Vivere ai tempi della crisi
La pizza con gli amici? Un miraggio, perfino per chi è «single e alla soglia dei 50». La spesa si fa solo dove ci sono promozioni, magari «in 2 – 3 posti diversi» e «soprattutto evitando le voglie del momento». Cinema, teatro, viaggi, libri e cd: kaput. La tv al plasma, vista solo nei negozi. E chi spiega: «Vesto e calzo cinese per arrivare alla fine del mese, se vesto italiano non arrivo alla terza settimana». Si taglia tutto, anche l’abbonamento a l’Unità. Vivere ai tempi della crisi: i nostri lettori ci hanno raccontato a che cosa rinunciano per arrivare alle fine del mese. Susanna rinuncia «al riscaldamento della casa, in camera mia ci sono 13 gradi», ma ha ancora la voglia di dire che «le cose più belle per fortuna sono gratis». C’è chi ha 55 anni e gli «tocca elemosinare anche una misera speranza di lavoro, perché troppo vecchio e non sufficientemente capace di sostenere il ritmo (forsennato) da oggi richiesto». C’è chi le rinunce le fa, ma soprattutto si preoccupa per le …