Mese: Marzo 2009

Evasione, il governo non lotta

L’Italia, “un paese con 100-120 miliardi di evasione fiscale,in cui recuperando il 10% si finanzierebbero molte delle cose che stiamo dicendo ”. Con queste le parole Dario Franceschini si presenta alla platea di imprenditori, presenti al Forum di Cernobbio della Confcommercio. “Gli evasori non sono tutti uguali. Si tratta sempre di un comportamento sbagliato, ma c’e’ chi evade per comprarsi la villa e chi per mandare a scuola i propri figli”. Un intervento inconsueto, quanto apprezzato come sottolineato dal lo scrosciante applauso partito dalle prime file e diffusosi fino alle ultime. “Tocca al governo – ha spiegato il segretario – capire da dove cominciare la sua battaglia all’evasione”. Franceschini ha illustrato le misure a sostegno delle piccole imprese proposte dal PD: – dimezzare dal 40 al 20% l’acconto sulle imposte e scongiurare così “l’incubo dei pagamenti di giugno” – portare da 30 a 70.000 euro il tetto per il “forfettone” al di sopra del quale cessa la possibilità di ricorso al regime fiscale semplificato. -l’istituzione di un fondo statale di garanzia per rimodulare il debito …

«No alle mafie»: oggi, in Piazza Mazzini dalle ore 16,30 manifestazione del PD a Modena

“Il Partito Democratico, e le persone che lo compongono, sono impegnate da sempre nel contrastare la criminalità organizzata, attraverso il lavoro degli amministratori, dei parlamentari, dei dirigenti politici e degli iscritti che con il loro lavoro promuovono la legalità come principio fondante delle nostre comunità”. E’ quanto sostiene Francesco Ori, responsabile Organizzazione del Partito democratico. “Sabato saremo in piazza per manifestare pieno sostegno a tutti coloro che hanno ricevuto minacce e alle forze dell’ordine che in questi giorni hanno messo a segno due brillanti operazioni contro la criminalità organizzata. Gli episodi di intimidazione – sottolinea Ori – non ci spaventano, ma certamente non saranno sottovalutati”. L’iniziativa “Contro tutte le mafie, per la legalità” si terrà oggi 14 a partire dalle 16.30 in piazza Mazzini. I cittadini potranno lasciare un loro messaggio scritto su un’installazione creata appositamente, a memoria di una città che si schiera senza nessun indugio per la legalità. Suonerà in concerto Alberto Bertoli, il figlio del cantautore modenese Pierangelo. Interverranno Stefano Bonaccini, segretario provinciale del Pd, Giorgio Pighi, sindaco di Modena, ed Emilio …

“Se i due romeni fossero romani”, di Gad Lerner

Perché li tengono dentro, quei due, se il Tribunale del Riesame ha stabilito che Alexandru Loyos e Karol Ractz non sono colpevoli dello stupro al parco romano della Caffarella; e l’esame del Dna scagiona Ractz pure dallo stupro del 21 gennaio a Primavalle? Chiediamocelo: sarebbero ancora in carcere, si fosse trattato di due romani anziché di due romeni? D’accordo, la loro fedina penale è tutt’altro che immacolata. E mettiamoci pure che hanno una brutta faccia. Ma non posso fare a meno di pensare come avrebbe figurato la mia, di faccia, esibita in tv con l’accusa di avere violentato una quattordicenne. Il medioevo elettronico contemporaneo si nutre di simili mostri. Il biondino, il pugile, le baracche, i campi rom, il Dna più o meno maldestramente ascrivibile a un ceppo etnico, le statistiche sulla pericolosità degli stranieri estrapolate con disinvoltura da campioni di popolazione non comparabili. Intrappolati come siamo tra la paura e il furore, finiscono per apparirci di un progressismo temerario perfino le massime autorità istituzionali, quando criticano (inascoltate) il ricorso alla connotazione razziale della delinquenza. …

Bastico e Ghizzoni: “Scuole senza risorse. Presenteremo una risoluzione per il ripiano dei debiti e l’abolizione dei tagli”

E’ inaccettabile. Le scuole non possono funzionare senza risorse e non devono essere costrette a scaricare sui genitori i mancati trasferimenti del Ministero della Pubblica Istruzione”. Con queste parole la sen. Mariangela Bastico, responsabile nazionale scuola Pd, e l’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Istruzione e cultura, ribadisce la grave crisi che sta colpendo la scuola italiana, ricordando anche la situazione modenese. “Soprattutto – precisano – perché sono chiamate a pagare spese obbligatorie, quali gli esami di maturità, le pulizie, le supplenze, i materiali di funzionamento che non dipendono da loro autonome scelte, ma da oggettive necessità”. Spese, quindi, che dovrebbero essere completamente coperte dal Ministero, così come accade per gli stipendi del personale in ruolo. “Come parlamentari di opposizione – dichiarano – abbiamo presentato interrogazioni e interpellanze alle quali il governo non ha dato alcuna adeguata risposta. D’altra parte, la vera ed unica risposta – aggiunge –  è quella che è stata fornita ieri a Modena, nell’incontro con i dirigenti scolastici, dalla dott.ssa Testa, responsabile del bilancio del Miur: ‘niente soldi, non li …

Ghizzoni a Berlusconi: “trasferimento statue a palazzo Chigi sono vezzi napoleonici”

“Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha chiesto al ministero dei Beni Culturali di autorizzare il trasferimento di quattro statue romane dal Museo delle Terme di Diocleziano a Palazzo Chigi. Si tratta di statue, di alto valore artistico, attualmente non esposte al pubblico per una cronica carenza di fondi che, anche a seguito del taglio contenuto nell’ultima manovra finanziaria, non consente la riapertura degli spazi espositivi che ospitarono il primo Museo Nazionale di Roma, dopo l’Unità d’Italia. Precludere al pubblico la fruizione di queste opere d’arte e usarle per il decoro degli spazi privati del presidente del consiglio appare una scelta profondamente sbagliata, così come errata sarebbe la decisione di smembrare collezioni archeologiche pubbliche per di più per soddisfare richieste che ricordano vezzi napoleonici. Per questo abbiamo presentato una interrogazione al ministro Bondi per fare luce sulla vicenda e chiedere l’apertura al pubblico degli spazi espositivi delle terme di Diocleziano di Roma”. Lo rende noto la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. TESTO DELL’INTERROGAZIONE Al Ministro per i Beni e le …

“Allarme fondi per i cassintegrati”, di Tito Boeri

Cominceremo ad uscire dalla crisi quando i Governi cominceranno davvero a capirne la gravità. Usciremo dalla crisi più forti di prima solo se i Governi cominceranno ad interrogarsi su come sarà il mondo dopo la crisi e a prendere contromisure per evitare che questo nuovo mondo sia peggiore del vecchio. Ovunque questo processo di apprendimento delle classi dirigenti e di costruzione del consenso, inevitabilmente graduale in regimi democratici, sta avvenendo troppo lentamente. C´è da chiedersi quanti milioni di disoccupati ci debbano essere in Europa prima che i Governi europei si accordino per coordinare le proprie politiche fiscali di risposta alla crisi, rendendole molto più efficaci, in virtù degli effetti moltiplicatori dei singoli provvedimenti sulla domanda anche negli altri paesi. Potrebbe stimolare di più le nostre economie per ogni dato livello di spesa con ricadute positive per tutti. Nonostante chi tiene le fila della nostra politica economica si vanti di avere previsto la crisi prima di tutti, da noi il processo di apprendimento è stato più lento che altrove. Abbiamo così introdotto per ultimi delle misure …

“Il governo si è rimangiato l’esenzione dell’Ici”, di Chiara Affronte

Un altro spot elettorale che il Governo si rimangia. Questa volta si tratta dell’Ici: «Non tornerà più», uno degli slogan di Berlusconi. Purtroppo non è così. E non saranno pochi gli italiani che, esentati dal provvedimento del giungo 2008, vedranno recapitarsi a casa una lettera dei loro comuni di residenza che richiederanno il pagamento dell’Ici del 2009 e del 2008. C’è già addirittura chi parla di 424 milioni di mancato gettito a livello nazionale, come riferisce l’assessore al Bilancio di Ferrara Roberto Polastri. A stabilire le indicazioni una nuova interpretazione del DL 93 del 2008, emanata nel giugno scorso dallo stesso ministero delle Finanze che aveva inizialmente “sollevato” dall’imposta molti cittadini. La sostanza della modifica è notevole e riguarda almeno tre categorie di persone: chi ha affittato la propria casa, chi l’ha data ad affini (i parenti del coniuge) e chi si trova all’estero dovrà versare l’Ici al comune di riferimento, per il 2009 e per il 2008. Doppia tassa, insomma. La nuova interpretazione ministeriale – la risoluzione n. 2 del 4 marzo 2009 – …