I sottoscritti parlamentari del Partito Democratico, condividendo le ragioni dello sciopero proclamato dalla FLC-CGIL, aderiscono alla manifestazione dei lavoratori della conoscenza, pubblici e privati, del prossimo 18 marzo.
La situazione dell’istruzione pubblica, dell’università e della ricerca si è aggravata enormemente in seguito alle scelte adottate dal governo. I tagli operati, infatti, sono assolutamente insostenibili e compromettono seriamente anche i livelli minimi di funzionalità delle scuole e delle università.
In questo quadro così drammatico per il sistema formativo, ci uniamo, dunque, al mondo del sapere per ribadire il nostro dissenso e la nostra dura opposizione contro le scelte del governo. Abbiamo, infatti, una forte consapevolezza del valore e del ruolo fondamentale che nel nostro Paese rappresentano i sistemi dell’educazione, dell’istruzione, della formazione e della ricerca. Siamo, pertanto, vicini a tutte le lavoratrici e i lavoratori della conoscenza che stanno combattendo una giusta battaglia contro i tagli indiscriminati e i provvedimenti approvati dal Governo.
Manuela Ghizzoni, Maria Coscia, Mariangela Bastico, Mariapia Garavaglia, Sesa Amici, Giovanni Bachelet, Giuliano Barbolini, Teresa Bellanova, Luisa Bossa, Chiara Braga, Sandro Brandolini, Marco Causi, Marco Carra, Lucia Codurelli, Paolo Corsini, Giovanni Cuperlo, Olga D’Antona, Emilia De Biasi, Rosa De Pasquale, Stefano Esposito, Marco Fedi, Vittoria Franco, Laura Froner, Maria Grazia Gatti, Dario Ginefra, Marialuisa Gnecchi, Franco Laratta, Donata Lenzi, Ricardo Levi, Giovanni Lolli, Maino Marchi, Raffaella Mariani, Donatella Mattesini, Eugenio Mazzarella, Guido Melis, Michele Meta, Carmen Motta, Delia Murer, Luigi Nicolais, Caterina Pes, Pina Picierno, Sabina Rossa, Antonio Rugghia, Antonino Russo, Marilena Samperi, Amalia Schirru, Anna Serafini, Alessandra Siragusa, Walter Verini, Luigi Vimercati, Ludovico Vico, Vincenzo Vita, Walter Tocci, Marianna Madia
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