«L’anno delle staminali su misura. Disponibili per la medicina cellule ottenute con la manipolazione genetica», di Edoardo Boncinelli
Il 2009 apre una nuova era per biologia e neuroscienze: in sviluppo protesi per collegare cervello e computer. Tempo di consuntivi. E di progetti. Tempo di riflessioni e di tentativi di anticipazione. Anche nel campo delle scienze della vita. Se dovessi assegnare la palma ai progressi più rilevanti in questo ambito, la darei alla prospettiva recentemente emersa di farsi le cellule staminali direttamente «in casa», come del resto ha sentenziato la rivista Science. Sono anni che sostengo che le cellule staminali si possono trovare già pronte, nell’embrione o nell’adulto, ma si possono anche preparare a bella posta. Pare che ora ci siamo! Nel 2006 un primo gruppo di ricerca giapponese è riuscito a rendere «staminali» alcune cellule prese da un corpo adulto e geneticamente modificate. Queste cellule furono prudentemente chiamate cellule iPS, induced pluripotent stem cells, ma mostrarono subito di possedere tutte le caratteristiche tipiche delle staminali di qualità. Il «miracolo» fu compiuto introducendo nelle cellule adulte quattro geni «interruttori », di quelli cioè che sono capaci di accendere intere batterie di altri geni (e …