Mese: Febbraio 2009

Formigine, “La scuola il futuro dei nostri figli”

Lunedì 16 febbraio incontro con l’onorevole del Pd Manuela Ghizzoni l’appuntamento è previsto alle ore 21 presso la Sala della Loggia “La scuola: il futuro dei nostri figli e del nostro Paese”. Questo il titolo dell’iniziativa pubblica prevista per lunedì 16 febbraio, alle ore 21, presso la Sala della Loggia di Formigine. A confrontarsi sul futuro della scuola formiginese, dopo la riforma Gelmini, saranno Manuela Ghizzoni, parlamentare del Pd; Antonietta Vastola, assessore alla Pubblica istruzione; Maria Cristina Mammi, dirigente scolastico della scuola media; Siriana Farri e Romano Scionti, dirigenti scolastici della scuola primaria. Per informazioni www.pdformigine.it

Uscire dalla crisi. 16 miliardi per 7 obiettivi

Pubblichiamo le proposte presentate dal Partito Democratico al Tempio di Adriano a Roma contro la crisi economica. Questa è una sintesi della vera manovra che servirebbe all’Italia e che il governo da troppi mesi tarda a proporre. Il testo completo è pubblicato sempre sul sito del PD Il Pd propone una manovra anticiclica per 16 miliardi di euro, circa un punto di Pil, che si articola intorno a sette obiettivi principali: 1. Sistema universale di ammortizzatori socialI essenziale strumento di protezione sociale e di tutela della vita stessa delle piccole imprese. Il Pd propone alcune misure immediate e in prospettiva la realizzazione di un’organica riforma degli ammortizzatori sociali di tipo europeo. Nell’immediato: a) l’introduzione di una misura temporanea di sostegno al reddito dei precari e degli altri lavoratori che perdono il lavoro e sono sprovvisti di copertura assicurativa, da associare ad attività di formazione e programmi di reinserimento lavorativo; b) l’innalzamento della copertura Cassa integrazione ordinaria e straordinaria (CIG e CIGS) per proteggere dalle crisi, insieme ai lavoratori, anche le piccole imprese, che solo così …

Soru: “questa nostra terra può avere un bel futuro”

Tremila alla Fiera di Cagliari per la conclusione della campagna elettorale di Renato Soru. Che dice: “Ora io taccio, la parola a voi”. A Sanluri l’incontro con Veltroni: “I sardi meritano un uomo con le tue capacità”. “Consegno agli elettori tutti i miei 140 discorsi, le migliaia di mani che ho stretto e le migliaia di chilometri percorsi perché è venuto il momento che io taccia e che parliate voi. La campagna elettorale è nelle vostre mani, il nostro futuro è nelle vostre mani. Muoviamo il vento, muoviamo le montagne in questi due giorni”. Renato Soru chiude con queste parole, tra gli applausi che non finiscono più in un palazzo della Fiera che scoppia di gente, il suo ultimo discorso prima del voto. Di Berlusconi dice: “I sardi non gli daranno la Sardegna gratis e lui non lo capisce. Dice ‘voglio venire a vivere da voi’, questo vorrebbe da grande e noi dovremmo consegnargli la Sardegna. Bisogna dirgli che abbiamo altri progetti». La platea, ogni volta che sente il nome del Cavaliere, fischia. Soru attacca: …

La Gelmini bocciata dal suo ministero, di Flavia Amabile

Finora a bocciare il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e la sua riforma della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione erano stati soltanto i sindacati, l’opposizione. Ora invece è arrivata una bocciatura anche da parte del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, organo dello stesso ministero, che liquida il Regolamento con alcuni giudizi molto severi: «non coerente» con l’autonomia scolastica, «compromette l’efficacia dell’offerta formativa», «non garantisce pari opportunità di offerta e di scelta sull’intero territorio nazionale» e renderà difficile soddisfare le aspettative delle famiglie sui tempi offerti dalle singole scuole. Detto in altre parole: mamme e papà potrete dire addio al tempo pieno. A meno di miracoli come l’improvviso arrivo di finanziamenti straordinari. Dal ministero rispondono al giudizio del Consiglio ricordando che «il Cnpi è un organo con funzioni meramente consultive, e che comunque mai ha accolto con favore una riforma scolastica perché è un organo conservatore, teso a difendere lo status quo». E, quindi, aggiungono, «bisognerà rivedere la sua composizione, riformarlo in modo da rendere meno politico e sindacale il suo contributo, aumentando …

Distretto ceramico, il governo istituisca un tavolo

Lo chiedono i parlamentari modenesi del Pd Miglioli, Santagata e Ghizzoni Tra i nodi: ammortizzatori sociali, energia, tecnopolo, credito e infrastrutture. Istituire rapidamente un tavolo di concertazione sul distretto ceramico comprendente, oltre al governo, le istituzioni locali, le associazioni delle imprese e le organizzazioni sindacali. E’ quanto chiedono in un’interrogazione urgente al ministro Sacconi gli on. Ivano Miglioli, Giulio Santagata, Manuela Ghizzoni e il capogruppo in commissione Lavoro Cesare Damiano. Compito del tavolo è quello di affrontare i nodi più urgenti del distretto: i fondi a disposizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione ordinaria e speciale, mobilità) largamente inadeguati, il costo dell’energia, la realizzazione del tecnopolo della ceramica, le infrastrutture a servizio del distretto, il sistema creditizio. Nella loro interrogazione i parlamentari modenesi del Pd ricordano che “la crisi generale si sta ripercuotendo fortemente sul distretto: a gennaio sono oltre 10 mila i lavoratori in cassa integrazione ordinaria e speciale: numerose le aziende interessate da processi di ristrutturazione, mobilità e messa in liquidazione: Gruppo ceramiche Iris, Emil ceramica, Marazzi, Marca Corona, Panaria, ecc”. Il distretto della …

“Centinaia di aziende modenesi diffidate per i diritti connessi”

L’onorevole Manuela Ghizzoni ha presentato un’interrogazione al ministro delle Finanze e al ministro per i Beni e le Attività Culturali affinché sia fatta chiarezza sulla normativa. Si chiama ‘musica di sottofondo’, quella che accompagna con discrezione la nostra sosta nei ristoranti, alberghi, bar, pub e centri commerciali. Per i clienti si tratta di un’attenzione in più che gli esercenti rivolgono loro, ma per centinaia di attività commerciali si sta rivelando una vera e propria ‘sciagura’. Oltre ai ‘diritti d’autore’ infatti la legge tutela anche i ‘diritti connessi’, vale a dire una serie di diritti collegati a chi interviene sull’opera stessa, tramite un’attività o con la propria creatività. In particolare, nel caso l’utilizzo non sia a scopo di lucro, si prevede un ‘equo compenso’ determinato, riscosso e ripartito secondo le norme di un preciso regolamento. “A oggi – spiega l’onorevole Manuela Ghizzoni, firmataria di un’interrogazione ai ministri Bondi e Tremonti – quel regolamento non è ancora stato emanato, pertanto non si è in grado di determinare il compenso dovuto agli artisti interpreti e esecutori o al …

“Dare voce al lavoro”, di Felicia Masocco

In piazza per avere risposte. «Il nostro obiettivo è questo, come lo era il 12 dicembre -dice Guglielmo Epifani -. A prescindere dal gradimento al governo, e a noi non piace molto, il nostro problema è ottenere delle risposte. Per questo premiamo, lottiamo, facciamo propaganda come si sarebbe detto un tempo, perché la crisi è destinata a crescere, perché i lavoratori non sanno dove sbattere la testa e non vorremmo che andassero ancora a sbatterla contro qualche manganello. Vogliamo risposte, a meno che il governo non giochi sull’esasperazione del conflitto». Perché questo sciopero e come si colloca nella strategia della Cgil? «Nasce dall’esigenza che avevano il sindacato della funzione pubblica e quello dei metalmeccanici di un’iniziativa forte e di lotta di fronte alle politiche del governo nei settori pubblici e all’assenza di una politica industriale e di intervento pubblico in quella che è la più grave crisi nel settore meccanico di tutto il dopoguerra. Due esigenze che poi si sono unificate anche per dare una dimostrazione plastica al tentativo di dividere lavoro pubblico e lavoro …