Giorno: 16 Aprile 2009

“I dubbi dei medici cattolici: il sondino non sia un obbligo”, di Simona Ravizza

Medici cattoli­ci, ma fuori dal coro sull’obbli­go di nutrire e idratare artifi­cialmente — sempre e comun­que — i pazienti in stato vege­tativo: «Questi interventi, a volte, non ottengono il fine per cui sono instaurati o sono troppo gravosi per il pazien­te ». Il sondino, insomma, non deve essere un obbligo. È la presa di posizione dell’Asso­ciazione medici cattolici di Mi­lano (Amci), che l’ha messa nero su bianco in un docu­mento presentato ieri all’ospe­dale Policlinico alla presenza del teologo don Antonio Lat­tuada, uomo di fiducia del car­dinale Dionigi Tettamanzi. Una voce controcorrente, soprattutto nella Lombardia del diktat del governatore Ro­berto Formigoni sul caso di Eluana Englaro: «Il personale che procedesse alla sospensio­ne dell’alimentazione e idrata­zione artificiale verrebbe me­no ai propri obblighi profes­sionali », aveva avvisato lo scorso settembre il direttore generale della Sanità, Carlo Lucchina, quando il padre del­la donna in stato vegetativo da 17 anni cercava un luogo per staccare la spina. Mentre è al vaglio del Parla­mento il pluricontestato dise­gno di legge Calabrò sul testa­mento biologico (con il divie­to di sospensione della nutri­zione assistita), …

“Scuola, le assunzioni? Solo al Nord. Nel Meridione via migliaia di prof”, di Salvo Intravaia

 Assunzioni al Nord ed esuberi al Sud. Comincia a delinearsi in maniera abbastanza chiara l’impatto dei tagli agli organici della scuola voluta la scorsa estate dalla coppia Tremonti-Gelmini. Nelle regioni meridionali, complice – ma non troppo – il calo degli alunni, le pochissime classi a tempo pieno alla primaria e edifici scolastici più “sgarrupati” che altrove, salteranno quasi tutte le supplenze annuali conferite quest’anno e parecchi docenti di ruolo saranno costretti al cosiddetto esubero (sovrannumero). Una situazione che rischia di diventare esplosiva, al limite dell’emergenza sociale, perché al Sud le opportunità di lavoro si assottigliano giorno per giorno e il canale della scuola costituisce uno sbocco naturale per migliaia di laureati e diplomati. Nelle regioni settentrionali, dove gli alunni sono in aumento e il taglio degli organici è stato più clemente, le cose andranno meglio: tra pensionamenti e posti già vacanti le cattedre libere sono parecchie e potranno scattare le assunzioni per il prossimo anno. Per fare il bilancio dei tagli basta guardare i numeri sui pensionamenti, quelli sulle cosiddette cattedre vacanti e i posti …

“La trappola del 5 per mille”, di Chiara Saraceno

È davvero curioso che il ministro del Tesoro abbia proposto di destinare alla ricostruzione in Abruzzo i fondi del 5 per mille, ovvero fondi che per legge sono destinati ad altri soggetti: alle associazioni di volontariato, culturali e di ricerca (incluse le università) prescelte dai cittadini. Giustamente si sono arrabbiate le diverse associazioni e istituzioni che sperano di ottenerne una parte e che già si lamentano dell’incredibile ritardo (di anni, non di mesi) con cui lo stato gira loro i denari a ciò destinati dai cittadini. Ma la proposta del ministro è tanto più impropria in quanto lo stato ha a disposizione i proventi dell’8 per mille per la quota destinata dai cittadini, appunto, allo stato. Questi fondi hanno i vincoli di destinazione precisi, anche se troppo spesso sono invece utilizzati in modo non trasparente e per finalità improprie. Tra le destinazioni esplicitamente ammesse vi è anche il fronteggiamento delle calamità naturali. Perciò ci si sarebbe aspettati dal ministro del Tesoro che promettesse solennemente che i proventi dell’8 per mille di quest’anno e/o dell’anno scorso, …

Vince il ricatto leghista. Il governo butta 460 milioni e dice no all’election day

Niente election day il 7 e 8 giugno. “Berlusconi ci tiene tanto a far sapere ai cittadini che lui comanda e decide; poi, però, si piega sempre ai ricatti di Bossi” attacca Dario Franceschini commentando il vertice di Palazzo Grazioli tra Pdl e Lega. Lasciando la riunione i capigruppo del Pdl, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto hanno spiegato che la maggioranza chiederà una consultazione alle opposizioni per verificare se l’ipotesi migliore per svolgere il referendum sia il 14 o il 21 di giugno.”Se si vuole risparmiare – hanno sottolineato i capigruppo – il 21 è l’ipotesi più percorribile”. Sordi di fronte alle richieste dell’opposizione, dei referendari e della società civile di unire le date del voto e destinare i soldi risparmiati ai terremotati. Meglio farci votare non in due ma addirittura in tre domeniche di fila. “Gli italiani devono sapere che pagheranno inutilmente centinaia di milioni di euro in un momento in cui tutte le risorse del Paese servirebbero all’emergenza in Abruzzo e a fronteggiare la crisi economica. Questo è il costo della scelta di …

Marina Sereni alla Festa di Primavera di Santa Croce

Marina Sereni, Vice Capo Gruppo Pd alla Camera dei deputati, parteciperà questa sera alla Festa di Primavera di Santa Croce di Carpi. L’on.le Sereni presenzierà all’inaugurazione alle 18.45 e successivamente all’iniziativa alle 20.30 presso “l’Area Festa” intitolata “Verso le elezioni amministrative ed europee”. Saranno presenti, oltre a Marina Sereni, l’on.le Manuela Ghizzoni, Capogruppo Pd nella commissione Istruzione e Cultura della Camera; Luciano Vecchi, candidato Pd al Parlamento europeo; Enrico Campedelli, candidato Sindaco di Carpi. stampa@pdmodena.it, 16 aprile 2009

“Campus o trasloco? Le mani sull’ateneo”, di Daniela Preziosi

Facce scavate da notti senza sonno, caschetti gialli appoggiati sulla fila di banchi disposti in ovale a formare, con un po’ di immaginazione, un lungo tavolo conferenze. I docenti e gli studenti del senato accademico dell’università di L’Aquila ieri si sono voluti riunire, hanno voluto parlare di ripartenza, intanto hanno voluto guardarsi negli occhi per convincersi che a L’Aquila gli esami non finiscono mai. Nonostante tutto. E tutto significa: il rettorato accasciato su se stesso, tre facoltà agibili su dieci, i laboratori recuperati a metà, le cliniche di medicina inutilizzabili, l’ospedale universitario, il famigerato San Salvatore, chiuso e sotto inchiesta. Soprattutto significa il morale a terra: l’ateneo ha pagato un prezzo durissimo a quell’impasto di ignavia, irresponsabilità e imponderabile che da dieci giorni passa alla cronaca con il nome di sisma. Quarantacinque studenti sono rimasti sotto le macerie. A loro, il rettore Ferdinando Di Orio – anche lui, come tutti qui, sfollato e senza casa – somministrerà una laurea ad honorem. Anche se l’unica maniera di onorare questi morti sarà ottenere una verità certificata dal …

“Un miliardo per l’edilizia scolastica antisismica?”, di Osvaldo Roman

I luttuosi fatti d’Abruzzo impongono a tutti i dirigenti del Paese (di maggioranza e di opposizione) di parlare seriamente degli investimenti e delle politiche per l’edilizia scolastica a partire da quella antisismica. E’ necessario che anche chi opera quotidianamente nella scuola abbia una esatta conoscenza di tali questioni. Prima di prendere in esame la decisione del CIPE, del 6 marzo 2009, di impegnare un miliardo nel triennio per l’edilizia scolastica antisismica voglio richiamare brevemente le vicende legislative degli ultimi anni nel settore. Se consideriamo le più recenti rileviamo come, sia la legge finanziaria 2009, che ha realizzato un taglio nei finanziamenti per il piano di messa in sicurezza del 2009 di 22,8 milioni di euro, sia il Decreto legge 137/08, convertito nella legge n. 169, con un articolo 7-bis aggiunto alla Camera, si siano occupati d’edilizia scolastica. Come vedremo si tratta di interventi che purtroppo hanno eluso questa grande emergenza nazionale enormemente rilevante non solo sul terreno, pur assai significativo della sicurezza, ma anche su quello della qualità del nostro sistema di istruzione. Se ci …