Mese: Febbraio 2009

“Nonostante tutto”

Siamo nel momento più delicato della nostra, nuova, storia politica, avviata con l’avventura del Partito democratico. Molto più delicato e critico del giorno successivo alla sconfitta elettorale delle politiche del 2008. E tuttavia dobbiamo avere i nervi saldi, perché il progetto politico nato con il PD deve sopravvivere e proseguire il suo cammino. Nonostante tutto! Tra tutti i commenti comparsi sulla stampa di questa mattina, ho deciso di proporvi quello della De Gregorio, perché dice una cosa semplice, ma fondamentale. “Per fare cosa?”. Ecco, dobbiamo rispondere in primo luogo a questa domanda. Poi viene tutto il resto (primarie, congresso, regole, equilibri, rinnovamento, radicamento, e chi più ne ha, più ne metta). Allora riduco tutto a 5 parole chiave che ci devono separare dalle prossime elezioni amministrative ed europee: lavoro, sapere, diritti, sicurezza e territorio. Poi affronteremo tutto il resto, ma adesso queste sono le priorità. Intorno a queste 5 parole chiave si può costruire un percorso per uscire dalla crisi che attanaglia il PD e guardare al futuro. Sono gli ingredienti fondamentali, ma hanno bisogno …

Per il PD

“Ho sempre avuto un’idea della politica come missione civile, e che sia un mezzo e non un fine. Lascio con assoluta serenità e senza sbattere la porta. Spero che la mia scelta possa tutelare il partito dalla sindrome del logoramente che c’è stata nelle settimane passate”. Sono le ultime parole di Walter Veltroni in una conferenza stampa da segretario del PD. Un incontro convocato per spiegare le ragioni delle sue dimissioni, per confessare di lasciare perché “Non ce l’ho fatta a fare il partito che sognavo io e che sognavano tre milioni di elettori. Ma non chiedete al mio successore risultati subito”. Veltroni esordisce parlando di “rimpianto, per un’idea buona ma partita troppo tardi, perché il Pd doveva nascere già nel 1996″, dopo la vittoria elettorale di Prodi. “L’idea dell’Ulivo – spiega Veltroni – era la possibilità di cambiare il Paese, cosa che il governo Prodi, che al suo interno aveva due ministri che sarebbero poi diventati presidenti della Repubblica, aveva iniziato a fare. E se l’esperienza di quel governo fosse andato avanti tutto il …

“Il premier salvato dal lodo Alfano”, di PIERO COLAPRICO

Da avvocato parlava con competenza di “equilibrismi” e “svicolare”, ma alla fine quello che ha svicolato è stato l’altro. E come accade non di raro in ogni paese del mondo, il pesce piccolo è finito nella padella e il pesce grosso nuota forse non felice, ma di certo libero dalla rete. David Donald Mills Mac Kenzie, avvocatone inglese, è stato condannato ieri per aver accettato una “regalia” in dollari e aver detto più d’una bugia ai magistrati italiani. Ma chi, stando alle accuse, e stando alla sentenza di primo grado emessa ieri, ne ha tratto i maggiori profitti e benefici, e cioè Silvio Berlusconi, si è dileguato negli abissi. Come non raramente gli è accaduto, negli ultimi quindici anni. C’è una storia, è sempre la stessa storia, nessuno la narra più. Qualcuno ricorda Bettino Craxi, il suo amico ristoratore Giorgio Tradati e una sigla curiosa, All Iberian? In breve. Tradati, quando incontra suo malgrado i magistrati nel pieno di Mani Pulite, non può che confessare almeno un po’ di quello che sa. è uno dei …

“Se è un pericolo essere donna”, di Natalia Aspesi

La donna è tornata ad essere un corpo fragile, a disposizione di quello del maschio violento di ogni nazionalità e colore. E i maschi violenti italiani, per lo meno quelli che progettano le ronde, sprangano immigrati e auspicano torce umane, adesso urlano a caso «Bastardi! Così imparate a stuprare le “nostre” donne!». Attraverso il confuso moltiplicarsi di fatti e notizie orribili, la donna sta perdendo la propria autonomia, la propria libertà, la fiducia in sé e negli altri. Sono gli uomini a riprendere il potere su di lei: quelli che la violentano, quelli che dovrebbero proteggerla, quelli che la vorrebbero soggetta, quelli che dicono, è “nostra”. Quelli che a nome suo pretenderebbero la castrazione del violentatore; e qui bisognerebbe sapere se il provvedimento, caso mai i leghisti insistessero, vale solo per i rom o anche per quegli italiani (forse persino leghisti) che nel confortevole riparo di casa ogni tanto sottopongono la “loro” donna alle massime molestie non solo sessuali. O per tutti quegli altri, sempre italiani, che erano il 58% degli autori dei 4465 stupri …

Sardegna al centrodestra

Numero impressionante di schede nulle. Cappellacci prende 5 punti in meno della sua coalizione. L’analisi di Soru: “Decisiva la crisi economica” La vittoria di Berlusconi più che di Ugo Cappellacci. Il centrodestra si avvia a governare la Sardegna con un candidato che ha raccolto 5 punti in meno della coalizione che lo sostiene. nella notte Renato Soru ha prima riconosciuto la vittoria del suo avversario: “Conta chi ha preso un voto in più e lo ha preso la coalizione di centrodestra e Ugo Cappellacci: di questo bisogna avere rispetto”. Poi dopo aver ringraziato i sardi ha spiegato di “credere fino in fondo nel Pd, ho messo tutto in questo progetto. Mi sarebbe piaciuto essere ancora di più di aiuto e la vittoria avrebbe dato una mano in questo senso. Il Pd ha, comunque, un grande futuro davanti”. Nella sua prima analisi ha spiegato che “tanti fattori hanno determinato l’esito del voto. Ha influito la crisi economica ma anche certe scelte del governo che si è ricordato solo in questi giorni, a ridosso delle elezioni, di …

Via libera dalla Commissione Giustizia della Camera al provvedimento ‘ammazza-indagini’

Giustizia della Camera ha completato l’esame di tutti gli articoli e gli emendamenti del provvedimento calendarizzato per l’Aula per la prossima settimana. Domani ci sara’ il parere delle altre commissioni competenti, tra l’altro la Cultura e la Bilancio, per poi passare al voto del mandato al relatore, l’azzurro Enrico Costa. Tra le novita’ approvate oggi, l’introduzione del carcere da 1 a 3 anni per i giornalisti che pubblicano intercettazioni per le quali e’ stata ordinata la distruzione e quelle ‘espunte’ perche’ riguardanti persone estranee ai fatti. Un giro di vite che ha l’obiettivo, si spiega dal centrodestra, anche di bloccare la pubblicazione di conversazioni ‘gossip’ che nulla hanno a che vedere con il processo. Vengono previste multe salate per gli editori, che rischiano di dover pagare fino a 370mila euro se i loro giornali pubblicano intercettazioni riguardanti la fase preliminare delle indagini e quindi secretate e un ‘tetto’ alle spese di ogni singola procura per le intercettazioni che verra’ stabilito annualmente con un decreto del ministro della Giustizia. Pd e Idv vanno all’attacco di un …

“Ecatombe di posti nel Mezzogiorno. Pagheranno pure i docenti di ruolo”, di Antimo Di Geronimo

È un’ecatombe senza precedenti quella che sta per abbattersi sugli organici della scuola statale. Il prossimo anno scolastico inizierà, infatti, con 42.100 cattedre in meno. Per l’anno successivo è previsto un altro sacrificio di 25.600 posti di insegnamento e, infine, un ulteriore salasso di 19.700 cattedre sarà effettuato per il 2011. In tutto: un taglio di 87.400 cattedre. A farne le spese saranno soprattutto i precari. Specialmente al Sud, dove peraltro rischiano il posto anche i docenti di ruolo, sui quali pende l’incognita della dichiarazione di esubero e della successiva messa in disponibilità per 24 mesi, con tanto di licenziamento allo scadere del periodo. La situazione è talmente drammatica dall’avere spinto il ministero dell’istruzione, alle prese in questi giorni con il decreto sugli organici per il prossimo anno (in attuazione della manovra estiva), a considerare la possibilità di consentire ai precari di inserirsi nelle graduatorie di più province contemporaneamente. L’ipotesi allo studio prevede, infatti, la permanenza nella graduatoria a esaurimento di attuale collocazione e la possibilità di chiedere l’inserimento in altre 2 o addirittura 3 …