Giorno: 10 Aprile 2009

“Franceschini: «All’Abruzzo i soldi dell’election day»”, di Bruno Miserendino

Soldi per far ripartire l’Abruzzo. Subito. E tanti, qualcosa come un miliardo e mezzo di euro. Il Pd è pronto ad appoggiare le misure del governo, ma mette un solo paletto: che non si mascherino da aiuti ai terremotati nuove sanatorie per evasori, che hanno tenuto i soldi all’estero nei paradisi fiscali. Insomma no alla riproposizione dello scudo fiscale, di cui si inizia a parlare dalle parti di Tremonti. Bersani, a quanto pare, lo ha già detto proprio al ministro dell’economia. Ma su tutto il resto i democratici sono disponibili. Bene, anzi benissimo, se parte dei soldi verranno dal risparmio ottenuto con l’accorpamento del referendum all’election day, come ha proposto a suo tempo il Pd, e come chiede l’Unità che sul punto ha avviato una campagna e una raccolta di firme. Ieri dopo la parziale apertura di Berlusconi, Franceschini ha rilanciato: «Sono settimane che chiediamo l’election day, sono settimane che spieghiamo come sia assurdo buttare dalla finestra più di 400 milioni di euro per il rifiuto di far votare lo stesso giorno per europee, amministrative …

Non vi dimenticheremo. Oggi i funerali solenni per 150 vittime del terremoto in Abruzzo

Quattro file interminabili di bare con un’orchidea appoggiata sopra ognuna e il nome stampato su un foglio bianco: nella piazza d’Armi della Caserma della Scuola Ispettori della Guardia di Finanza, sotto il motto “Nec Recisa Recevit” è quasi tutto pronto per i funerali solenni delle vittime del terremoto che nella notte tra domenica e lunedì ha sconvolto l’Abruzzo. La cerimonia inizierà alle 11 e sarà presieduta dal segretario di stato Vaticano Tarcisio Bertone. Nel grande piazzale, che ha un’estensione simile a quella di piazza San Giovanni a Roma, davanti all’altare sono state sistemate centinaia di sedie per i familiari, molti dei quali già presenti. Le autorità avranno invece uno spazio defilato alla destra dell’altare, per lasciare il maggior spazio possibile ai parenti delle vittime. Attese tutte le massime cariche dello Stato, dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al premier Silvio Berlusconi, dai presidenti di Senato e di Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, ai ministri e agli esponenti di tutti i partiti politici. La terra è tornata a tremare in attesa dei funerali di Stato …

“La riforma tradita. Manicomi privati”, di Cristiana Pulcinelli

Più della metà dei posti letto per i malati psichiatrici è fuori dalle strutture pubbliche. Per le altre specialità mediche si è al di sotto del 20 per cento. In 200 strutture (su un totale di 285) è praticata la contenzione. Ma c’è anche chi mette in atto i principi della legge-Basaglia Com’è lo stato delle strutture di psichiatria per pazienti acuti in Italia? L’Istituto Superiore di Sanità e il Dipartimento di salute mentale di Trieste qualche anno fa hanno coordinato uno studio a cui hanno aderito tutte le regioni (con la sola esclusione della Sicilia) con lo scopo di disegnare un quadro della situazione. La prima cosa che salta agli occhi è il peso del privato: il 54,2 per cento dei posti letto in psichiatria si trova nelle strutture private. Una percentuale molto alta che rappresenta un’anomalia nella sanità italiana visto che, per quanto riguarda le altre specialità mediche, la percentuale di posti letto privati è solo del 19,5 per cento. E c’è un altro dato su cui riflettere: nelle strutture private, inoltre, il …

250 euro per andare al nido. Buoni della Regione Emilia Romagna per abbattere la retta dei nidi

A Modena sono 150 i bambini interessati per il prossimo anno scolastico. Fino a 250 euro al mese alle famiglie per l’accesso agli asili nido. La Regione apre il cordone della borsa per aiutare le famiglie a servirsi delle strutture autorizzate (nidi, micronidi, sezioni primavera, nidi part-time, nidi aziendali, piccoli gruppi educativi ed educatrici domiciliari) e destinate ai genitori che lavorano (o uno solo in caso di famiglie mono-genitoriali) e hanno un indicatore ISEE non superiore ai 35mila euro. I posti nido cui accedere grazie a tali assegni sono stati individuati dai Comuni tramite avvisi pubblici sulla base dei posti disponibili nei nidi privati presenti sul loro territorio e in base alla stima del fabbisogno delle famiglie. In provincia di Modena a beneficiarne saranno 150 bambini: 90 a Modena per i quali la Regione ha stanziato una cifra di 365.500 (900 voucher), 15 bambini a Carpi che potranno usufruire del finanziamento superiore ai 50mila euro (150 voucher). “Vi è un significativo impegno della Regione – osserva il consigliere Matteo Richetti – per favorire l’accesso ai …