Mese: Aprile 2009

“Miracoli di San Giulio”, di Massimo Giannini

La crisi è finita, andate in pace. Dopo averci nutrito per mesi con citazioni bibliche, dal Leviatano all’Ecclesiaste, il ministro dell’Economia ora ci avverte che “la paura dell’Apocalisse è passata”. Ce ne rallegriamo. Ma non ci crediamo. Se l’orizzonte è il pianeta Terra, non possiamo non vedere che qualche fioco barlume comincia ad accendersi. In America l’incubo del collasso della finanza, e in definitiva dell’intero modello turbo-capitalistico dell’ultimo ventennio, sembra scongiurato. I clamorosi profitti di bilancio macinati dalle grandi banche d’affari, cuore pulsante del sistema, dimostrano ancora una volta che il capitalismo uccide e rigenera le sue cellule con velocità sorprendente. In Cina gli investimenti fissi urbani sono cresciuti del 30%, e Pechino scommette su una crescita dell’8%. In India settori come la siderurgia e il cemento, dopo mesi di calma piatta, mostrano picchi di risveglio. In Russia la produzione industriale a marzo è cresciuta dell’11,1%, e il ministro delle Finanze Kudrin ipotizza una piena ripresa già nel quarto trimestre. Persino in Europa qualcosa si muove: l’indice Euro-Coin che stima la differenza tra la produzione …

Gli studenti dei professionali registrano la più alta dispersione scolastica

Dopo cinque anni di scuola, il 69,1% degli studenti italiani approda all’anno finale in vista del diploma, ma il restante 30,9% degli studenti degli istituti statali superiori si “disperde”, abbandonando gli studi, entrando nel mondo del lavoro, passando (forse) alla formazione professionale oppure restando in attesa di occupazione. In questo elevato tasso di dispersione incide certamente la situazione degli istituti professionali, da sempre il settore scolastico più critico riguardo al conseguimento del successo formativo. Tuttavia, se si escludono gli studenti degli istituti professionali, la dispersione registrata al quinto anno nel 2008-2009 per tutte le altre tipologie di istituto resta comunque alta: il 26,3%. Il tasso di dispersione negli istituti professionali (variazione tra gli iscritti del primo anno e quelli dell’ultimo anno cinque anni dopo) quest’anno raggiunge il 45,6%. Pur essendo molto elevato, il tasso di dispersione è comunque notevolmente diminuito in questi ultimi anni (cinque punti percentuali in meno dal 2005-06). Al termine del quinquennio scolastico 2001-02/2005-06 era stato addirittura del 50,6% (più della metà dei ragazzi si perdeva lungo il percorso scolastico); l’anno dopo …

“L’odissea di Jumaa K.”, di Gabriele Del Grande

In fuga dall’Afganistan era arrivato in Italia nell’agosto del 2008 nascosto dentro il rimorchio di un camion a bardo del traghetto. Sorpreso dalla forze dell’ordine fu rispedito verso la Grecia sebbene minorenne. Il Governo ha sempre smentito i respingimenti, questa storia ci dice il contrario. Il traghetto della Minoan attraccò a Venezia alle otto del mattino di un giorno d’agosto del 2008. Jumaa K. non ricorda la data. Era la sua prima volta. Dopo mesi di falliti tentativi. Dentro il rimorchio erano saliti tre giorni prima, di notte. Il camion era parcheggiato nel porto di Patrasso. Era bastato aprire lo sportello e fare in fretta prima che tornassero le volanti della polizia. Quando si contarono erano in 15, dieci dei quali ancora minorenni. Le scorte di acqua e biscotti finirono dopo 24 ore. Il sole d’estate rendeva tutto più difficile. Il terzo giorno, finalmente, il motore si accese e il camion si imbarcò. All’arrivo in Italia, il rimorchio venne scaricato dalla nave senza che nessuno si accorgesse della loro presenza. Fu soltanto la sera, intorno …

“Napolitano: lo sprezzo delle regole rende più grave il bilancio”, di Marcella Ciarnelli

Il capo dello Stato esprime grande preoccupazione: comportamenti dettati dall’avidità, dalla sete di ricchezza e di potere, dal disprezzo per l’interesse generale. Il capo dello Stato ha lanciato un duro monito contro il «disprezzo per il bene comune e per le regole» che emerge dalle inchieste sulla costruzione di tanti palazzi crollati con il terremoto in Abruzzo proprio mentre il premier, l’uomo del fare, invita a non perdere tempo con le scatoffie. Il Presidente ha parlato anche di comportamenti «dettati dall’avidità, dalla sete di ricchezza e di potere, dal disprezzo per l’interesse generale e dall’ignoranza dei valori elementari di giustizia e solidarietà». La regione martoriata dal sisma, i suoi abitanti sottoposti ad una dura prova, sono nel cuore del Capo dello Stato. «Quando pensiamo all’Abruzzo, e soffriamo per le vittime dei danni provocati dal terremoto non possiamo non ritenere che anche qui abbia contato in modo pesante, abbiano contribuito alla gravità del danno e del dolore umano da esso provocato, anche questi comportamenti: sprezzo delle regole, disprezzo dell’interesse generale». Il bilancio di un evento certamente …

“La tirannia della bontà”, di Ilvo Diamanti

Il bene comune, dopo una lunga eclissi, è riemerso. Tracimato, in modo prorompente. Se ne erano perdute le tracce, da qualche tempo, in Italia. La tragedia del terremoto in Abruzzo l´ha fatto uscire dagli anfratti del non-detto, dove era nascosto da molti anni. Da quando –  in economia, in politica, nello spettacolo, ma anche nei rapporti con gli altri  –  per avere successo, per apparire credibili in pubblico era divenuto conveniente apparire “cattivi”.  E quindi inflessibili, intolleranti. Nonché discretamente egoisti. Attenti anzitutto al proprio interesse. Sicuramente diffidenti verso qualsiasi “bene in comune”, soprattutto se “pubblico”. In nome del trionfo del mercato, del privato, della competizione. Impossibili dirsi “buoni” senza essere tacciati di “buonismo”. Malattia senile della solidarietà. Marchio di un´epoca passata. Da rimuovere. Così gli italiani si sono trovati a vivere la loro “bontà” e il loro “altruismo” in modo quasi clandestino. Nonostante il loro spirito solidale e comunitario, coltivato da identità radicate, come quella cattolica e socialista. Bollate, a loro volta, nel segno – spregiativo –  del catto-comunismo. Per cui oltre metà degli italiani hanno continuato …

Patto democratico per i cittadini e per il territorio

I candidati del Partito Democratico alle elezioni amministrative del 6 e 7 Giugno 2009 si impegnano a sottoscrivere la seguente carta di intenti che contiene le linee guida che caratterizzeranno l’azione amministrativa di ogni eletta ed eletto. Le autonomie locali : il cuore diffuso della democrazia Le elezioni amministrative del 6-7 Giugno 2009 rappresentano un momento decisivo per la vita del nostro Paese. La Costituzione riconosce Comuni, Province, Regioni come parte fondamentale dell’ordinamento delle Stato e della struttura pubblica italiana. Oggi, più che mai, c’è un compito ed una funzione essenziale delle autonomie locali. La crisi tocca con sempre più forza la vita delle persone. Ne muta le abitudini, ne aumenta le ansie, le incertezze, le paure, i bisogni. L’uomo è più solo dentro la crisi. Ha quanto mai necessità di vivere dentro una rete solida di diritti e di protezioni. Le autonomie locali, proprio nei momenti di crisi, divengono il primo sostegno a difesa dei cittadini, il primo nodo della rete di garanzie e di tutele che ogni società dovrebbe costruire. È proprio partendo …