Anno: 2008

Ieri alla Camera discussione della mozione Veltroni concernente detrazioni fiscali per i redditi da lavoro dipendente e pensioni

Pubblichiamo l’intervento dell’On. Veltroni per la dichiarazione di voto. La mozione è stata respinta dalla Camera dei Deputati. “Signor Presidente, questa mattina il Ministro dell’economia e delle finanze, Giulio Tremonti, parlando all’università Cattolica di Milano, ha usato delle espressioni che credo sia giusto riportare e che ci danno piena consapevolezza della drammaticità della situazione nella quale ci troviamo ad operare. Il Ministro Tremonti ha affermato: « È come vivere in un videogame che però puoi spegnere mentre per ora questo non è avvenuto. E come in un videogame tu batti i mostri ma quando ti riposi ne arrivano altri. Così sono arrivati i subprime, poi il crollo del mercato dei crediti e delle istituzioni finanziarie e quello delle borse. Fenomeni che sono stati, in qualche modo, gestiti, ma ora sono in agguato altri mostri: le carte di credito, le bancarotte societarie e poi il mostro dei mostri, i derivati». Queste parole, che il Ministro dell’economia e delle finanze del nostro Paese ha usato, ci danno la misura della condizione, del tutto particolare, nella quale il nostro …

“Testamento biologico, una battaglia di libertà”

I parlamentari del Pd a favore di una legge che rispetti la volontà del paziente e in difesa del giudice Guido Stanzani attaccato da esponenti del centrodestra I parlamentari modenesi del Pd prendono posizione a favore di una legge che introduca anche nel nostro Paese il testamento biologico e difendono il giudice Guido Stanzani del Tribunale di Modena attaccato dal centrodestra. Ecco di seguito la dichiarazione sottoscritta da Manuela Ghizzoni, Ricardo Franco Levi, Ivano Miglioli, Giulio Santagata, Giuliano Barbolini e Mariangela Bastico. “La medicina è giunta a un punto di progresso tale da poter mantenere in vita pazienti idratati e alimentati talvolta stimolati nella funzione cardiaca e in quella respiratoria da macchine sofisticate. Quei malati esistono in uno “spazio intermedio”, tra la vita e la morte, e vi si trovano quasi sempre non per scelta ma per tecniche mediche sottratte al loro controllo, senza possibilità alcuna di tutela giuridica. Il Testamento biologico consiste in una dichiarazione anticipata di volontà: un atto formale che consente a ciascuno, finché si trovi nel pieno possesso delle proprie facoltà …

“Sulla fuga dei cervelli è il momento di cambiare”, di Renato Dulbecco

Ho lasciato il mio Paese nel 1947, a soli 33 anni, per gli Stati Uniti, per poter sviluppare le ricerche scientifiche che mi hanno fatto meritare il Premio Nobel per la Medicina, molti anni dopo, nel ’75. Oggi mi fa male vedere che, dopo oltre 60 anni, la situazione di crisi della ricerca scientifica in Italia non è cambiata, anzi. Lo dimostrano i più di mille ricercatori italiani sparsi per il mondo che hanno già riposto all’appello di questo giornale e che hanno dovuto, come me, lasciare il Paese per dedicarsi alla scienza. Il mio rammarico non è una questione di nazionalismo: la scienza per sua natura ignora il concetto di Patria, perché è e deve rimanere universale. Anzi, penso sia importante per uno scienziato formarsi all’estero e studiare in una comunità internazionale. Tuttavia dovrebbe anche poter scegliere dove sviluppare le sue idee e i frutti del suo studio, senza dover escludere del tutto il Paese dove è nato. Ciò che mi dispiace profondamente è toccare con mano l’immobilismo di un’Italia che sembra non curarsi …

E’ omicidio volontario

Nuova sentenza per Thyssen Krupp. Intanto nuove morti bianche nel bolognese “È una sentenza storica”. Questo è stato il primo commento del procuratore Guariniello in merito alla sentenza per il rogo alla Thyssen Krupp di Torino: il giudice Francesco Gianfrotta ha accolto tutte le tesi sostenute dall’accusa con il rinvio a giudizio di sei imputati e dell’acciaieria nella veste di persona giuridica. L’amministratore delegato Harald Espenhahn dovrà rispondere di “omicidio volontario con dolo eventuale”. A quasi un anno dalla tragedia in cui persero la vita sette operai, si è arrivati ad una clamorosa svolta nel processo che avrà inizio il prossimo 15 gennaio in Corte d’Assise. Oltre all’ammistratore delegato, sul banco degli imputati siederanno Cosimo Cafueri, Daniele Moroni, Gerald Prigneitz, Marco Pucci e Giuseppe Salerno, tutti rinviati a giudizio per “omicidio colposo con colpa cosciente”. Nell’ordinanza del Giudice dell’Udienza Preliminare si legge che ad Harald Espenhahn si è “rappresentata la concreta possibilità del verificarsi di infortuni anche mortali sulla linea Apl5” dello stabilimento di Torino, e ha “accettato il rischio”. L’amministratore delegato, sebbene fosse a …

Università, On. Ghizzoni: “Pd chiede audizione Gelmini su linee guida di riforma università”

“Il Partito democratico ha chiesto che il ministro Gelmini illustri nella commissione Cultura della Camera le linee guida sulla riforma del sistema universitario recentemente approvate dal Governo”. Lo rende noto la capogruppo del Pd nella Commissione Cultura, Manuela Ghizzoni, che sottolinea: “ho richiesto al Presidente Aprea di calendarizzare al più presto l’audizione del Ministro. E’ un passaggio importante e necessario per comprendere nel merito le priorità dell’esecutivo e per riportare il dibattito nelle opportune sedi istituzionali. Agli ormai quotidiani appelli al dialogo del Ministro dell’Istruzione – prosegue Ghizzoni – rispondiamo che il Pd non ha mai avuto atteggiamenti pregiudiziali né comportamenti ostruzionistici nonostante il Governo abbia operato in modo sordo e del tutto chiuso al contributo delle opposizioni e dell’intero mondo dell’istruzione pubblica. La nostra opposizione è stata ferma, puntuale e responsabile. Auspichiamo adesso che a questi ripetuti appelli del ministro Gelmini seguano atti concreti e un cambio di atteggiamento da parte dell’esecutivo. L’audizione alla Camera – conclude – sarà il luogo dove poterlo verificare”.  

Bersani: «Tutta apparenza, il governo è solo capace a spostare i soldi», di Alessandro Barbera

Onorevole Bersani, il premier e il ministro dell’Economia hanno annunciato un piano da 80 miliardi. Secondo lei sono sufficienti a fronteggiare la crisi? Stanno spostando carri armati di cartone per la parata. Parlano di risorse già stanziate, anzi meno di quanto già c’era. Che significa? Si spieghi meglio. Le faccio l’esempio delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate. Il nostro governo varò un piano settennale per 60 miliardi. Tremonti con la manovra dei nove minuti ha bloccato la destinazione di quei fondi e ne ha destinati 13 per fare altro: ci hanno pagato l’Ici, colmato il buco da 800 milioni per la sanità, pagato i debiti di Roma e Catania. Il ministro Scajola li ha usati perfino per finanziare un’agevolazione per i benzinai. I fondi del Fas sono diventati la borsa di Mary Poppins. Qualunque governo sposta risorse da un capitolo all’altro. Anche a voi capitava di farlo. Non è così? Figuriamoci, peccato che questa volta ci troviamo di fronte alla peggior crisi dal dopoguerra. E invece di stanziare risorse spendibili subito, Tremonti annuncia …

Scuola Diaz: assolti 16 dei 29 imputati

“E’ una sentenza incomprensibile, che nega giustizia a tutte le persone che quella notte nella scuola Diaz vennero violentate”. Roberto Della Seta, senatore del Pd e capogruppo in Commissione Ambiente, commenta così la decisione del Tribunale di Genova che ha assolto l’intera catena di comando della polizia per i “pestaggi” nella scuola Diaz di Genova. “Quella notte come la stessa sentenza riconosce – afferma ancora Della Seta – molti agenti violarono i diritti elementari di tante persone, mancarono al loro giuramento di fedeltà alle leggi della Repubblica e macchiarono con i loro comportamenti l’onore delle forze dell’ordine: è fuori dalla logica, e come sanno tutti quelli che come me in quelle ore erano a Genova è fuori dalla realtà, sostenere come fanno i giudici che tutto questo avvenne per l’improvviso ed autonomo impazzimento di alcuni ‘esecutori’, senza colpe ed omissioni di chi in quelle ore gestiva l’ordine pubblico nella città”. Di tutt’altro avviso è il ministro della Giustizia Angelino Alfano: «È stata pronunciata una sentenza – dice – che ha dato un responso chiaro su …