Siamo medici, non siamo spie. Msf lancia un appello contro la Lega
Siamo medici, non siamo spie. Medici Senza Frontiere, l’organizzazione medico-umanitaria che dal 1971 presta soccorso ai malati di tutto il mondo, non ci sta a stare zitta di fronte all’ultima trovata della Lega. Come noto, i senatori del Carroccio hanno presentato un emendamento al pacchetto sicurezza in cui vorrebbero rendere obbligatoria per i medici la denuncia di eventuali pazienti clandestini. In sostanza, i leghisti vorrebbero sopprimere la norma del vecchio Testo Unico sull’immigrazione che sancisce il divieto di «segnalazione alle autorità» per il personale sanitario che si trovi a curare uomini e donne senza permesso di soggiorno. Revocare questo divieto, come propone la Lega, significa in poche parole negare ai migranti il diritto alle cure e alla salute: nessuno straniero che si trovi illegalmente sul nostro territorio avrà più il coraggio di andare in un ospedale, considerandolo ormai l’equivalente di una caserma. Medici Senza Forntiere non esita a prospettare l’ipotesi di «una pericolosa marginalizzazione sanitaria di una fetta della popolazione straniera presente sul territorio, anche aumentando i fattori di rischio per la salute collettiva». Per …