On. Ghizzoni: “Il governo continua a non mantenere le promesse”
Dei 253 agenti destinati a 43 province italiane solo uno arriverà a Modena, precisamente a Carpi, e sarà destinato al pattugliamento del centro storico. Duro il commento del sen. Barbolini e dell’on. Ghizzoni, entrambi del Pd.
“Già ieri, di fronte all’annuncio di 250 poliziotti e carabinieri in più assegnati a 43 province italiane, tra cui Modena – dice Barbolini – ci eravamo chiesti se non si trattasse dell’ennesimo spot propagandistico. Oggi, di fronte al fatto che in tutta la provincia di Modena arriverà un solo poliziotto in più (a Carpi) possiamo dire che eravamo stati fin troppo ottimisti. Non è nemmeno uno spot ma qualcosa che somiglia a una presa in giro degli enti locali, dei cittadini e delle stesse forze dell’ordine. Dei 25 uomini promessi – aggiunge il senatore del Pd – nemmeno l’ombra, in compenso abbiamo un manipolo di militari che presidiano diligentemente il Cpt, ma non danno nessun contributo – non certo per colpa loro – al controllo del territorio, come invece promettevano i corifei governativi.
Ieri apprezzavamo se non altro le buone intenzioni – conclude il parlamentare modenese – oggi ritiriamo l’apprezzamento e ribadiamo quello che è ormai noto da tempo. Questo governo è bravissimo nella politica degli annunci e distribuisce al popolo briciole – come la social card o, in questo caso, un poliziotto solitario – che potranno forse produrre consenso ma non servono certo a risolvere i problemi”.
Molto critica nei confronti del governo anche l’on. Manuela Ghizzoni che in una nota giudica “del tutto insufficiente, rispetto alle richieste del Comune, delle associazioni e dei sindacati di polizia, l’agente in più assegnato a Carpi dal ministro dell’Interno per il servizio di prossimità. Noi vorremmo – aggiunge la parlamentare del Pd – poter ringraziare questo governo per l’attenzione prestata alle esigenze dei carpigiani. Ma non ce ne dà l’occasione. Al contrario, continua a non mantenere le promesse fatte in campagna elettorale che puntavano in gran parte sulla sicurezza e sul potenziamento degli strumenti di controllo del territorio”.