Mese: Gennaio 2009

“Giusto l’allarme dei sindacati, a rischio l’attività didattica”

La sen. Bastico e l’on. Ghizzoni presenteranno un’interrogazione parlamentare. “Grave situazione finanziaria degli istituti scolastici nella provincia di Modena” La preoccupazione sollevata dalle organizzazioni sindacali sulla grave situazione finanziaria degli istituti nella provincia di Modena è condivisa dalle parlamentari Mariangela Bastico e Manuela Ghizzoni del Pd, “poiché – si legge in una nota – rischia di bloccare l’attività didattica soprattutto per l’impossibilità di procedere alle nomina dei supplenti e al pagamento di quelli in servizio e al saldo delle forniture.” Nei prossimi giorni le due parlamentari modenesi presenteranno un’interrogazione per sapere quali iniziative il Governo intende assumere per dare risposta alle difficoltà di funzionamento denunciate dalle scuole della provincia di Modena. “Difficoltà – precisano Bastico e Ghizzoni – che certamente contribuiscono a compromettere l’immagine e la credibilità che famiglie e opinione pubblica hanno della scuola statale”. A giudizio delle due parlamentari del Pd il problema vero “non risiede tanto nell’assegnazione diretta delle risorse alle istituzioni scolastiche quanto nei tagli e sottofinanziamenti relativi alle leggi finanziarie varate dal Governo Berlusconi nel periodo 2002-2006”. In quegli anni …

Incontro sul futuro della scuola a Mirandola. Interviene l’on. Ghizzoni. E sabato cena di autofinanziamento del PD di Carpi

Questa sera alle 21 presso la Sala Granda del municipio di Mirandola, l’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo per il PD della commissione cultura della Camera dei Deputati, prenderà parte all’iniziativa “Il futuro della scuola, tra riforme e controriforme”, organizzata dal PD di Mirandola. Assieme a lei interverranno Franco Fondriest, dirigente della scuola primaria, Alessandra Cenerini, associazione docenti italiani, Isabella Filippi, presidente regionale di Proteo Fara Sapere, e Giovanni Sedioli, dirigente scolastico. Sabato 17 gennaio la parlamentare del Pd parteciperà alla cena di autofinanziamento del Partito democratico di Carpi che si terrà alle ore 20, presso il circolo Arci Migliarina, in via Budrione Migliarina 111. Nel corso della serata sono previsti una lotteria e l’intrattenimento del complesso musicale “I Diavoli Neri”. Per informazioni e prenotazioni: 059/688638 – 339/5486372 – 059/661747 – 059/661647.

“Il dovere della verità”, di Massimo Giannini

Datemi da una parte milioni di voti, toglietemi dall’altra parte un atomo di verità, ed io sarò comunque perdente. Lo scriveva Aldo Moro, al culmine della sua tragedia umana. Ora, nel turbine della tempesta economica, non pretendiamo che Giulio Tremonti dimostri la stessa “cifra” politica del grande statista democristiano. Ma per quanto possa sembrare “il ministro del Tesoro più colto d’Europa” (come gli ha riconosciuto Tony Blair una settimana fa) non può più nascondere la verità dietro la cortina fumogena della sua erudizione filosofica e dei suoi virtuosismi lessicali. L’ultimo Bollettino della Banca d’Italia descrive un quadro da “economia di guerra”. La crisi globale “si è intensificata ed estesa”. Nel 2008 il Prodotto lordo decresce dello 0,5%. La produzione industriale, crollata del 6% nell’ultimo trimestre, scende del 4% in media d’anno: “uno dei peggiori risultati del secondo dopoguerra”, con un calo “simile alla crisi del 1974/1975”. Arretrano le esportazioni (meno 1,6% nel terzo trimestre). Flettono gli investimenti delle imprese (meno 2%). Cedono i consumi delle famiglie (meno 0,7%). Al netto dell’inflazione, “il reddito disponibile reale …

“Scuola, Gelmini beffa i genitori: iscrizioni blindate e famiglie alla cieca”, di Maristella Iervasi

Iscrizioni alle porte ma come sceglieranno i genitori? E sopratutto, quale sarà l’offerta didattica? Quante prime avranno il maestro unico? Quanti studenti potranno usufruire della mensa? E le classi successive alla prima, troveranno in cattedra gli stessi insegnanti? Saranno sempre consentite le uscite didattiche? Non solo: l’educazione fisica avrà ancora un voto in pagella o sarà valutata a parte come religione? Fatti, pilastri dell’istruzione, che i direttori scolastici e i presidi non potranno garantire. Hanno le mani legate: illustreranno un Pof, piano dell’offerta formativa, che sarà solo virtuale. Perchè non sanno se saranno in grado di garantire il tempo pieno, gli anticipi alla scuola dell’infanzia e tutto il resto. E la circolare Gelmini (forse oggi la firma) non aiuta: è un rebus di contraddizioni. 22 pagine compresive dei moduli che le famiglie dovranno compilare alla cieca. Già i genitori, i grandi beffati della controriforma Gelmini. Berlusconi e la ministra unica dell’Istruzione fin dal «golpe» d’autunno non hanno fatto altro che cercare il consenso delle famiglie. «Il maestro sarà unico solo se le famiglie lo scelgono», …

Treno per Auschwitz, la Gelmini fa marcia indietro

Il ministero dell’Istruzione ha finalmente concesso il patrocinio al progetto. Il commento dell’on. Ghizzoni: “Apprezziamo il ravvedimento del ministro” . “Il ministero dell’Istruzione ha finalmente fatto marcia in dietro e concesso il patrocinio al progetto ‘Un Treno per Auschwitz’ della Fondazione ex Campo di Fossoli di Carpi”. Lo rende noto la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, che aveva presentato una interrogazione parlamentare per contestare il ‘declassamento’ ad iniziativa di carattere locale di un progetto che da anni riceve il riconoscimento delle più alte cariche della Repubblica e del ministero stesso e che vede coinvolti circa seicento studenti in ogni edizione. “L’ex campo di concentramento di Fossoli – prosegue Ghizzoni – è luogo della memoria nazionale, in quanto testimonianza tangibile della deportazione razziale e politica avvenuta nel nostro Paese durante la II Guerra Mondiale: si stima che siano passati da Fossoli circa 5.000 deportati, di cui la metà ebrei. E proprio per questo motivo, il progetto ‘Un Treno per Auschwitz’ – sottolinea Ghizzoni – è una iniziativa di grande valore didattico, …

Intervento alla Camera di Walter Veltroni per la dichiarazione di voto sul Decreto Anticrisi

Signor Presidente, ieri questa Camera ha votato per la decima volta la fiducia al Governo, un Governo che ha varato trenta decreti-legge contro i diciotto che, nello stesso periodo, aveva varato il Governo Prodi. La decima questione fiducia è stata posta dal Governo in presenza di 115 emendamenti, 63 della maggioranza e 28 dell’opposizione. Dunque, è evidente che la questione di fiducia è stata posta per affrontare il problema che gli interventi che abbiamo ascoltato in quest’Aula hanno squadernato, ossia il problema delle divisioni interne alla maggioranza. Presidente Fini, lei ha correttamente richiamato la centralità del Parlamento e il suo ruolo, non presentandosi – evidentemente per le ragioni numeriche alle quali ho appena fatto riferimento – quelle condizioni istituzionali minime per le quali si possa impedire al Parlamento di votare un provvedimento di questa importanza, in un momento così drammatico per la storia del nostro Paese. La cosa ancora più paradossale dal punto di vista politico è il fatto che questa maggioranza gode di un ampio consenso parlamentare. La maggioranza precedente, quella che governò tra …

“La strage delle donne”, di Elena Doni

Provate a immaginare quanto spazio occupano 150 corpi stesi a terra. Se ci fosse l’obbiettivo di Un tg sarebbe una carrellata a perdita d’occhio sulle bare allineate. Ma non c’è, non ci sarà mai lo shock di un telegiornale a documentare la strage delle donne in Italia: perché le morti, se non avvengono tutte insieme, «non fanno notizia», televisivamente parlando. E invece questa strage viene perpetrata goccia a goccia: una donna morta ammazzata ogni due giorni. Nel 2006 le donne uccise da mano maschile erano state 112, nel 2007 sono salite a 149, per il 2008 l’elaborazione dei dati non è ancora ultimata ma siamo in grado di darvi l’anticipazione di quanto è avvenuto fino al mese di settembre: gli omicidi sono stati già110, quasi quanti due anni fa in un intero anno. Il dato finale, probabilmente, non sarà diverso da quello del 2007. A questo vanno aggiunti i tentati «femminicidi». Tra gennaio e settembre sono stati 212. Elaborando i dati dell’anno che è appena concluso, si può dire che più di quattrocento uomini hanno …