Carpi: inaugurazione furgone Associazione Contatto
Polisportiva San Marino di Carpi
Polisportiva San Marino di Carpi
Museo Marineria – Via Armellini , 18 – Porto Canale Cesenatico
Presso Federazione Partito Democratico Cesena
L’America di Obama si avvicina a Cuba. Via le restrizioni sui viaggi nell’isola e i trasferimenti di denaro. Ma l’embargo resta. Comunicazioni tv più facili tra i due Paesi. La Casa Bianca ora si aspetta un’apertura di Raúl sui prigionieri politici A quattro giorni dal vertice delle Americhe a Trinidad, il presidente Barack Obama s’è aperto a Cuba revocando alcune delle restrizioni imposte da Bush figlio: i cubano- americani potranno liberamente visitare l’isola e assistere finanziariamente i familiari là residenti, e saranno anche permesse comunicazioni tv e di altro tipo tra i due Paesi. Obama ha lasciato intatto l’embargo commerciale contro Cuba in vigore da 47 anni, ma la Casa Bianca non ha nascosto la speranza che «con una minore dipendenza dal regime e una maggiore autonomia economica», come ha detto un portavoce, Cuba si avvii alla democrazia liberando i detenuti politici e cessando le violazioni dei diritti umani. Con queste misure Obama ha mantenuto l’impegno assunto durante le elezioni di cercare il dialogo con L’Avana. Il presidente ha giocato d’anticipo nei confronti del leader …
La proposta della detassazione selettiva del reddito di lavoro femminile è di mio fratello Andrea e di Alberto Alesina, ma la condivido totalmente. Come molte altre nostre idee, anche questa nasce da dialoghi e scambi molto intensi nei quali lui insegna a me qualcosa di economia e io forse gli insegno qualcosa di diritto. La proposta che è stata citata è quella della detassazione selettiva, cioè di una detassazione che dia un robusto incentivo al lavoro femminile, in funzione del perseguimento dell’obiettivo di Lisbona, cioè di un tasso di occupazione femminile del 60%. L’argomento economico a sostegno di questa proposta è fortissimo: si osserva che domanda e offerta di lavoro femminile sono molto più elastiche, mediamente, di domanda e offerta di lavoro maschile: quindi cento euro spesi dall’erario per incentivare il lavoro femminile rendono molto di più, in termini di aumento del tasso di occupazione, di quanto non renderebbero se spesi sul lavoro maschile o in modo indifferenziato. L’obiezione che viene mossa a questa scelta è invece essenzialmente di carattere giuridico: «Non è consentito porre …
“Non permetteremo che ci siano speculazioni, scrivilo. Dillo forte che qui non devono neanche pensarci di riempirci di cemento. Qui decideremo noi come ricostruire la nostra terra…”. Al campo rugby mi dicono queste parole. Me le dicono sul muso. Naso vicino al naso, mi arriva l’alito. Le pronuncia un signore che poi mi abbraccia forte e mi ringrazia per essere lì. Ma la sua paura non è finita con il sisma. La maledizione del terremoto non è soltanto quel minuto in cui la terra ha tremato, ma ciò che accadrà dopo. Gli interi quartieri da abbattere, i borghi da restaurare, gli alberghi da ricostruire, i soldi che arriveranno e rischieranno non solo di rimarginare le ferite, ma di avvelenare l’anima. La paura per gli abruzzesi è quella di vedersi spacciare come aiuto una speculazione senza limiti nata dalla ricostruzione. Qui in Abruzzo mi è tornata alla mente la storia di un abruzzese illustre, Benedetto Croce, nato proprio a Pescasseroli che ebbe tutta la famiglia distrutta in un terremoto. “Eravamo a tavola per la cena io …
È la notte di domenica scorsa. Arriva a Guido Bertolaso ma anche a un precario sismologo un messaggino sul cellulare di servizio: «Terremoto all’Aquila», con tanto di stima dell’ipocentro, la magnitudo e le province coinvolte. Il dipendente in scadenza (con un contratto a termine) si è subito precipitato all’Istituto nazione di Geofisica e Vulcanologia di Roma, in via di Vigna Murata. E da lì è partito per l’Abruzzo perché era di turno per l’emergenza rete mobile. Sì, è toccato proprio a lui, precario, insieme ad altri precari e non, precipitarsi nella zona epicentrale del sisma per installare la strumentazione utile per il monitoraggio della sequenza sismica in atto. E all’indomani, nella sera della replica, con magnitudo 5.3 che ha continuato a gettare nel terrore la popolazione abbruzzese, l’equipe di esperti dell’Ingv era ancora lì, sulla «bocca» del terremoto: a pochi chilometri a sud-est del’Aquila. A sentire il ministro Brunetta, i precari sono tutti in odore di «fannullismo». Tant’è che per via della sua legge proprio chi studia i terremoti rischia di venire «licenziato» senza alcuna …