al pari di un fondo occupazionale organizzato dal datore di lavoro (in questo caso lo Stato) per i suoi dipendenti. Ritenendo quindi la pensione come parte della retribuzione, l’Italia è stata giudicata inadempiente nel “garantire parità di retribuzione tra lavoratori di sesso diverso per lavori di pari valore”. La sentenza della Corte non si applica, invece, ai lavoratori iscritti ai cosiddetti regimi legali (ovvero le diverse gestioni dell’INPS): gli Stati Membri sono infatti liberi di scegliere regole previdenziali differenziate per i lavoratori iscritti a tali regimi.   Alla luce di questa sentenza, di cui non si intende valutare …

Presidente partigiano? Dica no all’onorificenza per i repubblichini

L’on. Manuela Ghizzoni lancia un appello al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: “Chieda il ritiro dell’inaccettabile proposta di legge che istituisce l’Ordine del Tricolore”. L’on. Manuela Ghizzoni del Pd chiede il ritiro della proposta di legge del centrodestra che prevede un’onorificenza per i soldati della Repubblica sociale. La parlamentare modenese sarà domani, sabato 25 aprile, a Novi per partecipare alle celebrazioni della Liberazione. Ecco di seguito la sua dichiarazione. «Domani si celebra il giorno della Liberazione. Quest’anno pare finalmente si sia posto fine al deprecabile, non saprei come altro definirlo, atteggiamento del Presidente del consiglio che ha sempre evitato di partecipare alle celebrazioni del 25 aprile. In nessun paese democratico un Premier si sarebbe mai permesso di trascurare la Liberazione del proprio paese dal nazifascismo o la fine della guerra. Siamo lieti del fatto che sia stata interrotta questa brutta tradizione. Ci attendiamo però dal Premier parole chiare e dalla sua maggioranza atti coerenti. Berlusconi potrebbe chiedere il ritiro dell’inaccettabile proposta di legge della sua maggioranza che prevede l’istituzione di una nuova onorificenza, denominata “Ordine …