“Italia, l’innovazione è privata”, di Giancarlo Radice
Sedicesimi su 19 Paesi, ma esportiamo tecnologia. Ultimi per laureati e ricercatori, primi per telefonini In apparenza, fra il 2007 e il 2008 è cambiato molto poco. La nuova edizione del Rapporto «Innovazione di sistema» elaborato dalla Fondazione Rosselli in collaborazione con il Corriere della Sera conferma la supremazia nordeuropea e americana nella classifica dei Paesi più capaci di creare le premesse per sviluppo e competitività. Vale a dire quei Paesi in grado di usare al meglio il capitale umano, la ricerca scientifica, ma anche di modernizzare infrastrutture come rete ferroviaria e banda larga di Internet, di produrre brevetti ed alta tecnologia. La Svezia mantiene il primato assoluto, la Finlandia sale dal terzo posto del 2007 al secondo nel 2008, la Danimarca scende dal secondo al terzo, gli Usa si confermano quarti e la Gran Bretagna quinta, seguiti da Olanda, Giappone, Belgio, Canada. L’Italia si ritaglia il sedicesimo posto sul totale dei 19 paesi dell’Ocse presi in considerazione. Rispetto all’anno prima, quand’era 17ma, ha compiuto dunque un piccolo passo avanti, anche se non sufficiente per …