Giorno: 7 Aprile 2009

“Piano casa? Meglio un piano terremoto”, di Vittorio Emiliani

Domenica ho scritto su l’Unità del proposito governativo di abolire le autorizzazioni preventive per le nuove case nelle zone a bassa sismicità e di allentarle in quelle a medio e alto rischio. «Da rabbrividire», commentavo, in un Paese per due terzi mediamente o altamente sismico. Cosa dovremmo dire oggi, dopo la tragedia aquilana? Che non si può incentivare una ripresa edilizia “comunque” e dovunque, sfidando i vincoli paesaggistici, idrogeologici e sismici. La filosofia del piano famiglia e del piano casa (attendiamo testi definitivi) poggia sull’abbassamento dei controlli tecnico-scientifici pubblici, a cominciare dai pareri delle Soprintendenze “non più vincolanti”. Nel caso i Beni culturali riuscissero a darli in tempo, l’amministrazione locale «può procedere ugualmente al rilascio motivando specificamente sul dissenso». Incredibile. Dunque, meno controlli preventivi, tecnici e mirati, dello Stato, e più mano libera ai privati, grandi e piccoli. Una “filosofia” che il terremoto aquilano boccia inesorabilmente. Il nostro (esclusa la Sardegna e parte delle Alpi) è un Paese a rischio sismico. Ha subito almeno 30.000 fenomeni di rilievo dal 461 a.C. ad oggi e 560 …

“Gli uomini perdono il posto e le donne vanno a lavorare. Così cambia il capofamiglia”, di Roberto Mania

La crisi parla al maschile. Lo dicono gli ultimi dati dell´Istat sull´occupazione, lo confermano i decreti per la cassa integrazione dell´Inps, comincia a raccontarlo anche la cronaca con storie di famiglie nelle quali l´uomo perde il lavoro e la donna, invece, lo trova. È, per così dire, l´aspetto di genere della recessione, guardando soprattutto al mercato del lavoro standard e non al mondo della precarietà, decisamente più sfuggente ai numeri delle statistiche. In questa prospettiva è come se stesse arrivando l´ultimo colpo al nostro modello di welfare state modellato sul maschio, adulto, settentrionale, impiegato per lo più in una grande fabbrica. Anche se poi non c´è un nuovo sistema in costruzione. Va da sé che la recessione non sta risparmiando le donne, però appaiono meno penalizzate o con più chance soprattutto nei servizi di cura. Tant´è che la Federcasalinghe ha stimato 100 mila posti di lavoro per badanti italiane. Che resistono lo dice l´Istat nell´ultima rilevazione sulle forze di lavoro, relativa al quarto trimestre del 2008. È da lì che si vede l´arretramento della componente …

“Una Rivoluzione per il pianeta. Nell´ambiente la nostra salvezza”, di Alberto Flores d’Arcais

«Diecimila garage da dove escano nuove idee, diecimila imprese innovative, diecimila imprenditori». Solo una rivoluzione “verde” guidata dall´America può salvare il futuro di questo paese e del mondo intero, far rinascere l´economia e ridare fiato e ricchezza alla classe media. Ne è convinto Thomas Friedman, tre volte vincitore del premio Pulitzer, columnist del New York Times e autore di libri best-seller della saggistica contemporanea (Da Beirut a Gerusalemme, Le Radici del Futuro, Il Mondo è Piatto) che a questo tema ha dedicato il suo ultimo lavoro: Hot, Flat and Crowded, uscito negli Stati Uniti a ottobre e da domani in libreria anche in Italia per i tipi della Mondadori con lo stesso titolo: Caldo, Piatto e Affollato. Lo abbiamo intervistato nel suo ufficio di Washington. Perché caldo, piatto e affollato? «Il titolo originale doveva essere “Il verde è il nuovo rosso, bianco e blu” (i colori della bandiera americana, ndr), ma più lavoravo, più mi documentavo e più mi rendevo conto che non era giusto: perché il Giappone è già più verde di noi, la …

848-888800

Sosteniamo la raccolta fondi Caritas Per la raccolta delle adesioni volontari per l’emergenza Abruzzo contattare il numero 848-888800 messo a disposizione dal Pd. È tornato il sole in Abruzzo nel primo giorno dopo il dramma del terremoto. Questa mattina si continua a scavare tra le macerie in cerca di sopravvissuti o per recuperare i corpi senza vita. Attualmente il numero dei morti è di 179, 34 le persone sono ancora disperse, 17 mila i senzatetto e 100 le persone salvate. Nella notte ancora fredda, tra la paura per qualche scossa di assestamento, sono stati distribuiti 18mila pasti. Prosegue lo sforzo per assicurare a tutti gli sfollati un posto per dormire. Il vice capo dipartimento della Protezione civile Marta Di Gennaro ha assicurato che verranno montate 7000 tende per garantire un alloggio ad almeno 40mila persone. Nel frattempo sono state ripristinate le linee di gas ed energia ed entro domani sarà tutto avviato ed utilizzabile comprese le tende sociali. “L’Italia si sta mobilitando con la parte migliore di sé. Ovunque si assiste ad un moto spontaneo …