Anno: 2008

Referendum comunale Aimag: ha vinto l’astensione

Ieri si è svolto il referendum comunale sulla vendita del 25% delle azioni Aimag (azienda che distribuisce acqua, gas e raccolta rifiuti). Il quesito chiedeva l’abrogazione della delibera del Consiglio Comunale che approvava appunto questa vendita. Non è stato raggiunto il quorum del 50% +1 degli aventi diritto al voto e dunque i risultati del primo referendum consultivo-abrogativo della storia di Carpi non saranno ritenuti validi. Hanno votato 12.100 persone, il 21.2% degli aventi diritto al voto. Lo spoglio delle schede ha comunque dato questo risultato: Sì all’abrogazione della delibera del 6 settembre 2007 sono stati 7086, il 58.56%; i No invece 4966, il 41.04%. 48 in tutto le schede bianche e nulle. Un risultato che ha confermato la fiducia dei carpigiani nella pubblica amministrazione e nel consiglio comunale. Per una consultazione dei dati più dettagliati, si può visitare il sito del Comune di Carpi http://www.carpidiem.it/cgi/page.cgi?g=La_Citta/Carpi_alle_urne/Referendum_2008&t=default&s=1222667169170662043&d=1

“Bocciature, Gelmini ammette l’errore “, di Maristella Iervasi

Ha ammesso l’errore sulla bocciatura alle elementari e alle medie. Gelmini maestra unica, colta sul fatto, è stata costretta a scrivere una nota ministeriale, che conclude così: «L’intera materia della valutazione troverà chiarimento definitivo con un regolamento». Del caso sollevato da l’Unità -basta un 5 in una sola materia per bocciare uno scolaro o uno studente più grandicello- sapremo comunque presto come andrà a finire. Il decreto legge 137 – quello che ha introdotto il voto in condotta, la pagella con i numeri, la promozione solo con 6 decimi in tutte le materie e il ritorno del maestro unico – è stato licenziato dalla Commissione Cultura e lunedì andrà in aula per essere convertito in legge. Dal mondo politico, della scuola con il Cidi in testa, delle professioni (pedagogisti e psicanalisti) ieri si è alzata unanime una voce di sdegno. E lo scenario che rischia di profilarsi alla Camera è questo: il partito di Veltroni e Lega di Bossi insieme contro il ministro Gelmini. Perché – come sostiene Maunela Ghizzoni, capogruppo pd alla Commissione Cultura …

La scure di Gelmini sui più piccoli. Elementari, bocciati con un cinque, di Maristella Iervasi

Ripristinata la bocciatura alle scuole elementari. Basterà una sola insufficienza e i bambini della primaria ma anche i ragazzini delle medie verranno bocciati. Con un 5 e mezzo in Geografia o disegno alle elementari – tanto per fare un esempio – e lo stesso voto per i più grandicelli in Applicazione tecnica o in Musica, gli studenti rischiano di ripetere l’anno e persino di non essere ammessi all’esame di licenza scolastica. Ecco la scuola del «rigore» del ministro Mariastella Gelmini. La norma, in vigore da subito, è nascosta tra le righe del decreto n.137 del 1° settembre scorso che il Parlamento si appresta a convertire in legge. Quello – per capirci – che ha introdotto il voto in condotta, le pagelle in numeri e che prevede il ritorno del maestro unico. «Basta un solo voto al di sotto dei 6/10 in un’unica materia o gruppo di discipline per pregiudicare la carriera scolastica di un alunno – denuncia Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in Commissione Cultura alla Camera». «Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università». Dopo …

Ghizzoni: ecco perché voto No al referendum Aimag

“Domenica 28 settembre si vota a Carpi per il referendum su Aimag promosso per annullare la delibera del Consiglio comunale che prevede la vendita di una quota di azioni dell’azienda a un partner industriale di minoranza. Ho aderito al Comitato per il NO perché sono convinta che la decisione presa dai 21 comuni che aderiscono ad Aimag sia una scelta opportuna e lungimirante che guarda al futuro dell’azienda e agli interessi di cittadini e consumatori. Le aziende cosiddette “multiutility” dovranno infatti essere sempre più competitive e più forti per partecipare alle gare d’appalto per la distribuzione dei servizi, come prevede l’Unione europea e la legislazione italiana. Questo non significa assolutamente privatizzare l’acqua come una campagna demagogica e allarmistica vuol far credere, né consente a soggetti privati di aumentare le tariffe dell’acqua unilateralmente. Al contrario, la cessione di una parte delle quote azionarie a  favore  del partner privato porta nuove risorse all’azienda, rende il servizio ancora più efficiente e moderno a tutto vantaggio dei cittadini e dei consumatori e, contemporaneamente, libera risorse (pubbliche) che il comune …

“Maestro unico, trenta per classe, ecco il decalogo della Gelmini”, di Salvo Intravaia

E’ stata presentata ai sindacati una bozza della riforma messa in campo dal governo Nel documento non c’è neppure un accenno alla questione del tempo pieno. Molti condizionali, ma proviamo a fare il punto su come potrebbe cambiare la scuola Classi più numerose: fino a 29 alunni all’asilo, fino a 30 nelle prime di medie e superiori. Lo prevede la bozza di regolamento per la riorganizzazione della rete scolastica presentata ieri dal Ministero dell’Istruzione ai sindacati di categoria. Non ancora il piano programmatico promesso dal ministro Maria Stella Gelmini. E in più i sindacati, che hanno visionato il documento, fanno sapere che non c’è nessun accenno alla questione del tempo pieno. Il documento contiene i nuovi criteri per la formazione delle classi, l’accorpamento degli istituti, l’impiego del personale in esubero. “Il piano deve essere definito nei dettagli con il ministro dell’Economia”, è stato spiegato ai sindacati. E infatti la riforma parte proporio dalla attuazione della manovra economica estiva. Comunque tra mille illazioni, polemiche e incertezze (“assurde”, dicono i sindacati) proviamo a fare il punto su …

Olga Focherini, il cordoglio di Manuela Ghizzoni

L’onorevole Manuela Ghizzoni ha inviato un messaggio di cordoglio ai familiari di Olga Focherini, recentemente scomparsa a Carpi dopo lunga malattia. “Con Olga ci lascia una persona straordinaria e fondamentale per la memoria storica della nostra città – scrive Manuela Ghizzoni – una donna di cultura, lucidità e forza ineguagliabili. Proseguiremo il suo impegno per ricordare la figura del padre Odoardo Focherini e di quanti sacrificarono la propria vita in difesa della libertà e della dignità umana”. Odoardo Focherini si prodigò attivamente e instancabilmente per salvare ebrei perseguitati dai nazisti e per questa sua attività fu arrestato e internato nel campo di sterminio di Flossenburg e poi nel sottocampo di Hersbruck, dove morì il 27 dicembre 1944. “Mi piace ricordare Olga quando parlava di suo padre senza dimenticare la forza di sua madre, Maria, che coraggiosamente ne aveva condiviso la scelta e che altrettanto risolutamente guidò e sostenne la famiglia dopo la scomparsa di Odoardo. Con la scomparsa di Olga siamo di certo più soli ma non smarriti per l’insegnamento che ci ha lasciato e …

“Contro lo smantellamento della scuola pubblica”, Manuela Ghizzoni

In democrazia è necessario decidere, ma non tutto il decisionismo è democratico e ha conseguenze positive. Così è stato per la manovra estiva (in realtà non c’è niente di più autunnale, se proprio dobbiamo cercare un riferimento stagionale che renda conto di quanto è depressiva la manovra triennale di Tremonti). Con decreto, senza che si potesse discutere il contenuto dei provvedimenti, l’Esecutivo Berlusconi in quella sede ha deciso per scuola e università un taglio complessivo che supera i nove miliardi di euro. Dopo la presentazione alle parti sociali abbiamo saputo come e dove affonderà il bisturi della Gelmini (ma sarebbe meglio parlare dell’accetta) per attuare la manovra estiva. Un bisturi che taglia cattedre e posti di lavoro (87.000 docenti e 43.000 unità di personale ATA) e toglie ore di insegnamento e di tempo trascorso a scuola. Mentre gli indicatori OCSE (molto citati, poco letti) invitano a “mantenere o incrementare gli attuali livelli di spesa per l’istruzione e migliorarne l’efficacia”, in Italia si riducono gli investimenti e non si applica alcuna misura per rendere più efficiente …