Mese: Novembre 2008

Assalto squadrista alla Rai, minacce a “Chi l’ha visto”

Assalti e minacce, secondo la migliore tradizione squadrista. E a farne le spese stavolta è la Rai, un suo programma, una redazione. Come ogni lunedì su Rai Tre va in onda ‘Chi l’ha visto’, condotto da Federica Sciarelli: tra gli argomenti della puntata gli scontri tra studenti di destra e di sinistra a piazza Navona. Ai telespettatori vengono mostrate le immagini dei ragazzi ripresi dalle telecamere, quelli più violenti. Quelli che hanno cominciato a picchiare e lanciare in aria tavoli e sedie. I filmati ricostruiscono le fasi immediatamente precedenti l’aggressione di un gruppo di studenti dell’estrema destra ai danni di altri che manifestavano davanti al Senato contro il decreto Gelmini. La trasmissione continua, altri fatti, arrivano segnalazioni. Poi si chiude; la Sciarelli saluta. Arrivederci alla prossima settimana. Ma i fascisti preparano la loro “risposta”. E tentano un blitz a via Teulada, dove si trova la redazione del programma. A tarda sera infatti una trentina di giovani appartenenti ad un movimento dell’estrema destra romana del centro sociale Casa Pound, alcuni con il viso coperto da passamontagna, …

Chicago, la folla abbraccia Obama: «Yes, we did»

In un Grant Park, a Chicago, gremito di persone che lo aspettano da ore, Barack Obama ha pronunciato il suo primo discorso da presidente degli Stati Uniti. «Yes, we can» era il motto della sua campagna elettorale. «Yes, we did» è la scritta che campeggia sui cartelli dei due milioni di americani venuti ad abbracciare il loro nuovo presidente. «Il cambiamento è arrivato in America – ha esordito Obama – Se c’è ancora qualcuno che dubita che l’America sia un posto in cui tutto è possibile, se c’è qualcuno che non crede il sogno dei nostri padri fondatori sia ancora vivo, se c’è qualcuno che sospetta della nostra democrazia, questa notte ha avuto la risposta». «Siamo e saremo gli Stati Uniti d’America abbiamo dimostrato al mondo intero che non siamo semplicemente una collezione di individui di tutti i tipi. Siamo arrivati così lontano, ma resta ancora così tanto da fare. Anche se questa notte facciamo festa, gli ostacoli che dobbiamo superare sono i più grandi delle nostre vite, due guerre, un pianeta in pericolo, la …

Scuola. PD chiederà di abrogare norma sul maestro unico

Il Pd lavora al quesito referendario sulla scuola ma ha gia’ individuato una delle norme del decreto Gelmini che sicuramente sara’ sottoposta a referendum abrogativo: quella sul maestro unico. L’argomento e’ stato al centro del coordinamento del Partito democratico che si e’ svolto questa mattina alla Camera. Il lavoro preliminare per la stesura del quesito e’ quasi al termine e a giorni sara’ presentato l’articolato da sottoporre a referendum. Si lavora, spiega il consigliere istituzionale del Pd, Salvatore Vassallo, interpellato dalla Dire, alla “selezione di quelle norme contenute nei provvedimenti del governo che abbiano maggiore impatto e che assicurino la maggiore omogeneita’” alla richiesta di abrogazione. Proprio per questo, per l’effetto che ha sulla modularita’ dell’insegnamento, “sicuramente la norma sul maestro unico e’ uno degli oggetti che puo’ essere sottoposto a referendum sulla base della giurisprudenza costituzionale fin qui esaminata”, dice Vassallo.  Ma a Largo del Nazareno non escludono di presentare un quesito che riguardi piu’ norme. “La legge imponge che i quesiti siano chiari, omogenei e univoci. Dunque bisogna lavorare perche’ il quesito sia …

“Studenti. La rivolta dei ragazzi in cerca di futuro”, di Michele Serra

Il loro nemico non è il governo, il loro nemico è il mancato investimento di un´intera società nei suoi figli, la sfiducia nella loro capacità non di essere aiutati, ma di aiutare L´unica pista interpretativa solida e utile è guardare ai ventenni d´oggi come a persone che intuiscono la condanna e una eterna e indesiderata gioventù È una contestazione diversa dalle precedenti. Distante dai contenuti del Sessantotto. Oggi i ragazzi chiedono cose poco ideologiche e molto concrete, legate al loro incerto futuro Da qualche anno, come se si pronunciasse una qualunque tra le nozioni statistiche, si ripete che per la prima volta dal Dopoguerra i figli hanno prospettive economiche peggiori dei padri. Il concetto, a ben vedere, è devastante. Lo è socialmente, lo è psicologicamente. E valutandone meglio il significato, l´impatto sulla realtà, magari si sarebbe potuto prevedere con qualche anticipo quanto sta accadendo nelle scuole e nelle università. Perché non sono più l´ordine e il sistema di valori degli adulti, come quarant´anni fa, a essere passibili di contestazione. Non è la mentalità, non i …

Università, On.Ghizzoni : “Cancellazione tagli è condizione necessaria per confronto”

Nella maggioranza sempre più gremito fronte anti-Gelmini  “Gli interventi dei ministri Roberto Calderoli e Gianfranco Rotondi, del presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, e del capogruppo del Pdl in commissione Cultura alla Camera, Fabio Granata, dimostrano che anche dentro la maggioranza è sempre più gremito il fronte anti Gelmini che raccoglie le insoddisfazioni di chi non ha gradito il modo in cui in cui l’esecutivo è intervenuto sulla scuola e sull’università. Tuttavia, a chi come il capogruppo Granata ci invita ad aprire un dialogo per riformare il sistema universitario, rispondiamo che qualsiasi invito ha senso solo se è accompagnato da una profonda revisione del blocco del turnover e dei tagli all’università contenuti nella legge 133. Tagli non solo sono riconfermati nella legge finanziaria, ma che si estendono adesso anche al diritto allo studio. In ogni caso – sottolinea Ghizzoni – apprezziamo la volontà del capogruppo Granata di ripristinare la funzione legislativa del parlamento, che è il luogo dove si scrivono le leggi e non dove si ratificano decisioni prese altrove, ma per fare questo è …

“I tagli agli atenei «finanziano» le promesse elettorali”, di Bianca Di Giovanni

La manovra triennale riduce tutte le missioni di spesa. Rispetto al 2008 il fondo per il diritto allo studio – cioè per i prestiti d’onore e le borse di studio – perde il 60% della sua dotazione iniziale. Giulio Tremonti ha imposto all’Università e alla scuola una dieta molto rigida. Buona parte delle «calorie» ridotte agli atenei sono servite ad alimentare il decreto Ici e quello Alitalia. In buona sostanza: nulla di sociale. Molto di propagandistico. D’altronde, erano promesse elettorali. E il ministro di punta, quello che aziona le leve della finanza, ha eseguito perfettamente. Più tardi ci si è messa anche la crisi internazionale. Persino il decreto salva-banche ipotizza ulteriori tagli a Università e ricerca in caso di fallimento degli istituti. È solo una delle tante ipotesi (l’elenco dei tagli – solo ipotetici per ora – è lungo), ma Tremonti non si è lasciato scappare le voci «Università e ricerca». Dalle elaborazioni dei numeri di bilancio condotte dal servizio studi della Camera e dal Sole 24 Ore emergono cifre molto pesanti. I tagli più …

Carpi, iniziativa sulla scuola con Filippi e Ghizzoni

Appuntamento lunedì 3 novembre alle 21, presso l’Auditorium Rustichelli “Contro i tagli della Gelmini, per una scuola nuova”, questo il titolo dell’iniziativa che si terrà lunedì 3 novembre, alle ore 21, a Carpi. A incontrare cittadini, studenti e insegnanti saranno l’onorevole Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd nella commissione Istruzione e Cultura della Camera, e Maria Cleofe Filippi, assessore alle Politiche scolastiche del Comune di Carpi. L’incontro si terrà presso l’Auditorium Rustichelli, in via San Rocco 5 a Carpi. Info www.pdcarpi.it