Veltroni: «Il governo ha fallito, ma se il Pd si divide non vinceremo mai», di Bruno Miserendino
«Faccio ancora una volta un appello al Pd e ai suoi dirigenti: occupiamoci dell’Italia, siamo al paradosso di una destra che attacca il Pd e del Pd che attacca se stesso, per di più nel momento più drammatico, dal punto di vista sociale, della nostra storia più recente». Lo dice Walter Veltroni in un’intervista che comparirà domenica su l’Unità. «A volte mi sento Penelope», ammette il segretario. Nessuno, dice, abboccherà agli ami lanciati da Cesa e Casini: «Le persone a cui ineducatamente l’Udc si è rivolta sono tra i fondatori del Pd». Veltroni vede «un governo inerte, che da tre mesi non produce più nulla». Fermo sull’economia, senza ruolo e senza iniziativa sulla crisi mediorientale. «Si sono mossi tutti i premier, Berlusconi si occupa delle elezioni in Sardegna. È in perenne campagna elettorale, all’Italia serve un premier non un candidato premier». A Fini che sulla giustizia ha fatto proposte alternative a quelle del governo, Veltroni dice: «È la strada giusta, noi siamo pronti». Segretario, è cominciato l’anno ma il vecchio virus non sembra debellato. Anzi, …