Anno: 2008

Camorra, interrogazione parlamentare degli On. Ghizzoni, Miglioli e Levi

“Agli appelli del Procuratore Capo della Repubblica e dei sindacati delle forze di polizia sul rischio Camorra il Governo risponde con tagli su mezzi e personale. Non è questa la sicurezza che meritano i cittadini e non sono queste le condizioni di lavoro dignitose e utili agli operatori delle forze dell’ordine”. E’ quanto sostengono in un’interrogazione al ministro dell’Interno i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Ricardo Franco Levi e Ivano Miglioli. I tre deputati ricordano che nei giorni scorsi si è costituito a Modena Vincenzo Cuomo, definito “boss della camorra napoletana”, già condannato in via definitiva a 14 anni di carcere; nei mesi scorsi diverse ditte della provincia di Modena sono state vittime di raid incendiari; le associazioni di categoria denunciano infiltrazioni nel mercato dei pubblici esercizi. La stessa Dia conferma che ‘i tentacoli dei Casalesi, in origine limitati al supporto logistico dei latitanti si sono col tempo allargati al controllo del tessuto economico’. Ghizzoni, Levi e Miglioli chiedono quindi nell’interrogazione “quali misure il ministero dell’Interno intenda intraprendere al fine di contrastare il preoccupante …

“Niente soldi alla ricerca”

Testo integrale della dichiarazione di voto del deputato Manuela Ghizzoni sul suo emendamento TAB.C.26 riferito al disegno di legge n. 1713. L’emendamento ha la finalità di incrementare le risorse in dotazione al fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, che raccoglie gli stanziamenti a favore di enti quali il CNR, l’Agenzia spaziale italiana, l’Istituto nazionale di fisica nucleare, l’Istituto nazionale di astrofisica e molti altri enti di minori dimensioni ma non meno importanti per la ricerca e l’innovazione. La finanziaria in discussione prevede una disponibilità di 1744,5 milioni di euro Pag. 158per il 2009, pertanto dobbiamo registrare un decremento delle risorse di ben 69,5 milioni rispetto al bilancio 2008. Insomma, signor Presidente, mentre gli altri Paesi Europei investono con forza nei settori della ricerca, della conoscenza e dell’innovazione anche al fine di contrastare la difficile congiuntura economica e la recessione che si profila all’orizzonte – ne sono un esempio concreto i 15 miliardi destinati dal Governo Sarkozy all’istruzione terziaria e alla ricerca francesi – l’Italia che fa? Si limita a tagliare. Siamo …

Turismo: On. Ghizzoni, “Brambilla pensi a favorire gli arrivi”

“Non si e’ mai visto un ministro del turismo che, invece di programmare gli arrivi di piu’ visitatori, addirittura si lamenta del numero di persone che viene a visitare Venezia”: lo dichiara Manuela Ghizzoni del Partito Democratico. “Una cosa e’ pensare alla pianificazione degli arrivi a livello nazionale, un’altra e’ sperare quasi che in laguna non si veda piu’ nessuno per fare un piacere alla Brambilla”  sottolinea l’esponente del Pd. “Su un settore strategico come quello turistico, insomma, il governo Berlusconi sembra limitarsi a dare la colpa dei mancati arrivi alla crisi economica, e invece di spingere ancora di piu’, il ministro competente auspica che un brand globale come Venezia attiri meno visitatori. Roba da matti… Sarebbe interessante sapere che ne pensano istituzioni, albergatori, commercianti e imprenditori di Venezia di questa improvvida sortita di Brambilla” conclude Ghizzoni.

Scuola, On. Ghizzoni: “governo illogico, i tagli non tengono conto della realtà del Paese”

Serve una modifica radicale del piano programmatico “I dati presentati oggi dall’Istat confermano l’illogicità dei tagli all’istruzione praticati dal Governo attraverso la riforma Gelmini e la manovra finanziaria”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, che aggiunge: “si tratta di due provvedimenti contrari al dato di realtà della società italiana che presenta, al contrario, una crescente richiesta di istruzione e formazione”. “Il Governo – sottolinea Ghizzoni – può ancora ripensarci e lo può fare agendo sul piano programmatico proposto dal Governo per intervenire sulla scuola, che è lo strumento che definisce come e dove praticare i tagli e che è al momento in discussione nelle commissioni Cultura di Camera e Senato. Il Pd – continua –  nel ribadire la propria netta contrarietà sull’operato del governo in materia scolastica, chiede una rivisitazione radicale del piano al fine di potenziare le risorse destinate alla scuola e qualificare l’offerta formativa. I dati dell’Istat – conclude – non possono essere sottovalutati, il ministro Gelmini dovrebbe farsi un esame di coscienza e comprendere l’impraticabilità …

“Tagli di spesa e finti concorsi, così la ricerca soffoca i talenti”, di Ettore Livini

L’Italia del tappo generazionale, il paese “bloccato” che guarda con nostalgia al suo passato più che scommettere sul suo futuro ha uno specchio straordinario che riflette in modo cristallino tutte le sue debolezze strutturali: i suoi investimenti nella ricerca. La fuga di cervelli dal Belpaese è solo la punta dell’iceberg. La nostra università sono (malgrado tutto) una miniera d’oro di talenti – come dimostrano i loro successi appena mettono il naso oltrefrontiera – frustrati da un sistema imballato, incapace di valorizzarli. Prendiamo Pier Francesco Ferrari, 39 anni, una moglie e tre figli. Fosse un talento (presunto) del calcio come Ricardo Quaresma, potrebbe guadagnare 1.600 euro ogni 2 ore di lavoro, lo stipendio che l’Inter paga al suo talentuoso e deludente centrocampista. Capisse di finanza, magari quei 1.600 euro se li metterebbe in tasca ogni mezz’ora, com’è successo nel 2007 al numero uno di Unicredit Alessandro Profumo. Lui invece quella cifra se la suda in un mese (“Lavoro dalle 8.30 di mattina alle 19.30 di sera – precisa – più qualche ora al computer la sera, …

Discussione sulla legge finanziaria 2009: l’intervento dell’On. Ghizzoni sul suo emendamento prima del voto della Camera

Signor Presidente, l’emendamento che ho presentato prevede che siano esenti dall’imposta sul reddito delle persone fisiche le somme erogate a titolo di borsa di studio a supporto della mobilità studentesca, in particolare nell’ambito dei programmi europei Lifelong Learning Programme, ovvero il programma sull’apprendimento permanente, ed Erasmus Mundus. In particolare, il programma Lifelong Learning è stato bandito recentemente e prevede un budget da parte di Bruxelles di ben 961 milioni di euro. L’Euro Student, un’indagine che sarà presentata domani relativa alle condizioni di vita e di studio degli universitari in Italia, fa emergere alcune indicazioni per noi molto interessanti. Tra i dati anticipati dalla stampa emerge, ad esempio, chiaramente la percentuale risibile, ovvero solo il 5,9 per cento, degli studenti che possono recarsi oltre confine per affrontare un’importante esperienza di formazione professionale e di istruzione superiore. Euro Student, in sintonia con altre fonti statistiche (come AlmaLaurea, Erasmus Student Network ed Eurydice), fotografa, quindi, gli studenti universitari italiani come stanziali. Se gli universitari vanno raramente all’estero per studiare o per fare formazione, più in generale scelgono sedi …

“Anziani a corto di assistenza”, di Francesca Milano

Nell’Italia che invecchia si fa ogni giorno più urgente una politica programmatica a favore dei non autosufficienti. Oggi nel nostro Paese il 19,9% dei cittadini ha più di 65 anni; nel 2030 – secondo le stime dell’Ufficio statistico della Ue – gli over 65 saranno 14,4 milioni, cioè il 26,5% della popolazione, e nel 2045 la percentuale salirà addirittura al 30 per cento. La crescita del numero di anziani è rapida: nel 2004 gli over 65 erano 11 milioni e centomila. Due anni dopo, il loro numero è cresciuto di oltre 400mila unità arrivando a quota 11 milioni e 592mila. L’allungamento della durata media della vita, però, porta con sè l’esigenza di un maggiore aiuto. Inserita nel Libro Verde del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, quella su come sviluppare l’assistenza agli anziani non autosufficienti (e ai disabili, problema che tuttavia non viene analizzato in questa pagina) è una domanda aperta che attende di trovare risposte nel Libro Bianco che conterrà le scelte del Governo. La politica in favore dei non autosufficienti deve fare i conti …