Mese: Gennaio 2009

Salò e la Resistenza, equiparazione “vergognosa”

L’on. Ghizzoni all’attacco della proposta di legge della destra che vorrebbe assegnare un vitalizio sia ai partigiani che agli ex combattenti repubblichini  “Il tentativo ricorrente da parte della destra di equiparare ex combattenti di Salò e ex partigiani offende in modo particolare una realtà come Modena, città medaglia d’oro della Resistenza, e la memoria dei 20 mila partigiani e patrioti modenesi che combatterono contro nazisti e fascisti di Salò”. Per questa ragione Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in Commissione Cultura alla Camera, si oppone al progetto di legge 1360 presentato in Parlamento da alcuni deputati del Pdl che intende istituire “l’Ordine del Tricolore” e assegnare un vitalizio indistintamente ai partigiani e “ai combattenti che ritennero onorevole la scelta a difesa del regime e aderirono a Salò”. “Il punto non è cosa pensavano i giovani di Salò (peraltro pochi erano veramente così ingenui) – afferma la deputata – ma il tipo di scelta che fecero.  Scegliere la Repubblica Sociale e allearsi con i nazisti significò mettersi dalla parte sbagliata. Ora, per rimuovere responsabilità storiche evidenti, il progetto …

Scuola, Pd: Il Governo non mantiene le promesse su edilizia scolastica. Ancora tagli al fondo per la messa in sicurezza delle scuole.

“Nonostante il ministro Gelmini abbia più volte dichiarato che il problema della sicurezza nelle scuole italiane è un’emergenza nazionale e che l’edilizia  scolastica è una priorità per il governo, il decreto anticrisi prevede un ulteriore taglio ai fondi destinati ai piani per l’edilizia scolastica e alle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici”.  Lo denunciano le capogruppo del Pd nelle commissioni Cultura e Ambiente della Camera, Manuela Ghizzoni e Raffaella Mariani che aggiungono: “non è possibile che il Governo veda nei fondi per l’edilizia scolastica il pozzo da cui attingere per finanziare i più disparati interventi: è una politica miope che nel lungo periodo metterà a repentaglio l’incolumità degli studenti e degli operatori scolastici. Ci siamo fermamente opposte – proseguono – al drastico taglio contenuto nella legge finanziaria appena approvata (oltre 23 milioni di euro!) e adesso non possiamo accettare che per finanziare le fiere di Verona, Padova, Foggia e Bari si utilizzi la quota del fondo infrastrutture da cui si attingono anche le risorse per l’edilizia scolastica”. “Ma è …

Anpi: “Equiparare partigiani e repubblichini è uno scandalo”

“Voler mettere sullo stesso piano, su un piano di pari dignità, partigiani, militari e deportati con   i repubblichini di Salò, non urta soltanto per ragioni storiche, ma contrasta con le ragioni politiche e morali che sono alla base della nostra Costituzione e rischia un grave sovvertimento della memoria del nostro Paese: per questo ci opporremo con tutta la nostra fermezza al progetto di legge 1360, a prima firma Barani, affinché non venga legittimato, con un atto ufficiale dello Stato l’adesione alla Repubblica sociale e la collaborazione con il nazismo”. Lo ha detto Marina Sereni, intervenendo   al convegno organizzato dall’ANPI “ Totalitarismo e democrazia”, per l’apertura della campagna contro il pdl che si propone, con l’istituzione dell’ ”Ordine del Tricolore” di equiparare partigiani e repubblichini. La vicepresidente dei deputati del PD, parlando a nome del Gruppo e dei parlamentari Manuela Ghizzoni, Ricardo Franco Levi, Raffaella Mariani, Andrea Orlando, Jean Léonard Touadi e Walter Verini, presenti al convegno, ha voluto sottolineare come la battaglia dei democratici nelle aule parlamentari e nel Paese non sia finalizzata soltanto alla …

“Meritevoli beffati”, di Roberto Rossi

Antonio Metastasio è stato sempre bravo in matematica. Dal liceo scientifico Renato Donatelli di Terni, città dove è nato 33 anni fa, fino all’Università di Perugia, dove si è laureato nel 2000 in medicina, la materia non ha mai rappresentato un mistero per lui. Eppure Antonio tra le tante equazioni che ha ripetuto nel corso dei suoi studi di sicuro non si è imbattuto in quella ideata da Michael Young. In Italia, per la verità, pochi ne sanno l’esistenza. Young è inglese o, meglio, era visto che è scomparso nel 2002. Di professione sociologo. Per i suoi lavori nel 1978 ottenne il titolo di barone di Dartington. Tra i tanti lasciti anche il calcolo della meritocrazia. Una semplice equazione: I + E = M. Dove I rappresenta l’intelligenza, ovvero l’insieme delle capacità di una persona e della sua inclinazione ad essere leader; E l’effort, e cioè l’impegno legato al comportamento di una persona; il risultato totale è M, il merito, che può venire più o meno riconosciuto da chi dirige. In Italia pochi conoscono questa …

Non rassegnarsi!

Dal convegno organizzato dal PD 4 proposte per rilanciare l’iniziativa di pace in Medio Oriente Un invito al dialogo tra i moderati, anche quando questo sembra difficile, difficilissimo. Ma non impossibile. Perchè se esiste un messaggio positivo nella storia del conflitto israelo – palestinese è che la pace è sembrata a portata di mano proprio quando la soluzione sembrava impossibile. Come quando fu Ariel Sharon a convincere, con una decisione molto impopolare, i cittadini e moltissimi coloni ad abbandonare i territori palestinesi occupati. O prima, quando a portare avanti la causa della pace negoziata tra i due popoli fu Yitzhak Rabin, patriota ed eroe di guerra, poi brutalmente assassinato. Oppure oggi, quando con forza continua l’inziativa diplomatica franco – egiziana, sotto l’egida delle Nazioni Unite, che hanno approvato una risoluzione, la 1860, dal valore politico assolutamente forte. E’ questo il messaggio che esce dal convegno promosso dal PD nella sala del refettorio di via del Seminario, in cui Walter Veltroni, Piero Fassino, Massimo D’Alema, Franco Marini, Francesco Rutelli si sono confrontati con personalità di spicco …

“Prodi, nessuna nostalgia dell’Ulivo: il Pd è il futuro”, di Ninni Andriolo

Si moltiplicano gli omaggi postumi alla stagione di Prodi. Giornali che sparavano a zero sul Professore, oggi vanno alla ricerca dei suoi discepoli. Li arruolano, li santificano, li indicano come modelli al Partito democratico e occupano già immaginari gazebo proclamando i vincitori di primarie virtuali. È accaduto, ad esempio, che una frase di Renato Soru sulle elezioni sarde – «Se vinciamo, il centrosinistra può considerare che la sconfitta non è per sempre. Si può tornare a vincere e battere Berlusconi, come ha fatto Prodi per due volte » – sia divenuta occasione per decretare il futuro del Pd. È accaduto, altresì, che un parere del presidente della Sardegna – «bisognerebbe mettere più in risalto la continuità con l’esperienza di Prodi e dell’Ulivo» – abbia assunto il carattere di un assalto alla diligenza di Veltroni o il segno di una perfida vendetta del «Professore ». Inutile, naturalmente, cercare conferme o smentite direttamente da Prodi. Lui non parla di «cose italiane ». Se provi a chiedergli di Onu, Africa, Europa,Cina, ecc. non smette di raccontare, analizzare, prevedere. …

Brunetta, la rabbia dei prof: «Vogliono affondare la scuola», Maristella Iervasi

La costante demolizione del dettato costituzionale con slogan ma anche proposte come quella del sottosegretario Aprea: per cui il diritto per tutti diventa una gabbia, grimaldello per aprire ancor di più alle private. L’ultima esternazione di Brunetta non li ha colti impreprarati. Ma sulla lavagna del Cidi, Centro d’iniziativa democratica degli insegnanti, campeggia in grassetto una frase che sembra suonare come una controreplica al ministro dei fannulloni: «Il futuro si gioca a scuola. Rimuovere gli ostacoli, non crearli». Perchè questo governo, con i continui «attacchi» alla dignità del corpo docente – (i prof del Sud che abbassano la qualità della scuola secondo la Gelmini, ora i prof che si vergognano davanti ai propri figli del mestiere che fanno) – e i «colpi» di mannaia in Finanziaria mascherati come riforma, in realtà un messaggio chiaro sta dando: «Questo governo vuole disfarsi della scuola pubblica. Vuole devolverla alle Regioni. E in nome della libertà di scelta delle famiglie, aumentare la platea delle scuole private». È questa la «lettura» che fanno gli insegnanti democratici all’ennesima offensiva sferrata dal …