Newsletter: n° 5 – Aprile 2009
Mai come oggi, W il Primo maggio Domani è la festa del lavoro. Mai come quest’anno però, più che una festa, il Primo maggio rischia di diventare una commemorazione. Perché mai come oggi il lavoro manca, e quando c’è, troppo spesso viene svolto senza il rispetto delle più elementari norme di sicurezza, provocando la silenziosa strage che vede mediamente ogni giorno morire un lavoratore ogni otto ore, proprio la lunghezza di un turno di lavoro (che non verrà mai concluso). Oppure il lavoro è precario e privo dei diritti fondamentali. Oppure il lavoro è nero, e chi lo compie non ha nessun diritto e viene sfruttato. Oppure il lavoro scompare all’improvviso, a causa della crisi. Sono i più deboli a pagare il prezzo più alto della crisi, ed è necessario mettere in campo misure appropriate per fronteggiare l’impatto che la congiuntura negativa ha sul nostro Paese e sulla nostra economia. Tutti i Governi si sono attivati, ma il nostro è quello che ha fatto meno. Il Governo del fare è stato solo il Governo del …