Insoddisfatte: le coppie italiane che ricorrono alla fecondazione artificiale per avere figli non si sentono tutelate dalla legge 40 sulla procreazione assistita. Il focus su uno dei provvedimenti che ha fatto più discutere durante la sua approvazione nel 2004, è affidato all’indagine sull’infertilità condotta dal Censis per la Fondazione Serono su 606 coppie prese in carico da un centro di fecondazione assistita. A essere penalizzate sono soprattutto le coppie meno preparate culturalmente ed economicamente più modeste. Un divario che emerge, per esempio, nei tempi medi di attesa: 21,3 mesi per le coppie più modeste e 10,4 per le più istruite. Inoltre il 77 per cento delle coppie sono convinte che la legge finisca per penalizzare le persone con minori possibilità economiche. La stessa percentuale (77,4) delle coppie ritiene ridotte con la legge 40 le loro probabilità di diventare genitori e l’80 per cento si sente svantaggiato rispetto a chi vive in altri Paesi europei.
il Riformista 12.2.09
Pubblicato il 12 Febbraio 2009
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