”Fa quel che puo’, quel che non puo’ non fa’, come diceva il maestro Manzi. Questo ci sembra il principio pedagogico al quale hanno fatto riferimento i docenti della scuola primaria Longhena e l’autonomia dei docenti in sede di valutazione non si discute’.
Lo affermano le parlamentari del Pd Manuela Ghizzoni, Sandra Zampa e Rita Ghedini dopo aver appreso dai mezzi di stampa che si e’ conclusa l’ispezione a carico della scuola primaria di Bologna, messa sotto accusa dal ministro Gelmini per il ’10 politico’ deciso dagli insegnanti.
‘Su questo anche il regolamento approvato venerdi’ scorso in sede di Consiglio dei Ministri parla chiaro: il collegio dei docenti definisce modalita’ e criteri per assicurare omogeneita’, equita’ e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della liberta’ di insegnamento. Detti criteri e modalita’ fanno parte integrante del piano dell’offerta formativa. Su questa base – annunciano le parlamentari – presenteremo una interrogazione parlamentare al Ministro Gelmini – al Senato sara’ presentata dalla sen.Ghedini – per sapere quale sia il mandato e su quali presupposti normativi si regga il provvedimento ispettivo promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale e per conoscere le ragioni dell’annullamento da parte dell’Ufficio scolastico provinciale della delibera del 29 gennaio, approvata dal Collegio docenti di Longhena, in merito ai criteri di valutazione adottati’.
Pubblicato il 15 Marzo 2009