“Per far ripartire il PD iniziamo da ciò che ci unisce e rivolgiamoci al Paese con le nostre proposte”, di Manuela Ghizzoni
La direzione del 19 dicembre del Partito Democratico è stato l’appuntamento politico più importante dopo la formulazione dello Statuto, della Carta dei valori e del Manifesto. Voglio partire da due considerazioni, apparentemente marginali, per dire ciò che penso del confronto che si è svolto a livello nazionale e della fase che stiamo attraversando. La direzione si è tenuta in diretta su YouDem e l’intervento del segretario, già presente in internet immediatamente dopo la fine della relazione di Veltroni, era leggibile cliccando semplicemente col mouse. Ad un giovane tutto ciò appare assolutamente normale e consueto, eppure fino a qualche tempo fa sarebbe stato inconcepibile per i partiti tradizionali della storia italiana. Secondo aspetto: il nostro partito si è confrontato al suo interno, non senza il rischio di lacerazioni, ma in modo trasparente. Tutti leggono quotidianamente sui giornali le divisioni che attraversano il partito e conoscono a grandi linee il suo dibattito interno. Ebbene, parto da questi due dati per sottolineare che il Partito Democratico, non solo per il nome che porta, esercita e promuove il massimo …