Mese: Febbraio 2009

Rabbia e indignazione. Tre ragazzi danno fuoco ad un senza tetto solo per divertirsi un po’

Una notte di sballo. Una notte di droga e di alcol. Poi la decisione di cospargere di benzina un barbone di origine indiana e di dargli fuoco. In sintesi, la cronaca di un’ordinaria follia accaduta a Nettuno nella notte tra sabato e domenica. Volevano solo divertirsi hanno dichiarato i tre ragazzi. Non c’è nulla legato al razzismo. E proprio in questa affermazione che sta il significato più agghiacciante della vicenda: è peggio il razzismo o il divertirsi dando fuoco ad una persona? Ma è proprio nel divertimento il lato peggiore del razzismo. Il PD, come la stragrande maggioranza degli italiani, partecipa con rabbia e indignazione Tre ragazzi, due maggiorenni di 29 e 19 anni e uno minorenne di 16, passano la sera alla ricerca dello sballo. Stanno giù di giri e hanno bisogno qualcosa di forte. Di più forte. E quindi quando stanno facendo rifornimento per la loro macchina, decidonoche l’ultimo euro di benzina sia da destinarsi al senzatetto che li aveva “provocati” solo per essere passato davanti ai tre nel piazzale della stazione ferroviaria. …

On.le Ghizzoni: “Ferrovie, il nostro territorio a rischio marginalità”

L’on. Ghizzoni denuncia: “il governo continua a non dare risposte all’annoso problema della linea ferroviaria Mantova-Carpi-Modena”. Il governo continua a non dare risposte all’annoso problema della linea ferroviaria Mantova-Carpi-Modena e alle proteste dei pendolari che chiedono da tempo un servizio efficiente e puntuale. La denuncia arriva dall’On. Manuela Ghizzoni che sulla pessima qualità del servizio su quel tratto di ferrovia ha presentato già diverse interrogazioni. L’ultima, depositata dopo l’introduzione del nuovo orario ferroviario del 14 dicembre, ha ricevuto risposta nei giorni scorsi in commissione dal sottosegretario ai trasporti Reina. Risposta che però la parlamentare del Pd giudica insoddisfacente e lacunosa rispetto alla questione fondamentale: come il Governo intenda garantire ai pendolari della tratta Mantova-Carpi-Modena un servizio quale deve essere, cioè efficiente, diffuso e puntuale. Nella sua replica al sottosegretario l’on. Ghizzoni sottolinea che, a fronte dell’impegno dimostrato dalla regione Emilia-Romagna – 4 milioni e 600 mila euro euro aggiuntivi stanziati a marzo e altri 4 milioni e mezzo per il potenziamento dei servizi assegnati dopo il 14 dicembre, per un totale di oltre 9 milioni …

I fondi per il funzionamento non arrivano: il 12 febbraio sit-in davanti al Miur

Sta provocando non pochi mugugni la decisione del Miur di posticipare l’invio dei fondi destinati al funzionamento scolastico: per la mancata indicazione dei finanziamenti molte scuole lamentano infatti l’impossibilità di realizzare i bilanci annuali per programmare i loro piani formativi. Il mancato invio dei fondi potrebbe inoltre mettere in serio pericolo l’attività quotidiana degli istituti, ad iniziare dagli acquisti dei materiali didattici destinati a studenti e docenti. La situazione è seria, tanto da indurre la Flc-Cgil ad organizzare un sit-in: si svolgerà davanti al Ministero di viale Trastevere per il prossimo 12 febbraio (dalle 14 alle 18). Il leader dei lavoratori della Conoscenza, Domenico Pantaleo, ha inviato una lettera al Ministro Gelmini nella quale chiede “un intervento urgente e riparatore dei gravi danni prodotti dalla legge finanziaria 2009. Le scuole, già tormentate dai continui tagli, soffocate dai debiti pregressi – scrive Pantaleo – adesso sono a rischio chiusura perchè per la prima volta nella storia della Repubblica nel bilancio dello Stato non c’è nemmeno un euro per le scuole statali”. Complessivamente secondo la Flc-Cgil alle …

Il presidente della Corte d’Appello: «Esecutivo e politica non possono annullare le sentenze» Scontro con il PdL Gasparri: «Mi attiverò perché venga punito». Roccella: «Toni dittatoriali», di Federica Fantozzi

Eluana, i giudici di Milano: «Le sentenze vanno applicate» All’inaugurazione dell’anno giudiziario Genchi invoca la separazione dei poteri: «Le sentenze non si giudicano, si impugnano». Il cardinale Tettamanzi: «Accanimento mediatico sulla vicenda». «Né il potere legislativo né quello esecutivo possono porre nel nulla le sentenze definitive». Il presidente della Corte d’Appello di Milano Giuseppe Grechi all’apertura dell’anno giudiziario torna sul caso di Eluana Englaro. Vicenda su cui la Corte milanese aveva emesso nel 2008 il decreto che autorizza la sospensione dell’alimentazione forzata alla ragazza in coma da 17 anni. Ed è di nuovo scontro tra giudici e maggioranza di governo, con Maurizio Gasparri speranzoso che Grechi «venga punito». Mentre il sottosegretario all’Interno Mantovano parla di «sindrome di onnipotenza». E la sottosegretaria al Welfare Roccella denuncia «toni dittatoriali». Dopo le invasioni di campo della politica che hanno impedito l’esecuzione del provvedimento, Grechi si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Primo: «In uno stato di diritto il giudice non può rifiutare una risposta per quanto nuova e difficile sia la domanda di giustizia rivoltagli» perché esiste il principio …

«L’identità perduta e il branco come rifugio». Intervista a Giuseppe De Rita, di Paolo Conti

«Negli anni ho visto criminalizzare algerini, marocchini, albanesi… Adesso tocca ai romeni. L’Italia, pur essendo abituata da secoli al passaggio di popoli più o meno barbari, continua a considerare chiunque si avvicini alle coste o ai confini come un potenziale nemico. Unica eccezione, gli americani che ci liberarono dal nazifascismo». Professor Giuseppe De Rita, sociologo e responsabile del Censis, gli ultimi episodi di stupri legati alla presenza di romeni hanno scatenato nuove e forti forme di rifiuto… «Qui non c’entra né il razzismo né la politica della Lega. È un dato endemico della nostra società che svela uno schema istintivo di protezione, come l’antica accensione dei fuochi sulla penisola sorrentina: “mamma, li Turchi!” Il tentativo impaurito di mantenere un impossibile equilibrio interno. Per di più, e non è un dettaglio, i romeni a molti appaiono come emigrati “facilitati”. Non hanno dovuto correre il rischio di morire di sete nel deserto o di finire affogati in un barcone nel bel mezzo del Mediterraneo perché adesso, grazie all’Unione Europea, basta un comodo viaggio in macchina… Tutto questo …

“Il ministro della paura. Trapianti e trapiantati”, di Paolo Soldini

Il ministro della Paura ha colpito ancora. Ora ha scoperto il traffico di organi dei bambini, profughi ed emigranti, che approdano a Lampedusa. I media gli sono andati dietro, appecoronati comme d’habitude quelli di regime, un po’ spaesati gli altri. Nessuno che si sia dato la briga di approfondire il parere di chi sa di che cosa si sta parlando, come i medici che fanno i trapianti e l’Aido, l’associazione che se ne occupa istituzionalmente. Se lo avessero fatto, non avrebbero avuto il minimo dubbio: il ministro responsabile (?) dell’Interno ha sparato l’ennesima cannonata acchiappaconsensi. Le «evidenze di traffici di organi di minori» di cui Maroni ha parlato emergerebbero, infatti, dall’incrocio dei dati sulle denunce nei paesi in cui si presume che venga praticato l’espianto a scopo di lucro e la scomparsa di ben 400 dei 1320 minorenni arrivati a Lampedusa. Ora, mentre la scomparsa dei 400 è un fatto circostanziato (sul quale il ministro farebbe bene a disporre indagini), le denunce – non potrebbe essere altrimenti – riguardano espianti già avvenuti. Se il traffico …