Anno: 2008

“Scuola: è scontro Regioni Governo su commissariamento”, di Loredana Colace

Nuovo colpo di scena nei rapporti istituzionali tra il governo e le regioni: la Conferenza Unificata, alla quale partecipano tutte le autonomie locali, e’ stata aggiornata a data da destinarsi perche’ il governo non ha accolto la richiesta dei governatori di stralciare dal decreto 154 una parte dell’art.3 che stabilisce il commissariamento delle Regioni e degli enti locali, i quali entro il 30 novembre non attueranno un piano di ridimensionamento degli istituti scolastici. Gia’ al mattino, nel corso della Conferenza delle Regioni, i governatori avevano espresso parere negativo sulla finanziaria, ed esaminato la questione del commissariamento. Nel pomeriggio, all’inizio della Conferenza unificata, le regioni hanno posto tale questione come pregiudiziale all’esame del testo. La rottura, anche se non definitiva, si e’ consumata in poco piu’ di mezz’ora. Il ministro Fitto dopo la richiesta delle regioni ha sospeso la Conferenza per un quarto d’ora e si ritirato nel suo ufficio con il ministro Gelmini. Dopo una breve consultazione i due ministri sono tornati nella riunione, che e’ stata aggiornata. Tutti a casa, si vedra’ forse la …

Mozione Lega: il testo ricorda in modo imbarazzante leggi razziali

“La mozione approvata dalla maggioranza per l’istituzione di classi ghetto per gli extracomunitari ricorda in modo imbarazzante l’articolo 1 delle leggi razziali”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni che aggiunge: “in quell’indegno provvedimento si riconosceva ‘la necessità assoluta ed urgente di dare uno speciale ordinamento alla istruzione elementare dei fanciulli di razza ebraica’ prevedendo che ‘per i fanciulli di razza ebraica’  fossero ‘istituite a spese dello Stato speciali sezioni di scuola elementare nelle località in cui il numero di essi non sia inferiore a dieci’”. “Il decreto che attuava i ‘provvedimenti per la difesa della razza’ del 5 settembre 1938, fu pubblicato in Gazzetta ufficiale il 25 ottobre del 1938, esattamente settanta anni fa. Mi pare che la mozione della maggioranza abbia celebrato degnamente questo vergognoso anniversario. Con la mozione la Lega introduce infatti nel nostro ordinamento un abominio legislativo, etico e politico che sembra voler gettare benzina sul fuoco e alimentare quel razzismo sempre meno strisciante nel paese”. “La xenofobia e il razzismo si combattono solo con l’integrazione, …

“Omicidi in famiglia – «È la nuova emergenza»”, di Fiorenza Sarzanini

E’ il numero che spicca, il dato che inquieta. Perché calano gli omicidi commessi in Italia, ma aumenta in maniera vertiginosa il numero di quelli avvenuti in famiglia. Basti pensare che nel 2005 i delitti tra le mura domestiche erano il 14,3 del totale e nel primo semestre 2008 la percentuale è balzata fino al 24,7. Vuol dire che ben uno su quattro scaturisce da atti di violenza tra coniugi oppure tra genitori e figli. La diminuzione dei reati L’ultima analisi sull’andamento della criminalità da gennaio a giugno di quest’anno fornisce una fotografia eloquente di quanto sta avvenendo nel nostro Paese. Perché evidenzia, tra l’altro, come il numero dei reati compiuti da stranieri si equivalga con quello dei delinquenti italiani. A cambiare è soltanto la tipologia delle violazioni, visto che chi arriva dall’estero si è specializzato nei furti e nelle rapine di abitazione, mentre per scippi e rapine in strada e in banca rimane il predominio della malavita locale. I numeri mostrano la diminuzione forte della delittuosità, pari al 10,1 per cento. Ma fanno scattare …

Scuola, On. Ghizzoni: “Governo fa cassa comprimendo diritto allo studio”

“Pur di fare cassa il governo comprime il diritto allo studio”. Lo rende noto la capogruppo del Pd nella Commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commentando i dati contenuti nella manovra finanziaria del Governo. “Il diritto allo studio – continua Ghizzoni – subisce un taglio di ben 65 milioni di euro sui 152 previsti (cioè il 26% rispetto al bilancio 2008, l’ultimo approvato dal Governo Prodi), di cui 40 sottratti al fondo per la concessione di prestiti d’onore e l’erogazione delle borse di studio e 12 proprio per gli alloggi e le residenze universitarie. Purtroppo la musica non cambia per il fondo destinato al sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti: 9 milioni 700 mila euro in meno”. “In sintesi: le risorse per il diritto allo studio e gli alloggi universitari messe a disposizione dell’ultima finanziaria Prodi sono state tutte pesantemente decurtate dall’attuale Esecutivo, con conseguenze gravi per gli studenti e in particolare per quelli “meritevoli e privi di mezzi”, che la Costituzione tutela specificatamente. Ma in questi mesi abbiamo – conclude …

“Stretta sui disabili, scontro PD-Brunetta”, di Barbara Ardù

Passi per i fannulloni, ma giù le mani dai disabili. C`è stata bagarre ieri alla Camera dove si discuteva il disegno di legge sul lavoro. Duro scontro tra maggioranza e opposizione e botta e risposta tra il ministro Brunetta e l`ex titolare della Salute, Livia Turco. Tutto nasce perché a sorpresa il governo ripresenta un emendamento per modificare la legge 104, che assicura ai lavoratori di parenti di disabili il permesso di stare a casa tre giorni al mese per prendersene cura. Solo a fine serata la discussione verrà rimandata, come chiesto dall`opposizione. Via libera invece ai concorsi pubblici «regionali»: la residenza del candidato potrà essere considerata come titolo privilegiato. Una norma «discriminatoria», secondo l`opposizione, che penalizzerà «i giovani laureati del Sud». Soddisfatta invece la Lega, secondo cui c`è nulla di strano, perché già ci sono casi di questo tipo. Ma è sulla 104 che l` opposizione ha alzato la voce perché l`emendamento dà una stretta alla legge: solo una persona all`interno della famiglia potrà usufruire dei permessi. Dunque o la madre o il padre. …

“Caritas, allarme povertà in Italia. «A rischio 15 milioni di persone»”

In Italia “l’emergenza sociale riguarda 15 milioni di persone”, quindi non solo i 7,5 milioni di persone ufficialmente sotto la soglia della povertà, ma altrettanti che “si collocano poco sopra, e quindi sono da considerare ad alto rischio”. Lo afferma il Rapporto sulla povertà in Italia elaborato dalla Caritas Italiana, in collaborazione con la Fondazione Zancan. Ma c’è dell’altro: in Italia le misure contro la povertà sono le meno efficaci dell’Europa dei 15, se in alcuni paesi come Svezia, Danimarca, Olanda, Germania, Irlanda, l’impatto della spesa per la protezione sociale riesce a ridurre del 50 per cento il rischio povertà, da noi si raggiunge un magro 4 per cento. Un non edificante primato che il nostro paese condivide con la Grecia. Il rapporto ricorda i dati Istat: il 13 per cento degli italiani è povero, vive con meno di 500-600 euro al mese. Sono povere le famiglie con anziani (soprattutto se autosufficienti) ed è povero un terzo delle famiglie con tre o più figli; il 48,9 per cento di queste vive al sud. Avere più …

“Classi per i bambini immigrati”, di Silvio Buzzanca

«Questi qui tra poco presentano una mozione per metterli nel forno e la votano pure…». Lino Duilio, deputato del Pd, osserva sconsolato i banchi del centrodestra che hanno appena approvato una mozione della Lega che prevede di creare “classi di inserimento” per i ragazzi extracomunitari che vogliono frequentare le scuole pubbliche. Un test linguistico e di una valutazione generale dello studente che se non è reputato capace di stare al passo degli altri in una classe normale va a finire in quella che i leghisti avevano definito in un primo momento “classe ponte”. Poi c´è stata una riformulazione proposta dal Italo Bocchino e la frase «autorizzando il loro ingresso previo superamento di test» è stata sostituita dal meno impegnativo «favorendo il loro ingresso previo superamento di test». La mediazione Bocchino è servita, oltre che a cercare di rendere presentabile la mozione, a recuperare un certo dissenso nel Pdl. Infatti deputati come Mario Pepe e Nicolò Cristaldi hanno espresso il loro dissenso nei confronti della mozione. «Durante il fascismo in Somalia ci fu una cosa simile, …