Mese: Febbraio 2009

“Leggi razziali per gli immigrati”, di Francesco Grignetti

L’accusa è terribile. «L’Italia precipita, unico Paese occidentale, verso il baratro di leggi razziali». Firmato, Famiglia Cristiana. Il settimanale dei Paolini da tempo non risparmia critiche al governo di centrodestra. Ma l’ultima bordata ha un tono davvero definitivo. «Il soffio ringhioso di una politica miope e xenofoba che spira nelle osterie padane è stato sdoganato nell’aula del Senato». «Medici invitati a fare la spia e denunciare i clandestini (col rischio che qualcuno muoia per strada o diffonda epidemie)». «Cittadini che si organizzano in associazioni paramilitari». «La “cattiveria” invocata dal ministro Maroni è diventata politica di governo». Questa volta, però, il ministro dell’Interno, il leghista Roberto Maroni, non l’ha mandata giù. «Delirano», la sua replica. E annuncia: se la vedranno con i miei avvocati. Non era mai successo che un editoriale del settimanale cattolico più diffuso in Italia smuovesse un ministro a una querela. Famiglia Cristiana da qualche tempo non lesina sui toni. Solo che stavolta l’attacco è frontale e per di più insidioso, basato sulle parole del predecessore di Maroni alla guida del ministero dell’Interno, …

Lettera aperta dell’on. Ghizzoni sul “Giorno del ricordo”

Con la legge 92 del 2004, “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale ‘Giorno del ricordo’ al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. È stata effettivamente una vicenda complessa quella delle foibe e del confine orientale, che affonda le sue radici nella storia del Novecento e nei conflitti etnici e ideologici che attraversarono quei territori nel corso della prima metà del secolo scorso, nonché nelle persistenti forme di nazionalismo. Il Giorno del ricordo rappresenta un’opportunità per ricordare i drammatici eventi prodotti da nazionalismi esasperati che si sono replicati negli anni e sotto i diversi regimi. La vicenda delle foibe è stata a lungo trascurata nel dopoguerra italiano per i convergenti interessi di governo e opposizione del tempo, ma ciò che avvenne durante e alla fine della seconda guerra mondiale, e che condusse alla morte migliaia di persone (le stime degli studiosi variano dalle …

È morta Eluana Englaro, rinviate le manifestazioni pubbliche

Dopo 17 anni in stato vegetativo, si è spenta nella clinica di Udine dove era ricoverata. Alle 20.10 è morta Eluana Englaro. Si è spenta dopo un lunghissimo sonno durato più di 17 anni. Eluana ha vissuto in uno stato di coma vegetativo irreversibile dalla notte del 18 gennaio 1992, giorno del tragico incidente stradale che la ridusse in fin di vita. I medici riuscirono a strapparla alla morte ma non riuscirono a ridarle il sorriso e la spensieratezza che erano tratti tipici del suo carattere. Il segretario del PD, Walter Veltroni ha rilasciato una dichiarazione: “Non si può non sentire tutta la pena per la morte di Eluana, per la fine del suo lunghissimo calvario. Il nostro primo pensiero va a lei, alla sua famiglia che da 17 anni condivide amore e dolore. Ora credo che la riflessione e il silenzio siano le uniche reazioni umane davanti a quello che è successo, lasciando lontane speculazioni e grida. Spero che questo sia condiviso da tutti e che questa tragica morte spezzi un clima di accuse, …