Anno: 2008

“Quattro italiani su dieci riducono i consumi tra vestiti, viaggi e ristoranti”, di Fabio Bordignon e Luigi Ceccarini

Sondaggio sugli effetti della crisi economica italiana dell´Osservatorio sul capitale sociale realizzato da Demos & Pi in collaborazione con le Coop Il 40% risparmia su luce e benzina. Il 13% ha qualcuno in famiglia che ha perso il lavoro C´è chi ha perso il lavoro e chi si è indebitato, chi ha ridotto i consumi oppure, per paura di spendere, evita addirittura di entrare nei negozi. Queste situazioni si vivono in famiglia. O colpiscono la cerchia dei propri amici, e si teme di (s)cadere nelle stesse condizioni. Ma il perimetro della crisi economica che sta attraversando l´Italia è molto più ampio: il sondaggio dell´Osservatorio sul capitale sociale ne fornisce alcune misure piuttosto esplicite. Ci vorrà del tempo per verificare la durata e l´effettivo impatto delle turbolenze che, da qualche settimana, stanno agitando i mercati mondiali. Ma alcune conseguenze sono già visibili, nella società italiana. Spesso vanno ad incidere su una situazione che già da tempo mostrava segni di deterioramento. Basta guardarsi intorno, per coglierne gli indizi. Il 13% degli intervistati afferma che in famiglia qualcuno …

Università. PD: ripensare taglio a fondo finanziamento

“Auspichiamo un esame approfondito e ci auguriamo che dal governo e dalla maggioranza non vi siano chiusure pregiudiziali nei confronti delle proposte delle opposizioni”. È l’auspicio della capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni nel giorno in cui il parlamento comincia la discussione sul decreto legge governativo in materia di università. “Chiediamo – prosegue – di approfondire nel merito le nostre proposte e scongiuriamo blindature su un testo che deve necessariamente essere migliorato per rispondere alle esigenze del sistema universitario italiano”. Il Pd “chiederà con forza che si abbandoni la logica dei tagli e che al fine di scongiurare il blocco del sistema universitario nel 2010 venga rifinanziato il fondo di funzionamento ordinario (Ffo), pesantemente compromesso dal governo con il decreto Ici”. Dire, 4 dicembre 2008

“Tre riforme da difendere. Anzi, da ampliare”, di Livia Turco

Basaglia, aborto e servizio sanitario L’anno che si chiude, questo difficile 2008, porta via con sé tre compleanni importanti. I trent’anni di tre leggi che hanno cambiato la vita delle persone e del nostro Paese. Il 10 maggio 1978 veniva approvata la legge 180 che prevede la chiusura dei manicomi e la presa in carico da parte dei servizi pubblici e della comunità delle persone con disturbi psichici a partire dal riconoscimento della loro dignità. Il 18 maggio 1978 la legge 194 che tutela la maternità, previene e regolamenta l’aborto. Il 23 dicembre 1978 la legge 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale. Passare dall’aborto clandestino e dalle mammane alle strutture ospedaliere e al consultorio; dal carcere per chi abortiva alla libertà di scelta verso la propria sessualità; dalla contenzione e dagli elettroshock alla comunità che si prende cura; dalle mutue e dal medico condotto al medico di famiglia e all’ospedale per tutti e alla prevenzione della malattia, realizzare questo passaggio è stato un cambio di civiltà. Dobbiamo esserne consapevoli ed avere anche l’orgoglio di queste …

“Berlusconi, stretta su Internet. Protesta del popolo web”, di Natalia Lombardo

Sarà perché vuole passare alla storia in qualche modo, sarà perché non sa concepire la democrazia orizzontale della Rete, sarà per interessi societari, ma ieri il presidente del Consiglio ha annunciato la regolamentazione di Internet per via governativa. Globale, approfittando della presidenza italiana del G8. Il popolo del web oggi si oscura per protesta, perché ogni tentativo di regolarlo lo ha soffocato. Entusiasta come un bambino, dopo aver fatto il giro nel polo tecnologico di Poste Italiane all’Eur («avete risollevato un pachiderma burocratico, una palla al piede dello Stato», ha detto ai vertici, ricambiato da sperticate lodi del presidente Ialongo), Berlusconi ha annunciato di voler mettere le mani sul web: «Su internet manca una regolamentazione internazionale uniforme», e siccome data l’età «purtroppo per la terza volta sarò presidente del G8, e poi con l’Inghilterra del G20», porteremo sul tavolo del G8 una proposta di regolamentazione di internet per tutto il mondo, visto che internet è un forum aperto al mondo». L’Italia, magari con Poste, nell’onnipotenza di Silvio può «portarci come avanguardia di queste nuove tecnologie» …

“Basta veleni e attacchi anonimi chi vuole un nuovo leader esca fuori”, di Massimo Giannini

L’INTERVISTA. Veltroni: “In direzione ci contiamo, poi tutti a remare per il Pd” “Il centrosinistra ricade nel solito vizio autolesionista: segare l’albero su cui sta seduto” ROMA – “Io non amo parlare di questioni interne al Pd, ma di fronte a quello che sta accadendo avverto la necessità di dire: adesso basta. Basta con le confessioni anonime, basta con i retroscena, basta con i veleni. È inimmaginabile che nel cuore di una crisi economica gravissima e di una crisi di consenso del governo, il centrosinistra riformista ricada nel suo solito vizio autolesionista: quello di segare l’albero su cui sta seduto”. Sono ore difficili, per Walter Veltroni. Nel suo ufficio del Nazareno, il segretario del Partito democratico ostenta serenità. Ma si capisce che non ne può più. Diciamo la verità: non è un bel momento, per il Pd. “Questo stillicidio quotidiano non fa male a me, fa male al partito e fa bene alla destra. Berlusconi è impegnato in un attacco contro di noi che non ha precedenti. Di fronte a questa offensiva io non invoco …

Beni culturali, On. Ghizzoni a Bondi: “riorganizzazione ministero sia approfondita in parlamento”

Il Pd chiede che il ministro Bondi illustri in commissione Cultura alla Camera la proposta di riorganizzazione del ministero dei Beni culturali. Lo chiedono la capogruppo del Pd nella VII commissione di Montecitorio, Manuela Ghizzoni e la Segretaria di Presidenza della Camera, Emilia de Biasi, che aggiungono: Il ministro Bondi, che dispensa idee ma non finanziamenti, ora riorganizza il ministero. Così almeno corre voce, poiché il Parlamento non è ancora stato coinvolto. In compenso sappiamo che la riforma, come ci ha abituato questo governo, fa tornare il Ministero a dieci anni fa attraverso: 1) l’ accentramento in una unica Direzione delle Belle Arti e del Paesaggio. Scompare così il riconoscimento della peculiarità e dell’importanza del paesaggio e del patrimonio culturale contemporaneo; 2) la separazione dell’Archeologia dai Parchi Archeologici, che vanno con i Musei; 3) la Fumosità sulle nuove competenze riguardanti informazione, digitalizzazione, nuove tecnologie. “Sono solo i primi rischi che intuiamo – sottolineano le deputate democratiche – speriamo di essere rassicurate nella sede propria della Commissione cultura e non a mezzo stampa. E’ chiedere troppo, …

“Lavoro negato per 768 mila”, di Umberto Torelli

Focus/ I diritti violati Sono i disabili iscritti al collocamento, 61% al Sud. Solo un’azienda su 4 si preoccupa dell’integrazione Lavorare. E trarre soddisfazione dal proprio lavoro. Per i disabili si tratta di due obiettivi particolarmente importanti, ma difficilmente realizzabili. Eppure c’è una legge che tutela i loro diritti, la numero 68 del marzo 1999 che ha sostituito regolamenti, leggine e circolari vecchie di 20 anni. La normativa, oltre all’assunzione a pieno titolo in aziende pubbliche e private, prevede che l’inserimento del disabile nel lavoro miri a «valorizzare le abilità residue e le potenzialità inespresse ». Ma, nella pratica, le cose vanno molto diversamente. Il primo ostacolo è la confusione nel definire la condizione di disabile sia a livello italiano, che europeo. Con statistiche e numeri discordi, vecchi di anni, non aggiornati. I dati più recenti sono quelli dell’Istat del luglio 2005, basati su rilevamenti dell’anno precedente: dicono che i disabili in Italia sono 2,8 milioni, il 4,8% della popolazione. Però secondo il rapporto Eurostat (l’ufficio di statistica dell’Ue) sulla popolazione europea tra i 16 …