Giorno: 8 Marzo 2009

“Quando il mondo sarà governato dalle donne sarà pacifico e più giusto”. Franceschini: non siano le donne a pagare la riforma delle pensioni

Osservatorio sull’occupazione femminile: aumentano le precarie. Quando il mondo sarà governato dalle donne sarà pacifico e più giusto. Ne è convinto il segretario nazionale del Pd, Dario Franceschini, intervenuto alla manifestazione “8 marzo: lavoro, diritti, libertà”, organizzata dal PD nel quartiere Pigneto di Roma. Peccato che l’aggravarsi della situazione economica sta allontanando l’Italia dagli obiettivi fissati dalla strategia di Lisbona anche per la tutela delle donne. Lo rivela l’Osservatorio sull’occupazione femminile del progetto ‘Donne al volante’. Dopo aver raggiunto il 47,5% a fine 2008, la quota di donne occupate ha ripreso a scendere in maniera preoccupante e l’anno in corso potrebbe registrare un dato inferiore al 46% del 2006 e 2007. “L’8 marzo, tutti noi uomini dovremmo dedicare una parte della giornata a chiedere scusa alle donne, perché ci sono secoli alle spalle, non decenni, che vanno recuperati”, ha detto. Ancora una volta, ha sottolineato, “a pagare la crisi sono più le donne che gli uomini. Qualsiasi sia il lavoro che fanno, le donne lo fanno meglio degli uomini hanno il diritto di realizzarsi e …

Un anno senza licenziamenti

Il Governo deve approvare subito una moratoria dei 100.000 licenziamenti di lavoratori precari nella pubblica amministrazione. Continua la battaglia contro il precariato del segretario del PD, Dario Franceschini, che dopo l’assegno per i lavoratori precari licenziati privi di cassa integrazione, lancia la nuova proposta: “Proponiamo al governo una moratoria di un anno, quindi per la durata della crisi, bloccando i provvedimenti che porteranno, se non corretti, al licenziamento di 60 mila lavoratori del pubblico impiego e circa 40 mila della scuola. Creando disagio agli utenti, alle famiglie per il taglio di servizi, per la chiusura delle classi e la chiusura delle scuole nei piccoli paesi”. Già, perchè con questo governo ci si deve abituare ai paradossi: “Mentre lo Stato con una mano cerca di occuparsi di chi ha perso o perderà il lavoro, con l’altra mano licenzia i propri dipendenti. Questo non ha senso”. L’operazione verità. I democratici devono impegnarsi in “un’operazione verità contro l’operazione immagine del governo per nascondere la crisi – ha aggiunto Franceschini accusando il governo di voler “impedire che la percezione …

“Vince la laicità. Ora gli scienziati possono accelerare”, di Pietro Greco

Il presidente Usa mantiene un’altra promessa fatta in campagna elettorale, questo apre una straordinaria chance per la ricerca in tutto il mondo. Domani il nuovo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, darà ancora una volta seguito alle sue promesse e rimuoverà gli ostacoli che il vecchio presidente, George W. Bush, aveva frapposto alla ricerca sulle cellule staminali embrionali umane. Le staminali embrionali sono cellule molto particolari. Gli esperti le chiamano totipotenti, perché possono differenziarsi in tutti i 200 e più tipi di cellule di un organismo. Anche nei tessuti degli organismi sviluppati vi sono cellule staminali definite «adulte», che possono essere indotte a differenziarsi a loro volta in diversi tipi di cellule. Le staminali «adulte» sono già utilizzate nella medicina clinica, al contrario delle embrionali che non sono ancora perfettamente «controllabili». Ma le staminali «adulte» non sembrano avere la capacità totipotenti delle embrionali. Cosicché il loro studio è ritenuto necessario dagli esperti sia per motivi di ricerca di base – per comprendere il processo delle differenziazione cullulare – sia, in prospettiva, per la ricerca applicata …

“Uomini che odiano le donne”, di Michele Smargiassi

Si celebra l’otto marzo in un clima di emergenza per l´ondata di stupri. E forse è ora di smettere di parlare di violenza sulle donne e parlare di violenza dei maschi. Omicidi, stupri in strada, abusi in famiglia, stalking. Si parla molto di “difendere le donne”. Ma chi le difende? Gli uomini, ovviamente Così l´uomo aggressore scompare e si vede solo l´uomo protettore: soldati in città, ronde, voglia di linciaggio. Tutte risposte maschili, in quella logica proprietaria che è la radice della misoginia violenta. Chi va nelle scuole a prevenire il bullismo di genere si sente dire: “Problemi da vecchi”. Ma poi la verità viene fuori. L´indottrinamento che spinge a una virilità malintesa scorre da sempre sottotraccia in molti spot, libri, film. «Ispettore, ma da quand´è che si va in carcere se si picchia la moglie?». Damiano Maranò ricorda ancora l´espressione di sincero stupore sul viso di quell´uomo, mentre gli metteva le manette. Era uno dei primi arrestati dal “Pool famiglia” della Procura di Milano. «Pensai fosse uno squilibrato, uno che non si rendeva conto …