“La Circolare sugli organici chiarisce (in buona parte) che fine fanno le compresenze, nelle classi ex modulo e nel tempo pieno”, di Gianni Gandola
Occorre dire che la Circolare ministeriale sugli organici docenti, CM n.38 del 2 aprile a firma del Capo Dipartimento del Miur Giuseppe Cosentino, è in un certo senso esemplare per chiarezza espositiva. Più chiara ancora, se possibile, dello schema di decreto interministeriale da cui prende le mosse. Se il dott. Cosentino era stato abbastanza puntuale nella sua esposizione durante la conferenza stampa del 31 marzo a Milano, qui le cose stanno scritte con ulteriore notevole precisione. Almeno per quanto riguarda la scuola primaria, di cui ci occupiamo in questo articolo. Innanzi tutto viene richiamato, in premessa, il principio di fondo ispiratore di tutta la manovra. La consistenza delle dotazioni organiche a livello nazionale è stata definita – si dice (e già lo aveva ribadito a voce Cosentino) – in attuazione di quanto stabilito dall’articolo 64 del decreto legge n.112/2008 poi convertito in legge, L.133/2008. L’art. 64 ha quantificato in 42.000 posti le riduzioni da operare per l’a.s. 2009/2010. Si prevede di raggiungere questo obiettivo in due fasi, la prima con una riduzione di 37.100 posti …